Gran Bretagna

Cosa vedere a Londra in 4 giorni: itinerario quasi perfetto per una prima visita

17 Novembre 2022
Cosa vedere a Londra in 4 giorni

Ho intitolato questo articolo “cosa vedere a Londra in 4 giorni: itinerario quasi perfetto“. Quasi, perché la perfezione non esiste. E perché non è possibile che non vi capiti un inghippo, che non troviate posto per un’attrazione o semplicemente che i vostri figli non vi facciano trascorrere infinite ore a osservare gli scoiattoli in uno dei meravigliosi parchi di Londra. Credo che Londra sia la città che conosco meglio al mondo, dopo Roma. L’ho visitata in ogni epoca della mia vita, in ogni salsa, in ogni stagione, in ogni veste (anche da accompagnatrice per ragazzi in vacanza studio), tantissime volte da sola quando vivevo in Galles ma anche con le amiche, in gruppo, in coppia, in famiglia, con bambini piccoli e con adolescenti.

Questo itinerario ovviamente non può essere completo e, sebbene possa adattarsi un po’ a tutti, strizza inevitabilmente l’occhio alle famiglie. Perché ormai da 15 anni visito Londra in famiglia e ho visto i miei figli con gli occhi a cuore davanti all’M&M’s store che – onestamente – senza ragazzi salterei al volo. Però – ci tengo a precisarlo – non è un itinerario esclusivamente per bambini, va bene per tutti. Ed è generico, per una prima visita. Chiaramente negli anni ho rincorso luoghi per me imprescindibili, dalla casa di Virginia Woolf al Charles Dickens Museum. Evidentemente tutto non si può vedere, tocca scegliere in base agli interessi e alle inclinazioni.

Gli argomenti del post

Cosa vedere a Londra: premessa d’obbligo

Se mi leggete da un po’, sapete che non c’è itinerario senza premessa. Bastano 4 giorni per vedere Londra? No. Mi pare ovvio. Più tempo si ha a disposizione meglio è. Io credo che si possa restare un mese a Londra senza annoiarsi, del resto “Tired of London, tired of life” diceva Samuel Johnson nel XVIII secolo, senza il Millennium Bridge, The London Eye, Sky Garden o Harry Potter. Figuriamoci adesso!

Westminster dal London Eye

Quando i figli erano due ed erano piccolissimi, siamo rimasti a Londra una settimana. Con ritmi lentissimi a rincorrere scoiattoli e cambi della guardia in ogni salsa. Una settimana sarebbe l’ideale. Ma quasi nessuno dedica sette giorni alla capitale inglese, quindi ho cercato di riassumere il più possibile.

L’articolo si struttura su Londra in 4 giorni (perché il soggiorno medio a Londra è stimato tra i 3 e i 5 giorni, ho scelto la via di mezzo) ma chiaramente potete usarlo anche per visitare Londra in due giorni. Potete poi personalizzarlo in base ai vostri interessi. Qualunque cosa amiate voi o i vostri figli, a Londra c’è. Dall’Afternoon Tea alla Bridgerton a quello con Peppa Pig. Dallo stadio del Chelsea al tour dei pub storici.

In ogni giorno dell’itinerario metterò un suggerimento se siete con bambini o adolescenti. Infine l’ultimo paragrafo è dedicato a tutto quello che non sono riuscita a infilare nell’itinerario ma che potrebbe interessarvi se siete già stati altre volte in città.

Last but not least, il criterio usato per l’itinerario è geografico. Ovvero a zone, in modo da evitarvi tanti spostamenti. Non perché i mezzi a Londra non siano comodi, tutt’altro. Ma perché, per quanto mi riguarda, camminare per Londra è una delle cose che mi rende più felice in assoluto. Mi fa sentire parte della storia, di un mondo senza confini, non so spiegarvelo. Quindi preferisco prendere i mezzi strettamente necessari e procedere a piedi. Detto questo, ognuno può fare come vuole e girare in modalità scheggia impazzita su e giù per metropolitane e autobus e stravolgere completamente l’itinerario proposto, magari prendendo qua e là qualche spunto.

Londra con bambini tra Mary Poppins, Peter Pan, Paddington e Harry Potter

Londra è la location di tantissime fiabe, film di animazione e avventure che affascinano i bambini. Nel decidere cosa vedere a Londra in 4 giorni, non ho inserito di proposito Sea Life o Shrek Adventure perché sono dell’idea che, per una prima visita a Londra, l’acquario non è la prima cosa che vorrei vedere. Chiaramente se i vostri figli hanno passioni particolari, amano il mondo marino e state visitando tutti gli acquari del mondo, il discorso cambia.

