Vedere le pulcinelle di mare in Inghilterra: le Isole Farne in Northumberland

Un bellissimo faro in mezzo al mare, di quelli che, per un attimo, ti sembra di essere in New England. Una storia incredibile, quella di Grace Darling, fatta di coraggio e intraprendenza. Foche ovunque e pulcinelle di mare. Unite questi ingredienti, mescolate bene e otterrete una delle escursioni davvero imperdibili in un itinerario in Northumberland. Le Isole Farne o Farne Islands. Uno dei luoghi migliori per vedere le pulcinelle di mare in Inghilterra.

Ho detto Inghilterra, non Regno Unito. Perché sì, in Scozia le opportunità per ammirare i puffin sono tante. Ma se cercate “dove vedere le pulcinelle di mare in Inghilterra” vi usciranno senza dubbio Skomer Island in Galles e le Farne Islands in Northumberland. Perché, pur essendo isole, sono facilmente raggiungibili rispetto ad altre mete. E perché, se capitate nel periodo giusto, la possibilità di vedere queste affascinanti creature che sanno un po’ di pinguini (o almeno a me li ricordano tanto, no?) è pari al 100%.

Innanzi tutto geolocalizziamoci. Siamo nel Northumberland, la parte più settentrionale dell’Inghilterra. Quella zona che, con un passo, sei in Scozia. Terra di confine, terra di vichinghi, terra che sa davvero di latitudini molto più settentrionali. Che riserva sorprese da grande Nord. Perché le pulcinelle di mare così da vicino io, nel corso dei miei viaggi, sono riuscita ad ammirarle solo a Mykines alle Isole Faroe. Per il resto, anche nelle peregrinazioni scozzesi fatte in gioventù, non ho mai avuto occasione di un incontro così ravvicinato. Forse il periodo non è mai stato quello giusto, forse sono stata semplicemente sfortunata.

Comunque sia, se non avete mai ammirato i puffin e volete tanto vederli, questa è sicuramente una meta facile dagli avvistamenti garantiti. Che vi dà anche l’opportunità di costruire un itinerario speciale con o senza bambini. Soprattutto se amate Harry Potter e non volete perdervi il volo sulle scope ad Alnwick Castle. E se davanti a un castello adagiato su una delle spiagge più selvagge e belle vi sentite felici come bambini la mattina di Natale.

Escursione alle Isole Farne

Le Isole Farne sono tantissime, per la precisione 28 ufficiali, a volte 20, a volte 15. Perché si tratta di speroni rocciosi più o meno grandi sommersi magari per un lungo periodo dalle maree. Di tutte queste isole, solo 3 possono essere visitate: Inner (con il faro bianco), Staple (dove siamo stati noi) e Longstone Island.

Si parte dal porticciolo di Seahouses, le isole ben visibili davanti alla costa. Una barca bianca e blu, una giornata di sole perché chi l’ha detto che in Inghilterra piove sempre? Una distanza minima in navigazione ma quanto basta per soffrire di mal di mare. Mia figlia ha patito non poco, i braccialetti si sono rivelati inutili. Nonostante il mare non sembri particolarmente mosso, in questa zona ci sono forti correnti che a volte impediscono di attraccare sulle isole.

Arriviamo a Staple Island e l’emozione è tantissima. Già dal mare riusciamo a vedere migliaia di uccelli di ogni genere. Talmente tanti che coprono completamente le rocce. E poi eccole: le pulcinelle di mare o puffin che dir si voglia. Un tuffo al cuore che non so descrivervi. Cominciamo a sbarcare, abbiamo un’ora di tempo per esplorare l’isola. Ci avviciniamo alle pulcinelle di mare con rispetto reverenziale. La magia dura poco, pochissimo. Veniamo richiamati dal capitano.

Le correnti stanno diventando sempre più forti, dobbiamo risalire immediatamente a bordo altrimenti la barca non riuscirà più ad attraccare al molo per farci risalire. Con un pizzico di delusione torniamo sulla barca che però ci consente di ammirare le pulcinelle di mare dall’acqua. Non vi nego che all’inizio la delusione è stata cocente, ma è stata spazzatata via come le nuvole dal vento quando il capitano ci ha proposto di trascorrere più tempo in mare facendo un giro più lungo. Tutti felici, tranne mia figlia.

Dopo le pulcinelle di mare è stato il momento delle foche. Tantissime anche in quel caso. Grida incontenibili di felicità della piccola di casa che non aveva mai visto una foca in libertà così da vicino.

Il vento sulla faccia a scompigliare i capelli, il sole, la pelle leggermente dorata, mille avvistamenti e due fari. Se questo non è il paradiso, a mio avviso ci si avvicina tantissimo.

Il faro bianco e rosso di Longstone Island e la storia di Grace Darling

Dal mare scattiamo un milione di foto al faro bianco e rosso di Longstone Island. E il capitano ci racconta la storia. Che in realtà conoscevamo già, avendo visitato il museo di Grace Darling a Bamburgh. Tra l’altro è gratuito, a offerta libera. Non si può arrivare da queste parti senza conoscere la storia di questa ragazza coraggiosa che sfidò le intemperie per salvare dei naufraghi diventando una vera e propria celebrità.

