Gran Bretagna

Dove alloggiare in Inghilterra e in Europa: Plum Guide

28 Gennaio 2021
Dove alloggiare in Inghilterra

C’era una volta la mia me versione “young” che dormiva ovunque. Ho dormito sul pavimento delle stazioni, negli aeroporti (scegliendolo proprio come stile di vita per pagare una notte in meno, ah quant’è bella giovinezza che è già da quel dì fuggita tuttavia), sugli autobus, sui treni notturni che adoravo prendere in solitaria, nelle case da 5 in 30, in spiaggia, sull’asfalto degli autogrill, sui pontili dei traghetti. Ovunque.

Poi è arrivata la me versione neo-mamma. O mamma di tre piccoli. Che non importa se la casa è bella o brutta, se il materasso è scomodo, se è in una posizione del cavolo, basta avere un tetto sopra la testa e una cucina anche striminzita per preparare due cose da mangiare.

Infine è arrivata la me attuale. Non chiamatela anziana, ma attuale. Anche viziata se volete, ma sento di meritarmelo. Col mal di schiena cronico, dischi malandati e tutto il resto. Ma non è solo questione di schiena rotta. Per me è diventato abbastanza fondamentale scegliere la casa giusta durante un viaggio. Vi sto scrivendo alle 4.30 del mattino. Non mi alzo quasi mai dopo le 5. I miei figli sono comunque mattinieri, difficile che ci si alzi dopo le 7.30 anche in vacanza. Questo significa che ogni singolo giorno ho almeno 2 ore e mezza per respirare bellezza nel silenzio. Silenzio, che parola magica. E voglio che quelle due ore abbondanti siano bellezza allo stato puro. Ripeto: sento di meritarmelo dopo anni di fatiche fisiche inenarrabili, di passeggini doppi stracarichi, di un figlio portato in spalla e uno nel marsupio davanti, di tutte quelle cose che solo a scriverle son già stanca.

Voglio la bellezza. Bellezza che la maggior parte delle volte non è il wi-fi super funzionante (anzi non lo è mai a dire il vero, tant’è che mi dimentico sempre di chiedere il codice ai padroni di casa). Non è nemmeno la macchinetta del caffè super accessoriata con 80 cialde di ogni tipo. Non è nemmeno la lavatrice con asciugatrice, anche se quella aiuta parecchio ad alleggerire i bagagli.

The Little house Gloucestershire

Bellezza è “the view”, è atmosfera. Bellezza è ciò su cui non riesco a scendere a compromessi. Non è un problema mangiare per una settimana pasta in bianco portata da casa in valigia, per dire i livelli che abbiamo raggiunto per contenere le spese o addirittura azzerare la voce “vitto”. La nostra quotidianità è fatta di viaggi in cui non si esce praticamente mai a mangiare e si cucina in casa. Magari prendendo le specialità del luogo al banco gastronomia dei supermercati. Ma voglio dormire in un posto bello, che mi suscita emozione.

Le case in cui soggiornate corrispondono sempre alle foto e alle descrizioni?

Quando ho iniziato a pianificare il viaggio alle isole Faroe, sapevo che avrei dormito in quella casa meravigliosa con vista sul fiordo. Quella è stata la certezza fin dall’inizio.

Dove alloggiare alle Isole Faroe

Svegliarsi qui ogni mattina alle 5, sorseggiare un tè caldo e contemplare la vista è stato uno dei grandi privilegi di questo viaggio. Oltre che uscire di casa a piedi e trovarsi le pecore fuori dall’uscio.

La casa non ci ha delusi, anche se il bagno era minuscolo, si allagava spesso ed era un po’ scomodo. Soprattutto freddo perché situato praticamente all’ingresso dove gli spifferi erano all’ordine del giorno. I nostri amici invece soggiornavano in una casa prenotata sempre tramite Airbnb che, sulla carta, sembrava bellissima. Ed è costata una cifra considerevole, del resto eravamo alle Faroe. La casa non era assolutamente in linea con la descrizione. I materassi erano vecchi, lenzuola stracciate e macchiate, in cucina non c’erano piatti né pentole a sufficienza. Non c’erano sedie. Non c’era nemmeno lo spazio per appoggiare le valigie. Ripeto: per una cifra considerevole.

