Isole Faroe

Come organizzare un viaggio alle Isole Faroe: informazioni utili

20 Febbraio 2020
Come organizzare un viaggio alle Isole Faroe

Di tutte le mete che ho visitato da quando viaggiamo in famiglia, le Isole Faroe sono le uniche che al momento richiedano un post su come organizzare il viaggio. Perché, nonostante si trovino in Europa (anche se non UE), le cose sono un pochino più complicate rispetto ad altre mete del caro vecchio continente. Se vi state chiedendo come arrivare alle Isole Faroe, sappiate che non ci sono voli diretti dall’Italia né con scalo con la compagnia di bandiera, gli alloggi sono pochi, le isole sembrano una manciata ma scordatevi di vederle tutte in una settimana ecc ecc ecc…

Questo post su come organizzare un viaggio alle Isole Faroe sarà probabilmente tutto in divenire e in un divenire piuttosto rapido. Perché le cose cambieranno in fretta, il turismo alle Faroe diventerà massiccio e, di conseguenza, anche l’offerta. Accadrà un po’ quello che è successo all’Islanda, sempre in posizione altissima nella mia wish list senza essere ancora riuscita ad acciuffare quel biglietto con destinazione Keflavik.

Cartelli contro i turisti alle Isole Faroe

La metto come prima foto del post. La gente entra nelle proprietà private e perfino nelle case a Saksun dove ho fotografato questo cartello.

Ed è proprio per questo che mi sono intestardita in modo particolare sulle Fær Øer. Volevo vederle prima del boom turistico che, sono certa, arriverà.

Come organizzare un viaggio alle Isole Faroe

Questo è quindi un articolo molto pratico su come organizzare il viaggio alle Isole Faroe.  Se invece volete sapere come suddividere le giornate di viaggio, potete ripercorrere il nostro itinerario alle Isole Faroe con bambini  con le escursioni che abbiamo effettuato. Infine non potete perdervi lesperienza più low cost che potete vivere da quelle parti.

Che documenti servono per le Isole Faroe?

Partiamo dai documenti. La domanda da un milione di dollari è: ci vuole il passaporto per andare alle Isole Faroe? In rete si trova un po’ di tutto quindi, nel dubbio, abbiamo chiesto in Questura. Viaggiavamo con altre due famiglie di cui una non aveva il passaporto. Ha dovuto fare la procedura d’urgenza perché la normativa è molto nebulosa. Le Isole Faroe fanno parte del Regno di Danimarca ma sono autonome sotto tantissimi punti di vista, esattamente come la Groenlandia. Non fanno parte dell’Unione Europea e non hanno aderito al Trattato di Schengen. Sono inoltre in trattativa per ottenere l’indipendenza definitiva dalla Danimarca. Se, in linea teorica, la carta di identità dovrebbe essere sufficiente, io vi consiglio vivamente di avere il passaporto. Per voi e per i bambini. Ci hanno detto la stessa cosa in Questura. Si tratta di un viaggio piuttosto costoso, conviene non avere sorprese all’imbarco.

Vita balneare alle Isole Faroe

Per quanto riguarda la patente, vale quella italiana, non c’è bisogno della patente internazionale.

Stesso discorso per la tessera sanitaria, vale la tessera europea di assicurazione medica (TEAM) ma noi abbiamo sempre l’assicurazione di viaggio annuale che copre anche nel caso si debba aver bisogno di un’assistenza medica privata.

Come organizzare un viaggio alle Isole Faroe: come arrivare

Le Isole Faroe sono 18 isole sparse tra Atlantico settentrionale e Mar di Norvegia. Essendo isole, sono ovviamente raggiungibili dal mare o dal cielo.

Come arrivare alle Isole Faroe

Confesso di aver valutato l’opzione di raggiungere le Isole Faroe in nave a bordo della Smyril Line con partenza da Hirtshals (anche perché sarebbe stata la scusa perfetta per tornare alle mie amate dune danesi). Sono abbonata alla loro newsletter da un po’ di anni, da quando ho iniziato a puntare le Fær Øer. Ho desistito solo e unicamente perché mia figlia soffre di mal di mare in maniera importante. In barca durante l’escursione a Mykines ho visto il suo viso variare di tonalità dal bianco cadaverico al verde stopervomitare. L’idea di trascorrere più di 24 ore in balia delle onde non mi allettava per questo motivo. Se non avete problemi in questo senso, la nave rappresenta un ottimo mezzo di trasporto che vi evita anche il costo del noleggio auto. Potete poi raggiungere anche l’Islanda e abbinare le due mete. Inoltre, iscrivendovi alla newsletter, avete diritto a sconti dedicati. Insomma, per farla breve, io avrei scelto quest’opzione ma non mi è stato possibile.

Come arrivare alle Isole Faroe

Accantonato il mare, rimane il cielo.

La compagnia aerea ufficiale per volare alle Isole Faroe è la Atlantic Airways e non c’è il volo diretto dall’Italia. Questo significa che dovrete organizzare uno scalo prendendo un volo con un’altra compagnia aerea. Lo scalo può essere semplicemente tecnico oppure più “godereccio” per gustarvi un altro pezzettino d’Europa.

Ci sono voli frequenti per le Isole Faroe dalle principali città danesi, Copenaghen, Billund e Aalborg (un’altra alternativa a cui avevo pensato era tornare a Legoland con scalo tattico a Billund). Oppure potete scegliere di fare scalo a Edimburgo (come abbiamo fatto noi), Parigi (e abbinare per esempio la Normandia o la Bretagna), Barcellona, Bergen (con i fiordi, combinazione perfetta ma “leggermente” cara) oppure Reykjavik (con itinerario in Islanda).

Noi abbiamo volato su Edimburgo dove siamo rimasti tre giorni in esplorazione della città con puntatina a York in treno. Poi al ritorno, sempre su Edimburgo, abbiamo preso l’auto a noleggio e siamo rimasti nelle Highlands per altri tre giorni, realizzando un altro piccolo sogno. I nostri amici invece hanno scelto Parigi e la Normandia.

