Mercatini di Natale in Europa: i più belli che ho visitato

Per raccontarvi i migliori mercatini di Natale in Europa che ho visitato, vi tocca beccarvi una storia che affonda le radici in un quarto di secolo fa. Perché se l’articolo sui 10 anni di blog mi ha insegnato una cosa, è che c’è ancora tanta voglia di articoli alla vecchia maniera. E non sapete quanto questa cosa mi faccia piacere.

Fine novembre 1996. Uso il presente storico che fa tanto altro ieri, anche quando è evidente che non sia esattamente così. Sono al terzo mese di Erasmus, l’esperienza che definirei uno spartiacque più che mai decisivo nella mia vita. Prima e dopo. Un po’ come la maternità. Nemmeno il matrimonio ha segnato una linea di demarcazione così netta.

Mi aggiro per la piazza di Saarbrücken, la città dove vivo, con gli occhi che luccicano. Il mercatino di Natale è un tripudio di bancarelle con candele, palle di vetro che sembrano uscite da una fiaba, oggetti in legno e in feltro. E poi ancora profumo intensissimo di cannella. Un’espressione inflazionata per indicare il Natale, ma a certe latitudini è realmente così. Cannella ovunque in quantità industriale, dai biscottini ai dolci più corposi passando per le bevande aromatizzate.

Non amo particolarmente la cannella, ma sarà l’Erasmus, sarà il volermi sentire vivamente parte di un’Europa di cui mi sento spiritualmente, geograficamente e fisicamente al centro che mi spinge a portare a casa biscotti alla cannella per tutti. Che finiscono nella pancia della sottoscritta. Perché gli altri, poveri tapini rimasti in Italia nella banalità del pandoro, sono così maledettamente ancorati alle solite scontate tradizioni da non capire che il futuro è nella cannella. Nell’Europa, appunto. Se state ridendo non avete fatto l’Erasmus in era preglobalizzazione, non potete capire.

Rimango affascinata da questa tradizione che non conosco. E dal fatto che i mercatini non si limitino al fine settimana ma diventano parte della quotidianità fino a Natale, ma anche oltre. Ogni sera concludo la giornata di studio con una visita alla piazza con le casette di legno sommerse di luci, come se fosse la prima volta che vivo davvero l’atmosfera natalizia.

Con lo sguardo vergine, mi appresto a visitare più mercatini possibili scoprendo che ogni città o borgo ne ha uno. Visito il mercatino di Natale di Norimberga, uno dei più belli e famosi in assoluto. Mi sento avvolta in un’atmosfera unica, ma scopro anche che il carattere intimo e raccolto dei mercatini di Natale in Germania che davo per assodato a Saarbrücken, in realtà è appannaggio solo dei piccoli centri. Norimberga è un enorme paese dei balocchi, fatto di colori, profumi e sapori, ma anche di gente che si accalca per essere parte di quel quadro.

E poi sconfino nella vicinissima Francia dove ci recavamo puntualmente per comprare yogurt che fossero un po’ meno pannosi delle buonissime bombe caloriche tedesche – ricordo che era il ’96 la globalizzazione non esisteva nemmeno nel dizionario.

La meta sono i mercatini di Natale in Alsazia, precisamente a Strasburgo. Uno dei mercatini di Natale più antichi d’Europa. Una bomboniera con le case a graticcio a fare da cornice.

Inizia così il mio amore spassionato e incondizionato che da quell’anno mi fa peregrinare ogni volta alla ricerca dei mercatini di Natale più belli e unici. I gusti si sono affinati con il passare del tempo. Più è piccolo, particolare e raccolto, più mi piace. Ciò che rimane è l’esigenza impellente di portarmi a casa la tazza di ogni mercatino. Ormai è una tradizione.

Mercatini di Natale in Germania: i più belli che ho visitato

Si fa presto a dire mercatini di Natale ma forse non tutti ne conoscono la storia. È la Germania a detenere il primato, con il primissimo mercatino di Natale. Se state pensando a Dresda, siete in buona compagnia. Ero anch’io convinta fosse quello il primo in assoluto. Invece pare che si debba contendere il primato con Bautzen, un borgo quasi al confine con la Polonia. Stiamo parlando del XIV secolo quindi di un passato davvero remoto. Dresda merita, a mio parere, così come il suo mercatino di Natale, bellissimo. Vale la scomodità dei trasporti. Lipsia invece non ha fatto scoccare la scintilla, ma stiamo parlando di una ventina di anni fa almeno. Sono pronta a ricredermi.

Vi elenco quelli che, a mio avviso, una volta nella vita vanno visti. Perché sono i più grandi, i più belli e i più spettacolari. Vi cito anche Berlino, anche se – confesso – all’epoca i mercatini di natale della città mi avevano lasciata indifferente. Ma era novembre ’98 e Berlino era un cantiere aperto. Da allora non ho più visto la città, vorrei tanto tornarci. Chissà, magari proprio a Natale.