Non sempre spendere di più equivale ad avere una casa bella. Soprattutto per certi standard. Anche il bellissimo cottage che avevamo scelto per litinerario nelle Cotswolds aveva lo scarico del water rotto e il riscaldamento non ha funzionato per due giorni. Per fortuna c’era il camino, dettaglio che ora reputo fondamentale nella scelta di una casa quando mi reco a certe latitudini in determinate stagioni. Tutto fa esperienza.

Se la casa in cui voglio assolutamente dormire – vedi Isole Faroe – ha un prezzo più alto del nostro budget quotidiano, cerco di compensare con le altre notti dell’itinerario. A Edimburgo, prima di prendere il volo per le Faroe, abbiamo dormito in una topaia che doveva avere cinque letti e invece ne aveva tre scarsi. Gli insulti che ho rivolto al telefono a Booking credo li abbiate sentiti anche voi dall’Italia. Nella descrizione della casa c’era scritto che c’era una camera con tre letti e un divano letto in sala. Bene, nella camera con tre letti ce n’era solo uno, singolo. E il divano letto era minuscolo, ci stavano a fatica due bambini. Il matrimoniale si era rotto nei giorni precedenti al nostro soggiorno (e io ci credo, come no) e il padrone di casa non era riuscito a ricomprarlo. Alla fine Booking mi ha rimborsato l’intera cifra, che ci ha consentito di contenere il budget di un viaggio piuttosto costoso. Ma ho dormito per tre notti sul pavimento e no, non è stato piacevole. Mi ha guastato anche la visita della città. Un po’ per il mal di schiena. Un po’ per il nervoso.

Plum Guide: case speciali, uniche, belle

Qualche tempo fa mi è arrivata una mail da Plum Guide e, lo confesso, stavo per cestinarla. Perché non sapevo nemmeno cosa fosse. Poi il nome “Guide” mi ha spinto ad aprire la mail, quando uno sa quali tasti toccare.

Ve la faccio breve: Plum Guide si propone come la versione upgrade di Airbnb. Offre case di un certo livello, tutte controllate e verificate da professionisti e architetti, lo standard è definito da loro e non da chi recensisce la casa alloggiandoci. Poi ci sono ovviamente anche le recensioni di chi alloggia e non sono mai inferiori alle 4-5 stelle. Infatti nel portale le case sono davvero poche, solo 600. Ma è un numero che è destinato a salire, senza però esagerare. Perché altrimenti si perderebbe il senso stesso del sito. Che è fornire alloggi di qualità comprovata, assoluta. Con standard altissimi.

Casa nelle Cotswolds per più famiglie

Non pensate al lusso sfrenato. Perché la nostra famiglia in una casa lussuosa sarebbe un ossimoro. Anche se tutti gli host ci hanno sempre lasciato commenti super positivi, quasi stupiti per il fatto che avessimo tre bambini e avessimo lasciato la casa esattamente come l’avevamo trovata.

Alcune case che trovate su Plum Guide sono da sogno, con prezzi allucinanti che mai potrò permettermi nella vita.

Alcune invece sono abbordabili, ho trovato una casa a Londra che costa meno del nostro ultimo alloggio. Gli alloggi più convenienti sono quelli in UK. E uno l’avevamo già testato a Londra nel lontano 2011 quando abbiamo visitato la città insieme a un’altra famiglia di amici.

Ecco perché mi sento di consigliarvi il portale. La casa era enorme, oltre che bellissima.

Dove alloggiare in Inghilterra con Plum Guide: alcune case che mi sono segnata

L’essere in cinque fa lievitare i costi dell’alloggio all’inverosimile. Provate a fare una ricerca per 4 e poi per 5 e vi troverete la tariffa quasi raddoppiata. Perché non esistono quasi mai camere da 5, solo in alcune strutture particolarmente illuminate. Questo è stato uno dei motivi per cui abbiamo sempre soggiornato in appartamento. Il costo di una casa è sempre maggiore rispetto a un b&b, ma evitando di mangiare fuori il risparmio è garantito. Ma di questo vi avevo già parlato nel dettaglio qui.

Quanto spendiamo mediamente in cinque per alloggiare in Inghilterra in una casa che sia carina, confortevole, pulita e  – condizione fondamentale – con una bella vista? Londra a parte, città per cui non vale il discorso. Dai 120 ai 220 euro a notte, a seconda della zona e del periodo. Tantissimo, ma questo è. Prezzo che per Londra sale almeno di 30-40 euro. Parlo sempre di appartamento, sia ben chiaro. E di cinque persone con 3 figli che ormai non godono più di tariffe agevolate.