Il volo da Edimburgo alle Isole Faroe dura circa un’ora, da Copenhagen o Parigi due.

Isole Faroe itinerario

Il meteo condiziona enormemente i voli. Per questo motivo non vi consiglio coincidenze strettissime. I nostri amici avevano circa otto ore di scalo e sono riusciti a prendere al pelo l’aereo da Parigi per Malpensa.

In caso di nebbia, dall’aeroporto di Vágar gli aerei non decollano. Ma, soprattutto, non riuscendo ad atterrare, gli aerei non ci sono fisicamente. L’aeroporto si trasforma in una struttura fantasma. E non è una condizione poco frequente. A noi è capitato con il volo di ritorno e pare sia una consuetudine non troppo rara. Se potete, abbinate una sosta anche solo di una notte nella città in cui fate scalo, giusto per stare tranquilli, soprattutto in alta stagione. Anche perché, non avendo acquistato i due voli con la stessa compagnia aerea, scordatevi i rimborsi.

Anche la Sas effettua voli su Vágar ma gli aerei Atlantic Airways hanno la precedenza in caso di meteo avverso. Cosa che…. vedi sopra. Accade spesso.

Per il volo da Edimburgo alle Faroe a/r in cinque abbiamo speso 10.066 DKK, ovvero circa 1350 euro. Per un’ora di volo. Stesso prezzo da Parigi, un pochino meno da Copenaghen. A questa cifra ovviamente dovete sommare il volo per raggiungere la città europea di partenza. Giocate d’anticipo per riuscire a prendere un low-cost a un buon prezzo così da non superare i 1600-1700 euro totali (parlo sempre per 5 persone).

Come muoversi alle Isole Faroe

Per spostarsi alle Isole Faroe si può optare per i mezzi pubblici che funzionano benissimo, ci sono fermate degli autobus anche nei luoghi più remoti e impensati. Noi abbiamo usufruito dei mezzi pubblici solo per poter vivere l’esperienza in elicottero.

In elicottero alle Isole Faroe

Ma se non avete a disposizione un’infinità di tempo e soprattutto non volete solo unire i puntini e visitare le attrazioni imperdibili ma volete godervi un itinerario on the road vi consiglio vivamente il noleggio auto.

Solitamente in fase di prenotazione di un viaggio seguo sempre lo stesso iter. In contemporanea tengo monitorati voli e alloggi, dove possibile comincio a prenotare alloggi con cancellazione gratuita per essere sicura di avere un posto dove dormire ancora prima di essermi accaparrata il volo. Nel frattempo do un’occhiata anche alle auto a noleggio. Per comodità uso spesso il sito Rentalcars che consente di avere in automatico la comparazione delle tariffe di diverse agenzie di noleggio. Solitamente faccio anche un doppio controllo. Se Rentalcars mi segnala un’auto Hertz che costa meno di una Avis, vado sui singoli siti e controllo nuovamente per essere sicura.

Con le Isole Faroe ho seguito esattamente lo stesso procedimento. Rentalcars mi dava auto disponibili, l’alloggio era prenotato con Airbnb, avevo già acquistato il volo Easyjet per Edimburgo, dovevo solo fare clic sul volo Atlantic Airways.

Appena comprato il volo, sono tornata sul sito Rentalcars per completare il noleggio e, al momento del pagamento, non risultavano più auto all’aeroporto. Ho provato anche sui singoli siti ma nulla. Nessuna auto presente.

In auto alle Isole Faroe

Mi è salito il panico e di getto ho mandato un messaggio a Elisa, la mia consigliera per i viaggi a Nord. In contemporanea avevo mandato un sms anche alla host di Airbnb. Entrambe mi hanno risposto in tempo zero consigliandomi la compagnia di noleggio 62°N con cui ci siamo trovati benissimo. Nel caso chiedete aiuto all’host che vi ospiterà.

Calcolate che per agosto (anche fine agosto come nel nostro caso) dovrete prenotare con un certo anticipo.

Nel noleggio abbiamo voluto includere tunnel sottomarini illimitati (sottomarini, avete capito bene) e Wi-fi a bordo, due optional che mi sento di consigliarvi vivamente. Il costo per il Wi-fi a bordo è stato di 483 DKK (circa 65 euro). I tunnel illimitati sono costati 350 DKK  (circa 46 euro).

Strade panoramiche Isole Faroe

Per otto giorni di noleggio abbiamo speso, tutto incluso (assicurazione totale con abbassamento franchigia a 1000 DKK, Airport fee che alle Isole Faroe si paga, un seggiolino, tunnel illimitati e Wi-fi), 7190 DKK per una Nissan QashQai. Ovvero circa 950 euro. Tantissimo. Ma questo è se non si vuole andare a piedi. Al momento della stesura del post, prenotando per lo stesso periodo e con gli stessi optional il costo è di quasi 1000 DKK in più, ovvero 130 euro. Ecco perché la Smyril Line va valutata.

Guidare alle Isole Faroe

Una delle cose che sicuramente noterete sul sito ufficiale delle isole e su tutti i portali di autonoleggio è il video che vi spiega le regole per guidare alle Faroe. Non è una questione di guida a sinistra, solo di strade spesso strettissime, tunnel a una carreggiata in cui, se incontrate una macchina in senso opposto, vi capiterà di dover fare la retro al buio, tunnel sottomarini con pedaggio e pecore ovunque.

Tunnel alle Isole Faroe

Le regole fondamentali per guidare alle Isole Faroe sono: luci sempre accese, rispetto tassativo dei limiti di velocità, occhi aperti per vedere se arrivano altre auto dalla direzione opposta. Questo perché spesso le strade davvero strette, a una carreggiata ma anche meno. Per passare e far passare bisogna fermarsi alle apposite rientranze. In due auto non si passa, non provateci nemmeno.

Grandissima attenzione alle pecore che sono esattamente il doppio degli abitanti. La regola numero uno per guidare alle Isole Faroe quindi è, mi pare democratico, precedenza alle pecore.