Mi mancano invece tutti i mercatini di Natale del Nord della Germania, da Amburgo a Lubecca. So che sono splendidi per passaparola ma non li ho mai visti. Vi cito anche quello di Goslar (tra Lipsia ed Hannover) che dev’essere una piccola bomboniera.

Ma veniamo ai mercatini di Natale che ho visitato e che quindi posso consigliare.

• Rothenburg ob der Tauber: il mercatino di Natale di Rothenburg ob der Tauber resta il mio preferito in assoluto. Non solo per il mercatino in sé ma per la location. Il borgo medievale è splendido. Qui poi possiamo dire che è possibile vivere la magia del Natale tutto l’anno. Il primo negozio di Käthe Wohlfart è stato aperto proprio qui. Vi sembrerà di entrare in un mondo fatato, anche in estate.
• Monaco di Baviera: Monaco è una città meravigliosa che merita una visita a prescindere. Andandoci sotto Natale poi avrete la possibilità di immergervi nell’atmosfera natalizia.
• Norimberga: il mercatino di Natale di Norimberga, il Christkindlesmarkt, è forse il più famoso di tutta la Germania. Come vi raccontavo, per me è stato il primissimo così grande, non sapevo nemmeno esistessero cose simili. Resta nel mio cuore così, infatti non credo che ci tornerà proprio per non guastarmi quello stupore. Qui trovate anche il mercatino di Natale dei bambini.
• Berlino: vale lo stesso discorso fatto per Monaco. La città merita a prescindere. Se ci si unisce anche il Natale credo che si rasenti la perfezione. A Berlino al momento ci sono circa 80 mercatini di Natale sparsi per la città, impossibile non trovarne uno raccolto e suggestivo al punto giusto.
• Regensburg: il mercatino di Natale all’interno della corte del castello Thurn und Taxis per quanto mi riguarda è poesia allo stato puro.
• Hohenzollern: il mercatino di Natale all’interno del castello di Hohenzollern è bellissimo. Ci sarei dovuta tornare a dicembre 2019 ma poi ha prevalso l’Alsazia. E ora che ci penso bene (ma appunto stiamo pensando di un’epoca pre film) guardandolo bene, ha una somiglianza con la vera Hogwarts non indifferente.
• Cochem: Cochem è un borgo bellissimo che merita una visita. Nel paleolitico, l’insieme del castello con il suo piccolo mercatino di Natale per me era pura magia. Potete abbinare la visita a Trier (per noi meglio nota come Treviri)
• Dresda: io ho sempre creduto che fosse il più antico. Anche se così non dovesse essere, è uno dei più antichi in assoluto. Ed è splendido. Anche la città ha un grande fascino.
• Ovunque: ogni paese o villaggio ha le sue bancarelle di Natale. Con l’imbrunire e le luci, la suggestione è unica.

A questo link molto utile trovate tutte le date aggiornate di tutti i mercatini di Natale della Germania.

Mercatini di Natale in Francia: i più belli che ho visitato

Ai Mercatini di Natale in Alsazia ho dedicato un articolo intero e vi rimando a quello per leggere tutti i mercatini visti con le relative date di apertura. Io credo che quelli in Alsazia siano tra i mercatini di Natale in Europa più belli mai visti. Più che altro la concentrazione in pochi chilometri quadrati di tanti villaggi molto suggestivi che a Natale diventano ancora più magici crea un connubio unico in Europa.

Il set è quello di una fiaba, è innegabile. Da Colmar a Strasburgo, da Riquewihr a Eguisheim, dove vai non sbagli.

Se dovessi stilarvi la mia classifica personale Colmar vincerebbe a mani basse. Quindi se dovete scegliere un mercatino soltanto, puntate a quello.

Ho visitato i mercatini di Natale in altre località francesi (Metz e Lione tra quelle che ricordo) ma nessuno mi ha particolarmente entusiasmato. Anche Parigi a Natale però non mi ha dato le stesse vibes di Londra. Ma io sono pro Londra sempre e comunque. Sono passati diversi anni, dovrei dare una seconda chance. A Parigi a Natale, ma soprattutto a Lione che sogno di visitare in occasione della Festa delle Luci (che per il 2023 si svolgerà dal 7 al 10 dicembre).

I più bei Mercatini di Natale della Svizzera (secondo me)

Alla Svizzera ho dedicato diversi viaggi natalizi, anche grazie alla vicinanza. Con i collegamenti ferroviari comodi da Milano, posso tranquillamente visitare un mercatino di Natale in Svizzera in giornata in treno. Un tour de force, si torna stanchi ma di quella stanchezza sana e ubriaca che ti rende davvero felice.