Dove alloggiare a Londra in famiglia

Su Plum Guide ho trovato molte case dove alloggiare a Londra con famiglie di amici a un ottimo prezzo. Ci sono case enormi e bellissime da 16 persone. Soprattutto nelle grandi città, dividere la spesa dell’appartamento consente di risparmiare non poco.

La ricerca dell’alloggio non è mai lasciata al caso per quanto mi riguarda. Alloggiare in una bella zona di Londra dove la mattina alle 5 posso uscire e raggiungere a piedi qualcosa di meraviglioso da immortalare con gli occhi per me non ha prezzo.

Dove alloggiare a Londra in più famiglie

Una casa a Londra per più famiglie

Vi lascio quindi una lista di alcune case in cui so già che soggiornerò quando sarà possibile tornare in Inghilterra.

Londra in tante famiglie:

Ci sono diverse soluzioni per un prezzo a famiglia a notte che si aggira intorno ai 250 euro. Questa casa, per esempio, per il gruppo con cui ci muoviamo solitamente, per 6 notti a maggio ci verrebbe 229 euro a notte da famiglia. Che per Londra in 5 è ottimo. Anche questa è bellissima e, sempre per tante famiglie, si spende intorno ai 250 euro a notte a famiglia. E riuscire a dormire a Londra senza avere i topi in camera (parlo per esperienza personale) e con uno standard di pulizia decente (parlo sempre per esperienza personale) non è cosa da poco.

Londra per una famiglia da cinque

Ho precisato una famiglia da cinque perché se siete in quattro ovviamente spenderete molto meno. Mi sono innamorata di questa casa a Chelsea. Prezzo a notte per 5 notti a maggio 220 euro. Meno di altri alloggi decisamente meno belli. Chiaramente se ci andate in cinque amici, significa spendere 45 euro a notte. A Londra. Questa è un’altra casa a un prezzo abbordabile per Londra. 230 euro a notte. E siete davanti a Regent’s Park. Ovviamente spostandovi in periferia troverete alloggi anche più economici.

Dove alloggiare in Inghilterra in famiglia

Londra non è l’Inghilterra e un viaggio nel Regno Unito può anche non passare dalla capitale. Ci sono alcuni alloggi che ho trovato su Plum Guide e che sono entrati dritti dritti nella mia wish list. Condivido con voi alcuni indirizzi, sperando possano esservi utili.

La casa arancione nelle Cotswolds

Cotswolds per una famiglia da cinque (o sei)

Che io ami questa zona credo sia ormai chiaro. Negli ultimi anni sta vivendo un vero e proprio boom, con un aumento dei prezzi non indifferente. Il cottage dove siamo stati noi al momento costa quasi 60 euro in più a notte. Questo alloggio mi ha creato una nuova esigenza. Molto più caro rispetto agli altri che ho selezionato, ma meno di alcuni che stavano in wish list e che mai riuscirò a fare “miei”. Nella mia mente sto già pensando come combinare 3 notti in questa meraviglia a 3 notti in una bettola, per far quadrare i conti. La casa è da 6 con 4 bagni. Se siete due famiglie da 3 non potete non approfittarne. Ma anche se siete due famiglie, una da 4 e una da 3. Solitamente per un bambino, specie se piccolo, si fa eccezione in appartamento.

Oxfordshire e Bath per una famiglia da cinque

Un’altra casa bellissima al confine delle Cotswolds e decisamente meno costosa è questa. Perfetta per visitare Blenheim Palace, ci potete praticamente andare a piedi.

E questa sarà la casa che sceglierò quando tornerò a Bath. Semplicemente meravigliosa. Per sentirsi un po’ Jane Austen. Con vista su Royal Crescent e a 10 minuti a piedi dal centro di Bath. Controllate il prezzo nei diversi mesi, ci possono essere variazioni anche importanti: a giugno 260 euro a notte, ad aprile 310.

Casa nel Galles per più famiglie

Casa nel Galles per più famiglie

Casa a Bath

Casa a Bath in pieno centro

Cotswolds e dintorni in più famiglie

Ho cercato case che fossero perfette per quando si viaggia in tanti. Se volete un alloggio dove alloggiare in Inghilterra con giardino o cortile in cui i bambini possano sfogarsi e giocare e con vista meravigliosa, ne potete trovare parecchie. Questa è bellissima e perfetta per 12 persone. Calcolando 4 notti a maggio, viene 170 euro a famiglia a notte. E si soggiorna in una favola. Di questa mi sono innamorata. Ci sono dettagli che fanno davvero la differenza in una vacanza con bambini. Più grande delle altre, con addirittura cinque bagni per cui perfetta davvero per tante famiglie. E con un giardino strepitoso. Prezzo diviso per 3 famiglie 240 a notte a nucleo. Diviso 4 ovviamente il prezzo scende a 185 a notte.