Vi capiterà di entrare in tunnel non illuminati, scavati nella roccia e molto stretti. Qui bisogna davvero prestare particolare attenzione. Il tunnel in assoluto più “pittoresco” è stato sull’isola di Kalsoy. Noi, viaggiando in una carovana di tre macchine, non ci stavamo in una singola rientranza. Un nostro amico ha dovuto percorrere un pezzo in retro al buio e lo ricorda ancora con enorme piacere (ironico chiaramente).

Tunnel sottomarini alle Isole Faroe

I tunnel sottomarini alle Isole Faroe sono due, sono a pagamento e collegano Vágar con Streymoy  (quello accanto alla nostra casa) ed Eysturoy con Borðoy.
Il pedaggio per i tunnel è di 100 DKK andata e ritorno (circa 13 euro). Noi abbiamo fatto l’opzione tunnel illimitati a 350 DKK. Ed è stato conveniente nel nostro caso, avendo scelto l’alloggio a Sandávagur. Il pedaggio può essere pagato in una stazione di servizio entro 3 giorni dal passaggio. Oppure vi verrà scalato dal deposito cauzionale della compagnia di noleggio (verificate in ogni caso per non incappare in multe).
Calcolate bene quello che volete fare, quanto tempo restate alle Isole Faroe e la posizione in cui dormite e poi decidete se aggiungere l’opzione tunnel illimitati. Ma due tunnel li percorrerete sicuramente, quindi mettete in conto 200 DKK. Noi li avremo percorsi 7-8 volte quindi qualcosa abbiamo risparmiato. Evviva!

Dove alloggiare alle Isole Faroe

Io ultimamente vivo molto di colpi di fulmine nella scelta delle case, lo confesso. Cerco posti esteticamente belli perché, soprattutto a certe latitudini, la casa la vivi. Io mi sveglio presto la mattina, alle 5 solitamente sono già in piedi. Ho quindi almeno un paio d’ore di silenzio in cui leggere, ascoltare musica, scrivere o riflettere.

Dove alloggiare alle Isole Faroe

La vista è fondamentale. Me la voglio gustare. La casa in cui ho alloggiato alle Isole Faroe l’ho scelta per la vista, lo confesso.

Dove alloggiare alle Isole Faroe

Essendo un gruppo di 14 abbiamo preso due case della stessa proprietaria, ma l’altra non ve la linko non era così bella.

Entrambe però si trovavano a Sandavágur, sull’isola di Vágar a circa 15 minuti dall’aeroporto. Il villaggio tra l’altro è molto carino con la chiesa dal tetto rosso.

Sandavagur

La casa con le vetrate sulla meraviglia dove ho trascorso mattinate piacevoli in totale solitudine in realtà si trova praticamente all’imbocco del tunnel sottomarino che porta sull’isola di Streymoy.

La maggior parte delle persone alloggia proprio sull’isola di Streymoy, quella dove si trova la capitale Tórshavn (che significa porto di Thor), la più piccola capitale europea. Minuscola proprio.

Torshavn porto

Io vi sconsiglio di dormire in zona capitale, sinceramente si perde un po’ l’atmosfera di middle of nowhere che si respira altrove. Non stiamo parlando di una metropoli enorme, sia chiaro, ma dopo aver trascorso qualche giorno tra le pecore perfino due case vicine vi disturberanno.

L’isola di Vágar a mio avviso si è rivelata perfetta. Vicina ad almeno tre escursioni imperdibili alle Isole Faroe, vicina al porto per imbarcarsi a Mykines, vicina al tunnel che consente di spostarsi un po’ ovunque.

Escursioni a Vagar Isole Faroe

Nel raggio di un quarto d’ora avevamo anche due supermercati ben forniti: Bonus e FK, a distanza di poche centinaia di metri l’uno dall’altro. Bonus è un discount che riconoscerete dal simbolo a maialino rosa. Nei supermercati si trova di tutto, anche la polpa Mutti e il crudo di Parma, per dire.

Noi abbiamo alloggiato per tutti gli otto giorni nello stesso posto. Le distanze non sono impossibili. Abbiamo fatto solo una levataccia alle 6 per arrivare prestissimo al porto di Klaksvik e riuscire a salire sul traghetto per Kalsoy.

In attesa per salire sul traghetto di Kalsoy

In attesa per salire sul traghetto a Kalsoy. Solo 17 macchine possono salire a bordo e ci sono pochissimi collegamenti al giorno.

Tenete presente che da Sandavágur a Viðareiði, il villaggio più a Nord delle Faroe, ci vuole un’oretta e mezza di macchina.

Isole Faroe Vidareidi

Trovare poi più sistemazioni per tutti e 14 non sarebbe stato facile. Ma sinceramente anche in cinque avrei optato per un unico alloggio. Fossimo stati in due probabilmente avremmo fatto un paio di notti a Sandoy, isola su cui non siamo riusciti ad andare. Vi racconterò meglio nel post dedicato all’itinerario.

Il meteo è un elemento da tenere in considerazione. Alloggiando in un unico posto avrete una maggiore libertà di movimento e potrete decidere dove andare in base a come tira il vento. Letteralmente.

I chilometri on the road fanno parte del viaggio. A patto che vi piaccia stare in macchina e vedere il paesaggio (e che paesaggio!) sfilare dal finestrino. In caso contrario… cambiate meta 🙂

On the road alle isole Faroe

Con questo non voglio dire che trascorrerete le giornate in macchina, ma solo che, per vedere il più possibile, bisogna girare un po’ come trottole. Uscire alle 8 e rientrare alle 20. Come in ogni viaggio itinerante che si rispetti. Una cosa che a me piace da morire.

On the Road alle Isole Faroe

Per la realizzazione di questo viaggio itinerante nessun papà è stato maltrattato 🙂

Cosa mangiare alle Isole Faroe

Premessa. Qualsiasi commento offensivo relativo alla caccia alle balene verrà rimosso. Questa non è la sede, grazie. Lo sottolineo perché a settembre una persona su Facebook mi ha veramente tartassata di commenti negativi e offensivi, dandomi dell’ignorante e della disgraziata, incolpandomi di aver portato tre creature innocenti nella patria assoluta della crudeltà più feroce.  Ora, massimo rispetto per gli animali ma… le creature le ho portate ad Auschwitz e nessuno si è sognato di vomitarmi addosso improperi e parolacce in questo modo. Stiamo perdendo il senno, io ve lo dico.