Negli anni ho visitato i mercatini di Natale di Coira, quelli di Basilea, di Lucerna e di Berna. Ma, nonostante siano molto suggestivi ognuno per una ragione diversa (Coira per la vicinanza a Maienfeld e alla casa di Heidi, Lucerna per la bellezza indiscussa della città) a mio avviso non reggono il confronto con Montreux e Zurigo che rientrano a pieno diritto tra i più bei mercatini di Natale in Europa.

Il mercatino di Natale di Montreux, con l’esperienza completa del Babbo Natale di Montreux e il viaggio in treno per arrivarci, per me è semplicemente meraviglioso. Ora c’è anche il Babbo Natale volante, cosa che qualche anno fa non esisteva. E quindi credo sia fortemente necessario tornarci. Nelle vicinanze trovate anche il bellissimo castello di Chillon che, a sua volta, ospita all’interno un mercatino di Natale. Montreux dunque è un po’ come una matrioska. Un contenitore di tante esperienze natalizie che da sole valgono il viaggio.

Il mercatino di Natale di Zurigo è semplicemente spettacolare. Io, a distanza di alcuni anni, non riesco a togliermi dalla testa la bellezza di un albero di Natale gigantesco e “vivente” composto da bambini di scuole e asili della città. Un canto dopo l’altro, intonato con precisione. Un’esperienza davvero magica. Da commozione.

Natale in Austria: le città che ho visitato

La mia esperienza austriaca è più limitata. Anche per una questione geografica. Dalla Brianza, linea dritta verticale e si arriva in Germania. L’Austria richiede qualche chilometro in più.

A Innsbruck sono stata diverse volte, sempre di passaggio o come gita in giornata. Durante il periodo natalizio, prendendo la baita enorme condivisa tra famiglie a Vipiteno (e a proposito di mercatini di Natale in Alto Adige, questo è il mio preferito), abbiamo fatto un salto a Innsbruck e l’atmosfera è davvero magica.

Un altro mercatino di Natale che vorrei visitare di nuovo è quello di Salisburgo. Anche qui ci sono stata tantissimi anni fa e mi era piaciuto tantissimo. E poi Salisburgo è splendida.

Di ritorno dall’esperienza natalizia più bella di sempre, ci siamo fermati nel mercatino di Natale di Villach e mi era piaciuto molto. Anche la città merita, e poi ci sono le terme. E l’abbinamento terme in inverno e Austria ci ha dato parecchie soddisfazioni all’Aqua Dome.

La mia wish list delle mete natalizie

E ora vi regalo un biglietto di andata e ritorno (perché se rimanete lì impazzite) per il mio cervello, direttamente nella mia wish list dei mercatini di Natale che voglio vedere.

Vienna. Sono stata a Vienna una sola volta e più di 30 anni fa. Equivale a dire che non sono mai stata a Vienna, praticamente. Ecco vorrei tornarci e fiondarmi nell’atmosfera natalizia.

Tallinn. Questo è un sogno che ho da tanto ma non sono mai riuscita a realizzarlo. Ho visto alcune immagini in rete e dev’essere davvero magico.

Bruxelles e Bruges. Un altro sogno che ho da tempo. Visitare Bruges nel periodo natalizio e ovviamente anche Bruxelles.

York. Sono stata a York in giornata da Edimburgo qualche anno fa ma non nel periodo natalizio. E credo che la città possa riservare davvero un’esperienza magica con luminarie e bancarelle.

Se, dato il mio amore per Londra, vi foste aspettati nella carrellata dei più bei mercatini di Natale in Europa qualcosa su Londra, beh vi dirò che i mercatini della città non mi fanno impazzire. Tutt’altra storia invece per Londra a Natale. Le luci sono qualcosa di imperdibile. E valgono un viaggio. Volendo anche in giornata.

P.s. in questo articolo troverete pochissime foto. Questo perché molti mercatini li ho visti in un’epoca talmente lontana in cui nemmeno ti veniva in mente di toglierti i guanti (ah belli gli inverni in cui ancora faceva freddo) e tirare fuori una macchina fotografica per scattare una foto. Che poi dovevi sviluppare. E aveva un costo. Questo mi ha fatto riflettere moltissimo. Siamo abituati a un’ottica di “fotografo ergo ci sono stato”. Non tanto o non solo per gridarlo al mondo sui social, ma per fissare un ricordo. Eppure di mercatini di Natale visti nel Paleolitico ho un ricordo più vivido di quelli recenti. Sarà perché sono diversamente teenager e ricordo più le cose del passato? O sarà perché quando un ricordo è vissuto intensamente, con tutti i sensi, senza distrazioni, innegabilmente si fissa in maniera più indelebile? Non ho la risposta, non credo sia possibile averla. Vi lascio il dubbio.

Qual è il vostro mercatino di Natale preferito? Ma soprattutto… team Londra o team Parigi? Scrivetemelo qui, sui social, dove vi pare.