Galles (a un’ora dalle Cotswolds) in più famiglie

Questa è a dir poco meravigliosa e si trova in Galles, a pochissima distanza da Hay-on-Wye, il suggestivo paese dei libri. A 40 minuti da Tintern Abbey e a un’ora dalle Cotswolds. Perfetta come base per visitare tutta quella zona. Sempre suddividendo per tre famiglie viene 190 euro a notte a famiglia. Quest’altra consente di fare il bagno nel Tamigi ed è più grande rispetto alle altre, quindi potete soggiornare anche in 4 famiglie.

Casa per più famiglie nelle Cotswolds

Casa nelle Cotswolds per più famiglie

Casa da 4 Cotswolds

Casa da 4 persone nelle Cotswolds

Northumberland per una famiglia da cinque

Un’altra zona che davvero merita. Dove sono stata 6 giorni ma ce ne vorrebbero almeno il doppio. Per visitare meravigliosi castelli come quello di Bamburgh e di Alnwick (la vera Hogwarts) e per fare esperienze naturalistiche uniche (qui potete vedere le pulcinelle di mare e le foche). Vi segnalo una casa che mi sono segnata per il prossimo soggiorno in Northumberland. Calcolate che io ho soggiornato in un cottage carino come posizione, vicino alla spiaggia di Bamburgh, ma un pochino fatiscente spendendo 180 euro a notte. Per rendere l’idea. La casa si trova a Seahouses ed è vicinissima al centro e al mare. Costo 170 a notte a famiglia.

Sul sito smanettando e simulando le date di prenotazione potete trovare tantissime altre idee di luoghi dove soggiornare in Inghilterra. Non snobbate la bassa stagione. Io ho provato a prenotare viaggi proprio lasciandomi ispirare dal prezzo dell’alloggio in mesi non consoni. E vivendo il tutto in maniera molto rilassata.

La policy di Plum Guide per l’annullamento per Coronavirus

Non vedo l’ora di poter cancellare questo paragrafo dall’articolo, ma intanto reputo possa essere molto utile. Plum Guide infatti ha appena optato per una policy davvero interessante. Tutte le case, tutte quante anche quelle con condizioni di cancellazione molto rigide, possono essere rimborsate fino all’ultimo centesimo per viaggi annullati a causa del Coronavirus. Sia per insorgere della malattia, per quarantene o per frontiere bloccate. Potete quindi prenotare con tranquillità, sapendo che l’intera somma vi verrà rimborsata. Qui potete leggere la policy completa. 

Dove alloggiare con Plum Guide

Non mi resta che augurarvi buon viaggio. Fisicamente per quando si potrà. Con la mente ora.

p.s. questo articolo è stato scritto in affiliazione. Significa che non ho ricevuto compensi per scriverlo, nessuno mi ha pagato le millemila ore che ho speso a smanettare diversi alloggi per trovare i più convenienti e belli. L’ho fatto in primis – egoisticamente- per me. Perché viaggiare anche solo con la mente lo trovo terapeutico in generale. Salvavita in questo momento storico. E ho pensato fosse bello condividere con voi il frutto delle mie ricerche. Avrei potuto scrivere un articolo di 600 parole in cui vi presentavo Plum Guide e basta. Ho voluto invece spendere 2400 parole per offrirvi esempi concreti e ispirarvi per prossimi viaggi. Che è il motivo per cui questo blog esiste. Cosa significa affiliazione? Che se voi doveste prenotare una casa con Plum Guide usando i link che vi ho indicato sopra oppure questo link il prezzo per voi sarà uguale ma io riceverò una piccola percentuale per avervi fatto scoprire questo nuovo portale. Tutto qui. Tutti i blog si autosostengono con le affiliazioni. E no, non ci guadagno migliaia di euro, ma mantengo i costi del sito e del blog. Per cui vi ringrazio anticipatamente. Tutte le info sulle affiliazioni a cui partecipo le trovate nel post “collaborazioni”.

Credits delle foto: Plum Guide

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