Comunque (respiro profondo) passiamo oltre.

Le Isole Faroe non sono solo caccia alle balene. Non ho visto nessuna baia tinta di rosso, nonostante fossimo in piena stagione di caccia. Abbiamo parlato molto con le guide di questa tematica. A Kalsoy, per esempio, non ci sono supermercati e l’isola è collegata con pochi traghetti alla terra ferma. In Brianza i contadini facevano i salami per superare l’inverno, alle Faroe appendono la carne di balena e la mangiano essiccata per mesi. La balena è il loro salame, detto in soldoni. Trovo più crudeli gli allevamenti intensivi di mucche e galline. Oltre al fatto che la caccia alla balena non è selvaggia e segue delle regole precisissime. Ma non voglio dilungarmi, davvero. Perché so che ogni mia parola potrebbe essere manipolata e usata contro di me e non ho intenzione di sprecare un briciolo delle mie energie a dover spiegare la mia posizione e a combattere contro i leoni da tastiera.

Pesce essiccato alle Isole Faroe

Detto questo io non ho mangiato balena alle Isole Faroe. Se mi leggete da un po’ sapete che amo i paesi nordici, i più cari in assoluto. La forma di risparmio che adotto per poterci andare più spesso è azzerare i costi per il cibo. Significa che mi porto da casa risotti in busta, pasta, polenta istantanea, snack di tutti i tipi, olio, parmigiano, biscotti, marmellate, sughi, tonno e chi più ne ha più ne metta. Ai supermercati comunque i prezzi non erano esorbitanti e si trova di tutto, anche il salame per fare i panini. Sul posto abbiamo acquistato il fabbisogno quotidiano come pane, latte, yogurt, uova e cose simili. E il salmone ovviamente.

Pranzo al sacco alle Isole Faroe

Abbiamo consumato tutti i pranzi al sacco tranne un hamburger a Torshávn in zona porto.

A cena abbiamo sempre cucinato in casa (doccia, pigiama, bambini che giocano e adulti che si rilassano bevendo una birra = vacanza). Unica eccezione: di ritorno da Mykines ci siamo fermati allo Zorva Café a Sørvágur (grazie a Myscratchmap per la dritta). Qui i bambini hanno mangiato la pizza che non era male considerata la latitudine. Ottimo rapporto qualità-prezzo e porzioni abbondantissime (potete anche dividervi i piatti). 

Per trovare la famosa birra da bere con vista fiordo inizialmente abbiamo faticato. I normali supermercati non vendono alcolici. Per risparmiare tempo e ricerche, potete rifornirvi al vostro arrivo all’aeroporto.

Quando andare alle Isole Faroe (con bambini)

Un’altra domanda molto gettonata è quando andare alle Isole Faroe. In estate. Su questo sono abbastanza categorica. Il meteo fa davvero la differenza. Diversamente dagli altri paesi nordici in cui l’inverno ha un suo fascino, qui potreste anche non trovare la neve. O almeno non la neve lappone per intenderci. Tantissime escursioni non si possono fare nel periodo invernale. Certo, andarci a febbraio o a marzo ha il suo enorme fascino. Si percepiscono colori diversi, si ha la sensazione di essere soli al mondo. Il turismo che già in estate è poco invasivo, in inverno è nullo.

Detto questo, in coppia in inverno ci andrei al volo. Ma in un viaggio alle Isole Faroe con bambini al seguito manco morta, ve lo sconsiglio proprio.

Se volete evitare luglio e agosto potete optare per giugno e settembre (ma vi comunico che i prezzi non cambiano un granché purtroppo). A settembre potreste già avere qualche possibilità di ammirare l’aurora boreale. Ma a Mykines, per esempio, non potete andarci.

Puffin a Mykines

Si tratta di un viaggio costoso che difficilmente replicheremo in famiglia. Sbattere praticamente il naso contro migliaia di pulcinelle di mare è stato uno dei momenti più unici del viaggio per i miei figli. E solo in estate potete vivere quest’emozione.

Quanto costa andare alle Isole Faroe

Dopo avervi ripetuto in tutte le salse che è un viaggio caro, vi starete chiedendo esattamente quanto costa andare alle Isole Faroe, di che cifra stiamo parlando. Molto dipende ovviamente da quanti siete, da come strutturate il viaggio, dalle escursioni che intendete fare, da come siete abituati a organizzare i pasti in vacanza eccetera eccetera.

Nei diversi paragrafi vi ho messo i dettagli di quanto ho speso. Vi riporto solo le spese per gli otto giorni alle Faroe esclusa la parte scozzese.

Volo: 1350 euro

Auto: 950 euro

Alloggio in 5: calcolate una media di 150-200 euro a notte circa.

Per i pasti non so calcolarvi la spesa, avendo portato molto da casa e avendo diviso la cambusa per 14. Per le escursioni, volendole fare le visite guidate cosa che consiglio vivamente, calcolate sui 100 euro a testa a escursione (alcune costano di più altre di meno).

Escursione alle Isole Faroe

Noi in totale solo per gli otto giorni alle Isole Faroe abbiamo speso sui 4500 euro circa. Più degli otto giorni in Lapponia. Chiaramente siamo in cinque quindi necessitiamo di un’auto più grande, di una casa più grande. E di cinque biglietti aerei.

Su cosa potete abbattere i costi? Sul volo aereo. Arrivando dalla Danimarca avremmo speso sui 1000 euro circa. Sull’optional wi-fi in auto, ma dovete avere il navigatore. Sull’alloggio, cercando magari un ostello o spostandoci più notti. Ma meno di 120 euro a notte in cinque è davvero impossibile.

Su cosa non potete risparmiare per andare alle Isole Faroe? Sulle escursioni a mio avviso. Qui vi spiego perché la guida può davvero fare la differenza. Vi consiglio di prenotarle tramite il sito ufficiale. 