Northumberland, lontano 1838. Una nave diretta in Scozia si schianta contro uno degli speroni rocciosi delle Isole Farne e affonda. Il mare è in burrasca, le condizioni meteo non potrebbero essere più terribili. Il padre di Grace, guardiano del faro, esce in barca con la figlia per cercare qualche superstite. Con grandissima fatica i due riescono a raggiungere i resti della nave e a trarre in salvo cinque persone portandole al faro. La tempesta dura tre giorni e, quando finalmente il mare si placa, si sparge la voce dell’atto eroico compiuto da Grace e dal padre che vengono premiati con una medaglia al valore. Per il suo coraggio Grace viene dichiarata eroina nazionale, una sorta di celebrità per quei tempi. Purtroppo la ragazza muore giovanissima per tubercolosi ma la sua fama rimane immutata.

Al Grace Darling Museum potete rivivere la sua storia e immaginare di vivere nel faro. Una bella visita anche con i bambini. E se riuscite a effettuare anche l’escursione per Longstone Island, cosa che noi avremmo voluto fare ma non siamo riusciti, potete visitare il faro in cui viveva Grace Darling.

Quando vedere le pulcinelle di mare in Inghilterra?

Il periodo migliore per vedere le pulcinelle di mare in Inghilterra è quello tra la primavera e l’estate. Che coincide con la stagione delle cucciolate, quindi il momento in cui i puffin rimangono più stanziali sull’isola per poter nutrire i piccoli. Noi ci siamo stati a giugno e le pulcinelle di mare erano tantissime.

Su Staple Island si può sbarcare per percorrere il sentiero che consente di avvicinarsi alle pulcinelle di mare. Ricordate però che è vietato uscire dai percorsi segnalati perché rischiereste di intaccare il delicato equilibrio e di spaventare gli uccelli. Che a dire il vero sono ormai abituati alla presenza umana e sembrano quasi mettersi in posa.

Se capitate da queste parti in autunno, non riuscirete a vedere le pulcinelle di mare ma potrete vedere i cuccioli di foca. Un motivo in più per tornare in Northumberland.

Info utili per le escursioni alle Isole Farne

Noi eravamo indecisi se visitare Staple Island o Inner Island, l’isola solitamente consigliata per le famiglie perché qui ci sono tavoli da picnic e servizi igienici. Qui vivono in pianta stabile per diversi mesi all’anno i volontari del National Trust che controllano l’isola e ne tutelano la fauna.  Inner Island apre ai visitatori dal 1 aprile al 30 settembre e l’escursione dura circa 3 ore, con un’ora a disposizione per girare l’isola. Abbiamo desistito perché nel mese di giugno i piccoli delle sterne e degli altri uccelli solitamente depositano escrementi a raffica sui visitatori. Infatti si consiglia vivamente di indossare un cappello per evitare di essere colpiti.

Abbiamo optato per Staple Island dove ci era stato detto che la colonia di pulcinelle di mare era molto più numerosa e così è stato. Inoltre Staple Island è visitabile solo dal 1 maggio al 31 luglio, quindi per un periodo molto più ristretto. Avendo la fortuna di trovarci in Northumberland a giugno non abbiamo voluto sprecare l’occasione.  Anche in questo caso l’escursione dura circa 3 ore con un’ora di libertà sull’isola. Se, come nel nostro caso, non è possibile rimanere a lungo sull’isola, la durata dell’escursione non viene comunque modificata.

Ci sono diversi tipi di escursioni, noi abbiamo scelto per comodità di orario quella del mattino operata da Billy Shiel’s e si è rivelata una scelta perfetta. Avrei voluto fare l’escursione di una giornata intera ma, col senno di poi e il mal di mare di mia figlia, per fortuna abbiamo scelto la mezza giornata.

Il parcheggio a pagamento è proprio davanti al baracchino della biglietteria. Assicuratevi di avere un po’ di monete a portata di mano.

Ricordate che sull’isola non c’è nulla quindi portatevi tutto il necessario per l’escursione, dai cracker (fondamentali contro il mal di mare) all’acqua. Portatevi anche dei sacchetti di plastica, non si sa mai.

Quanto costa l’escursione a Staple Island?

Il costo dell’escursione è di 20£ per gli adulti e 13£ per i bambini dai 5 anni in su (rispettivamente circa 22 e 14 euro). A cui va aggiunta la tassa del National Trust, obbligatoria sia per Staple Island che per Inner Island. Se siete membri del National Trust non dovrete pagare la tassa di 29£ sterline (33 euro) a famiglia.

Un consiglio: fate la tessera del FAI, vi consente di beneficiare della scontistica di tutti i beni tutelati dal National Trust. Calcolando che la tessera FAI famiglia costa 45 euro, capirete che la convenienza è massima. E in più potrete accedere a diversi siti in Italia. Noi non abbiamo pagato la tassa di soggiorno proprio grazie alla tessera FAI. Ricordatevi solo di portarla per poterla mostrare e di insistere se l’addetto non sa minimamente che cosa sia. Nel nostro caso ha dovuto fare una telefonata per avere la conferma che avevamo diritto alla gratuità.

Non mi resta che augurarvi buon viaggio in Northumberland!