Nel post dedicato all’itinerario e alle escursioni vi darò dettagli ancora più precisi in merito.

Quanto tempo restare alle Isole Faroe

Scegliendo l’aereo da Edimburgo, lo scorso anno la partenza era settimanale. Sicuramente aumenteranno le frequenze dei voli di pari passo all’incremento del turismo, ma per noi è stato così. Dalla Danimarca avete più scelta. Col senno di poi sarei rimasta qualche giorno in più. Una decina diciamo.

Quanto tempo restare alle Isole Faroe

Ma già in una settimana potete vedere parecchio. Essendo un viaggio costoso vale la pena ammortizzare il volo e non restare solo due o tre giorni. Il meteo alle Faroe poi vi impone continui cambiamenti, Mykines ha richiesto la prenotazione in tre giorni diversi. Mettete in conto questa variabile che non è così remota. Le Isole Faroe sono piccole ma in una settimana abbiamo girato solo 8 isole, meno della metà. Il piano era vederne 10 ma non ce l’abbiamo fatta. Con meno giorni a disposizione sarebbe stato impossibile.

Il meteo alle Isole Faroe

Avete presente il detto nordico “Se non vi piace il tempo aspettate un quarto d’ora?”. Ecco qui è più valido che mai. Alle Isole Faroe è il meteo che comanda e modella tutto quanto. Natura, aspettative, programmi.

Se amate il sole sulla pelle e il caldo dell’estate, cambiate decisamente meta. Qui fa freddo, ci sono 250 giorni di pioggia all’anno (una media di 15 al mese a luglio e ad agosto, il che significa che avete 50% di possibilità di svegliarvi e avere il sole), la nebbia quando cala è veloce e fa paura e c’è il vento.

Meraviglioso vero?

Non voglio spaventarvi ma, rispetto ad altre mete nordiche visitate anche in pieno inverno, qui si ha davvero la sensazione di essere in balia di una natura che fa un po’ quel cavolo che vuole. E tu puoi solo prenderne atto e, nel caso si metta male, aspettare.

La terra degli arcobaleni Isole Faroe

Detto questo a noi è andata abbastanza di culo. Il francesismo ci vuole. Nel senso che non abbiamo mai beccato pioggia battente durante le escursioni e abbiamo fatto tutto quello che ci eravamo prefissati. Ogni giorno, anche solo per un’ora, abbiamo visto il sole. Il che è un successo enorme. Per Mykines ovviamente vale un discorso a parte e vi rimando al post dedicato.

Spiaggia Tjornuvik Isole Faroe

La nebbia quando arriva avvolge tutto ed è pericolosa se vi trovate su un sentiero per un trekking. Il consiglio che non è mio ma dei siti ufficiali è di non muovervi. Restate immobili finché la nebbia non scompare.

Per consultare le previsioni meteo alle Isole Faroe scordatevi i nostri portali, non sono per nulla affidabili. Anche il nordico yr.no – molto preciso per i paesi scandinavi – qui non è attendibilissimo. Il sito in assoluto migliore alle Isole Faroe (testato personalmente e indicato dalle guide) è questo

Sia per questioni di meteo ballerino che di sicurezza, io vi consiglio vivamente di fare le escursioni più impegnative con la guida.

Faro di Kallur Isole Faroe

Oltre al fatto che in realtà la guida in tantissimi sentieri sarebbe obbligatoria ma poi la gente se ne frega, avere qualcuno che conosce davvero il territorio fa una differenza enorme. Se questo vale in generale, con i bambini ancora di più.

I bambini, appunto.

Un viaggio alle Isole Faroe con bambini

Sarò sincera. Il viaggio alle Isole Faroe con bambini non è per tutti. Non perché ci voglia una preparazione atletica particolare ma semplicemente perché le vostre giornate passeranno tra un paesino e l’altro, un sentiero e l’altro, una spiaggia deserta e ventosa e l’altra senza nulla in mezzo. Non un parco giochi, non un gelato a cui ricorrere, niente.

Isole Faroe con bambini

Noi siamo abbastanza abituati a viaggi di questo tipo, sono consapevole che con l’adolescenza le cose cambieranno (era tutto calcolato) ma intanto ci siamo goduti questi anni lontani da baby-dance, parchi divertimento sulla spiaggia, sale giochi, animazione, ombrelloni appiccicati, metti la crema-togli la crema eccetera eccetera eccetera. Non lo dico in senso dispregiativo, credetemi. Ognuno fa le vacanze che vuole, com’è giusto che sia. Io su una spiaggia affollata soffoco, le canzoncine della baby-dance mi provocano un’emicrania immediata e la musica a palla negli stabilimenti balneari mi dà un rimando immediato a un girone dantesco.

Detto questo tra Ostia Lido ad agosto e le isole Faroe ci sono migliaia di sfumature. Dalla Danimarca, all’Olanda, passando per il Regno Unito o la Svezia. Tantissime mete estive all’insegna della natura e dell’on the road più soft con un’infinità di cose da fare e vedere con i bambini. Musei, parchi giochi spettacolari, dune di sabbia da scalare, alci da accarezzare, boschi incantati, città meravigliose e chi più ne ha più ne metta.

Alle Faroe di soft non c’è nulla. Le spiagge, bellissime e scenografiche, spesso sono avvolte da un vento assurdo e vi consentono di rimanere al massimo un’oretta. Di parchi giochi ne abbiamo trovati un paio, ma niente di strabiliante.

Parco giochi VidareidiParco giochi GjogvParco giochi Gjogv

Che poi ai bambini basta un altalena eh, ma non sono i parchi gioco della Danimarca, per intenderci.

Detto questo, mentre stavo scegliendo le foto per questo post, la piccola di casa era al mio fianco e diceva “è stato bellissimo mamma ci torniamo?”.

Le pulcinelle di mare a Mykines

Le case con i tetti d’erba, le pulcinelle di mare, l’effetto ottico del lago che sovrasta il mare, le cascate ogni mezzo metro, più arcobaleni di quanti ne abbia mai visti in una vita, la leggenda della Donna Foca, i fari, il giro in elicottero, le casette di legno, i recinti da chiudere per non far scappare le pecore, i fiordi alla Frozen, le casette colorate del porto, i donuts di Bonus. Sì anche i donuts.

Isole Faroe case con i tetti di erbaPasseggiate con le pecore Isole FaroeConchiglie alle Isole FaroeGiocare in spiaggia alle Isole Faroe con bambiniCancello pecore Isole FaroeIsole Faroe con bambini

Boh, non so che dirvi. Per me è il paradiso.

 

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40 Comments

  • Reply Elena 20 Febbraio 2020 at 8:47 pm

    Per ora ne ho letto una parte e già sto sognando. Grazie per questo bel post, chissà un giorno forse riusciremo.
    Poi torno a leggermelo tutto con calma.

    • Reply letiziadorinzi 26 Febbraio 2020 at 1:29 pm

      Grazie a te Elena! Un viaggio da sogno per noi che amiamo il Nord 🙂

  • Reply Monica 24 Febbraio 2020 at 7:43 am

    Lo rileggerei all’infinito, e spero di utilizzare i tuoi consigli presto??

    • Reply letiziadorinzi 26 Febbraio 2020 at 1:29 pm

      Dai che bello! Te lo auguro Monica. Un abbraccio

  • Reply Fabio Bellini 14 Dicembre 2020 at 4:20 pm

    Sinceramente sono rimasto affascinato! Ero curioso di conoscere queste isole perché mio figlio, di 14 anni, se ne innamorato e desidera andarci al più presto e ora, dopo aver visto foto e letto, anche io e mia moglie. Ho trovato di notevole importanza il tuo racconto e le informazioni che ci hai donato, ne farò tesoro, e seguirò i tuoi consigli alla lettera.
    Grazie mille per tutto e spero di farti avere la nostra esperienza al più presto.

    • Reply letiziadorinzi 16 Dicembre 2020 at 5:22 pm

      Ma che bello Fabio, mi fa tanto piacere che l’articolo ti sia stato utile. Ora sto terminando anche quello dedicato all’escursione a Kallurin, se può esserti utile. E’ stato un viaggio un po’ più difficile rispetto agli altri da organizzare perché dovendo prenotare tutto in anticipo devi avere un programma di massima. Ma è stato davvero bellissimo! Se hai bisogno chiedimi pure. E poi fammi sapere com’è andata. Un abbraccio

  • Reply Filippo 30 Dicembre 2020 at 5:39 pm

    Sono stato on Islanda, Groenlandia, Norvegia, Finlandia, Svezia, Scozia, Irlanda, ma con il tuo racconto mi hai fatto sognare…..e, Covid permettendo, spero di poter visitare anche le Isole Faroe.
    Grazie

    • Reply letiziadorinzi 30 Dicembre 2020 at 6:19 pm

      Grazie mille a te Filippo! E io a questo punto vorrei che tu mi facessi sognare con la Groenlandia che proprio mi manca. Chissà che bello!

  • Reply Elia 2 Gennaio 2021 at 3:54 pm

    Grazie per questo resoconto utilissimo che mi ha messo ancora più voglia di visitare queste isole. Secondo la tua esperienza, quanto può essere fattibile visitare le Fær Øer a piedi? Ovviamente escludendo quei percorsi (per esempio fra due isole) da fare necessariamente con i mezzi.
    Grazie mille!

  • Reply Elia 3 Gennaio 2021 at 7:59 pm

    Grazie per questo resoconto meraviglioso e per le informazioni davvero utili e dettagliate. Secondo te, quanto è fattibile visitare le isole a piedi? Si intende considerando quei passaggi obbligati con i mezzi da isola a isola dove non si può fare altrimenti.
    Grazie mille!

    • Reply letiziadorinzi 12 Gennaio 2021 at 11:35 am

      Ciao Elia scusa la risposta tardiva ma ho avuto un piccolo problema alla mano e faccio fatica a scrivere 🙁
      Grazie mille a te. Allora in linea teorica ti direi di sì, immagino tu sia allenato, io per come sono messa non ce la farei mai. Alternando però mezzi pubblici, eventualmente. Tipo le traversate nei tunnel sottomarini non credo siano fattibili per i pedoni e, senza quelle, il passaggio da un’isola all’altra ti risulterebbe difficoltoso.
      Il problema maggiore è il tempo. Sono abituata a viaggiare nei paesi nordici anche in inverno, ma non ho mai assistito a un clima così pazzo. E camminare magari tutto il giorno sotto la pioggia potrebbe essere pesante. Poi fammi sapere se sei riuscito nell’impresa. Un abbraccio

  • Reply Anna 24 Gennaio 2021 at 6:46 am

    Grazie Letizia delle bellissime immagini delle isole e delle info accurate. Stavo pensando ad un viaggio speciale x il mio compleanno (giugno x inteso) e i tuoi articoli mi hanno fatto venire l’acquolina… noi siamo in 4, comprensivi di marito e 2 figli di 18 e 16 anni.
    Mi sono iscritta alla tua newsletter x non perderti di vista:-); continua a pubblicare, please!
    Auguri per il tuo pollice
    Anna

    • Reply letiziadorinzi 24 Gennaio 2021 at 6:19 pm

      Ma grazie mille Anna! E grazie per esserti iscritta alla newsletter e se ti va di farmi un po’ di pubblicità mi faresti un grande favore. Credo molto nel passaparola più che in mille spam e sponsorizzazioni. Veniamo alle Isole Faroe. Io per il mio compleanno mi ero regalata la Lapponia. Quindi siamo in affinità in quanto a regali. Vedrai sarà un bellissimo regalo, soprattutto dopo questo lunghissimo periodo senza viaggiare. Un abbraccio e grazie di cuore.

  • Reply Giampiero Cheli Crispolti 27 Febbraio 2021 at 1:07 pm

    Tutto meraviglioso! Complimenti! Solo una cosa non mi è chiara : non ho capito se il.costo oltre i 4000 euro è a persona o per 5 persone. Grazie. Covid permettendo vorrei andare a giugno . Complimenti ancora

    • Reply letiziadorinzi 1 Marzo 2021 at 9:13 am

      Ciao Giampiero, grazie mille gentilissimo.
      No, no la cifra è per tutta la famiglia. Calcola che noi abbiamo risparmiato molto sul vitto, essendo in tre famiglie ammortizzavamo per la spesa. Io ho collaborato per due escursioni con l’ente turistico delle Isole Faroe, per il resto le cifre sono quelle, euro più euro meno. Ma per tutta la famiglia. La variante più cara è sicuramente il volo e non so se abbiano aumentato i prezzi ora con l’emergenza. O magari per incentivare un pochino il turismo li hanno abbassati, non si sa mai. Ti auguro di riuscire ad andare, è davvero una natura pazzesca e ne abbiamo tutti bisogno dopo questo anno difficile. Buona giornata

  • Reply Luigi 25 Luglio 2021 at 4:26 pm

    Mi hai fatto sognare. E rimarrà un sogno; non so se a 77 anni (68 mia moglie) un viaggio così sia fattibile.
    Il Grande Nord mi ha sempre affascinato.
    Grazie comunque

    • Reply letiziadorinzi 26 Luglio 2021 at 12:10 pm

      Grazie Luigi gentilissimo! La nostra guida a Mykines era una donna di 70 anni, vive sull’isola con il marito, in un bellissimo cottage sul mare. Sicuramente non è un viaggio semplice, più che altro per l’obbligo di scalo che costringe a un’organizzazione un po’ più complicata. Ma ve lo auguro con il cuore. In alternativa l’esperienza che voglio fare nel Grande Nord è la crociera nei fiordi in inverno per vedere tutte le sere l’aurora boreale. Un abbraccio

  • Reply Ivo Gambaccini 10 Agosto 2021 at 8:19 am

    Ciao grazie di cuore, da buon ritardatario sto tentando di organizzare una 6 notti alle isole, io e mia moglie le mie figlie questo anno non saranno con noi (sigh!) e allora approfittiamo per questa destinazione sognata da tempo . Domanda dalle 100 pistole: come si entra alle Faroes con la situazione Covid? Purtroppo non è chiaro (siamo in volo con scalo a Copenhagen ).

  • Reply Ivo Gambaccini 10 Agosto 2021 at 11:55 am

    Grazie, si ho visto il sito e sono arrivato alle stesse conclusioni mentre il tour operator, dice che faremo il test in loco e sino al risultato dovremo stare con profilo basso cioè guidare, trekking ma non ristoranti. Attenzione! Noi andremo con la carta d’identità, mia moglie ha il passaporto scaduto .

  • Reply Giorgio 19 Agosto 2021 at 1:21 pm

    Viaggerei da solo e sono abituato ai viaggi in reg road e alle camminate assurde e lunghissime e anche faticose.

    Ma da solo quanto pensi mi verrebbe a costare volo auto e alloggio per un periodo di 10 giorni comprese le visite con guida?

    Ps per mangiare sono uno che non ha bisogno di chissà che cosa. Posso mangiare panini ogni giorno.

    • Reply letiziadorinzi 6 Settembre 2021 at 8:40 pm

      Ciao Giorgio scusa mi ero persa il commento. Guarda anche noi ci adattiamo a panini senza problemi. Per controllare il volo fai subito sul sito della compagnia aerea. Io credo che dovresti spendere sui 2000 euro al massimo ma bisognerebbe conteggiare ogni singola voce.

  • Reply Francesca 12 Settembre 2021 at 2:26 pm

    Buongiorno, mi chiamo Francesca e amo i viaggi al nord, però sono arrivata solo in Scozia per l’esattezza ad Oban. Ma la Danimarca, i paesi scandinavi, i Balcani, insomma tutto il nord Europa costituiscono un sogno che spero si realizzi, soprattutto ora che i ragazzi sono grandi. Detto ciò le volevo chiedere, se non lo ha già specificato e magari mi è sfuggito, che tipo di abbigliamento adottavate, visto che il tempo cambiava di continuo. Grazie

    • Reply letiziadorinzi 15 Settembre 2021 at 2:36 pm

      Ciao Francesca, diamoci pure del tu se hai voglia 🙂 Allora ho un articolo sull’abbigliamento specifico per il Nord Europa in inverno, ma credo a te interessi l’estate. Ho pronto l’articolo ma non l’ho ancora condiviso intanto ti anticipo che l’abbigliamento deve essere a strati. Tutto impermeabile, idrorepellente. Io mi trovo bene con la marca Rock Experience, pantaloni, magliette, giacca antivento, tutto in materiale tecnico in modo che sia anche molto facile da lavare e asciugare in viaggio. Spero ti possa essere utile. Buona giornata

  • Reply Rosita Campioni 17 Febbraio 2022 at 11:39 pm

    Ciao, sto cominciando a pensare a questa estate e da in po’ la meta che mi gira in testa sono le isole Faroe. Quello che hai scritto mi convince sempre di più. Come lo vedi un viaggio on the road in solitaria? Mi grosso limite è che riuscirei a guidare in un tunnel. C’è il piano b? Grazie

    • Reply letiziadorinzi 27 Febbraio 2022 at 6:42 am

      Ciao Rosita
      scusami se ti rispondo solo così tardi ma è un periodo un po’ indaffarato e complicato. Come viaggio in solitaria non vedo problemi, è un posto sicuro. Unica cosa mi affiderei alle guide per le escursioni perché davvero in alcuni luoghi senza guida avrei avuto paura. Il piano B per il tunnel sotterraneo non c’è ma è una galleria, nemmeno te ne accorgi, garantito 🙂 Non pensarlo come l’eurotunnel o cose simili. E’ una galleria un po’ più lunga. In alternativa potresti muoverti in elicottero ma puoi fare solo una tratta al giorno (o andata o ritorno) e risulterebbe davvero complicato. Ti auguro di riuscire ad andare, è un posto meraviglioso!

  • Reply Marina 7 Maggio 2022 at 6:59 pm

    Ciao, ho letto con interesse il tuo articolo. Ci sara’ utilissimo dato che abbiamo organizzato il viaggio per agosto!
    Se ti interssa la Groenlanda, noi ci siamo stati 3 settimane in agosto con due figli (8 e 14 anni) organizzando tutto per conto nostro. E’ un viaggio unico. Se vuoi informazioni sono a disposizione.

    • Reply letiziadorinzi 12 Maggio 2022 at 10:26 am

      Ciao Marina ma che bello! La Groenlandia è uno dei miei sogni, davvero! Con la Terra del Fuoco. Certo che voglio informazioni. Quest’anno andremo alla Lofoten e poi fino a Capo Nord, viaggio di due anni fa con voucher aereo che scadeva. Direi che abbiamo decisamente gli stessi interessi in quanto a mete. Io alle Isole Faroe ho lasciato il cuore, sarà un viaggio splendido anche per voi ne sono certa.

  • Reply Francesca Cocchetti 15 Agosto 2022 at 7:02 am

    Preziosissime informazioni, raro trovarne così Grazie!!

  • Reply Diandra 19 Settembre 2022 at 5:46 am

    I really like your blog.. very nice colors & theme. Did you create this website yourself or did you hire someone to do it for you? Plz reply as I’m looking to design my own blog and would like to know where u got this from.thank you so much.

    • Reply letiziadorinzi 19 Settembre 2022 at 2:37 pm

      Thank you Diandra, I did it by myself 🙂 It’s a theme already done by Themeforest for WordPress

  • Reply Elena 19 Ottobre 2022 at 3:14 pm

    ciao Letizia, ho letto con interesse il tuo post. Vorrei tanto andare fare questo viaggio ma credo che rimanderò di qualche anno. Ho due bimbe molto piccole (ad Agosto avranno 4 e 2 anni) e temo che per loro sarebbe una sofferenza.
    Spero solo che, nel frattempo, non diventino troppo turistiche. 🙂

    • Reply letiziadorinzi 30 Ottobre 2022 at 9:34 am

      Ciao Elena, sofferenza no ma sicuramente hai bisogno di un po’ più di organizzazione. Si può fare eh, tranquillamente, però devi mettere in conto che magari il meteo può mettersi d’intralcio. Aspetta magari un anno, che la piccola è ormai autonoma praticamente in tutto e te le godi di più anche tu. Un abbraccio

  • Reply Tatiana 7 Marzo 2023 at 6:50 am

    Ciao! Sto programmando un viaggio alle Faroe x questa estate, e ho molti dubbi sul noleggio auto! Mi confermi l’esperienza positiva con 62N? Trovo recensioni molto poco positive e non so se fidarmi, ma è anche l’unica che costa un po’ meno di un rene?. Hai qualche altro feedback o suggerimento? Grazie ??

    • Reply letiziadorinzi 22 Marzo 2023 at 8:30 am

      Ciao Tatiana
      scusa se ti rispondo così tardi. Noi non avevamo trovato altra auto e mi sono fidata dei consigli di una mia amica che viaggia sempre a Nord. Ci siamo trovati bene, senza nessun intoppo quindi non so se le recensioni sono recenti e qualcosa è cambiato. Ma in alcuni casi è l’unica soluzione per cui ti direi di non preoccuparti e prenotare tranquilla. Buon viaggio!

  • Reply Angelo De Leonardis 17 Aprile 2023 at 7:00 pm

    Ciao, ho appena prenotato una settimana a metá giugno! volevo chiedervi, gli autobus hanno delle fermate in prossimitá dei trekking piú importanti? in alternativa stavo pensando di spostarmi in e-bike! grazie

    • Reply letiziadorinzi 29 Aprile 2023 at 2:53 am

      Ciao Angelo scusa la risposta tardiva. Sì gli autobus fermano in prossimità dei trekking più importanti quindi non dovresti avere problemi in tal senso. Non so dove noleggino le e-bike, ma immagino sia a Torshavn, la capitale.
      Che bel viaggio!

  • Reply valeria 16 Febbraio 2024 at 4:48 pm

    Ciao,
    sto programmando il mio viaggio alle Isole Faroe ad agosto.
    Per ora ho bloccato solo l’appartamento per 8 notti.
    Sto monitorando i voli e le auto ma spero di prenotare presto.
    Intanto …. studio 🙂 … queste tue pagine sono stupende: chiare, coinvolgenti ed esaustive.

    Viaggerò sola con mio marito … le figlie adolescenti che ci hanno accompagnate in tanti viaggi ma ormai preferiscono vacanze un pò diverse … ci sta …

    Posso chiederti come hai fatto a portare il cibo dall’Italia? Hai previsto semplicemente una valigia apposta e stipato dentro il tutto oppure hai seguito una procedura diversa?

    grazie mille in anticipo, Valeria

    • Reply letiziadorinzi 17 Febbraio 2024 at 7:23 am

      Ciao Valeria
      grazie mille, sono felice che queste pagine ti siano utili. Per me quello alle Faroe è stato uno dei viaggi più belli, sono convinta che sarà speciale anche per te.
      Ti capisco totalmente quando dici che le figlie adolescenti preferiscono vacanze diverse, quando stavo guardando l’Islanda per quest’estate ho avuto un ammutinamento. Come dici tu, ci sta.

      Per quanto riguarda il cibo no, non ho seguito nessuna procedura. Solitamente vanno dichiarate (poi dipende da stato a stato) le cose fresche che possono introdurre batteri o altro. Ma io porto sempre cose in scatola, passate di pomodoro, pasta, tonno, legumi, risotti pronti e snack tipo biscotti o crackers, quindi solitamente dedico uno dei bagagli al cibo. Se siete in due potete anche fare la spesa là, è un pochino più caro ma non eccessivamente. Noi in cinque e con un adolescente che mangia da solo mezzo chilo di pasta dobbiamo per forza adeguarci.

      Spero tu riesca a prenotare presto il volo (fai in fretta anche per l’auto, noi avevamo avuto qualche difficoltà iniziale. Poi ovviamente dipende dal periodo).

      Buon weekend
      Letizia

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