Leadenhall Market

Credo sia invece un valore aggiunto inseguire personaggi molto legati all’immaginario collettivo londinese. Da Paddington a Harry Potter, passando da Mary Poppins o Peter Pan. Vedere per esempio il musical di Mary Poppins a Londra ha tutto un altro sapore. O concedervi un bus tour a tema Paddington. O ancora esplorare i luoghi di Harry Potter.

Leggendo i libri o guardando i film prima di partire per un weekend a Londra, entrerete perfettamente nel mood di questa meravigliosa città.

Qual è il periodo migliore per visitare Londra?

Se vi state chiedendo quale sia il periodo migliore per visitare Londra, la risposta è … dipende. Il concetto di migliore è soggettivo. Per molti l’estate è il top, io personalmente ho avuto anni fa un assaggio di caldo londinese e non ce la potevo fare. Però in estate potete visitare Buckingham Palace all’interno, cosa che in altri periodi non si può fare (tutto da verificare con il nuovo re, ma non credo che le cose cambieranno molto da questo punto di vista).

Cecil Road Diagon Alley

Gennaio è in assoluto il mese meno caro (io ho trovato dei voli a prezzi veramente stracciati per fine gennaio 2020, ultimo viaggio nel Regno Unito prima della pandemia) ma il freddo può essere pungente, dovete quindi partire imbacuccati. Se però siete già stati a Londra diverse volte e volete concedervi – che ne so- quel museo in cui non siete mai stati o lo spettacolare Light Festival (o gli Studios di Harry Potter in versione natalizia, come nel nostro caso), allora è decisamente il mese top. Uno svantaggio notevole: il caldo quasi soffocante delle stazioni metropolitane contrasta con la temperatura esterna. Un continuo vestirsi e svestirsi che, con i bambini piccoli, può essere estenuante. Ma credo che il prossimo inverno, per i motivi che tutti conosciamo, il problema non si porrà.

La tarda primavera vi consente di vivere i parchi in maniera più godibile ed è forse il periodo migliore sotto tutti i punti di vista (più ore di luce, temperature più gradevoli).

Il periodo natalizio è il peggiore se il vostro scopo è visitare la città per la prima volta (è davvero super incasinato girare e mi è capitato più di una volta che una fermata metropolitana venisse chiusa temporaneamente per troppo affollamento) ma a mio avviso è uno dei più affascinanti. La Londra a Natale è uno dei ricordi di viaggio più belli in famiglia.

Cosa vedere a Londra in 4 giorni: primo giorno

Cosa vedere a Londra in 4 giorni

L’itinerario che vi indico per il primo giorno è super rodato. Quando accompagnavo i ragazzi delle medie in vacanza studio, nel Paleolitico praticamente, c’era sempre la gita di un giorno a Londra. E l’itinerario che seguivamo era questo. Se quindi avete a disposizione solo un giorno a Londra ed è la prima volta che ci andate, direi che questo potrebbe essere un ottimo inizio.

Cosa vedere a Londra in 4 giorni primo giorno

A chiunque si chieda cosa vuole vedere a Londra per la prima volta, la risposta probabilmente sarà: Buckingham Palace (magari con il cambio della guardia) e il Big Ben. Ci sarebbe anche il Tower Bridge (che volendo potete infilarci prendendo qualsiasi mezzo) ma quello lo riserverei per il secondo giorno, proprio per una divisione a zone che credo sia più congeniale.

In base a quando trovate posto per salire sul London Eye, seguite l’itinerario alla lettera oppure al contrario.

Trafalgar Square e The Mall

Il primo giorno si parte da Trafalgar Square per due motivi. Innanzi tutto perché questo è il vero centro di Londra (trovate una targhetta in bronzo davanti alla statua di Carlo I posta proprio nella rotonda davanti alla piazza) e poi perché arrivare a Buckingham Palace percorrendo The Mall è sempre da tuffo al cuore, per quanto mi riguarda.

Un terzo motivo è che qui arriva un numero spropositato di autobus tra cui il 9 e l’11 che vi consiglio vivamente di utilizzare anche per farvi un giro della città. Potete quindi iniziare con una corsa su uno dei due bus, rigorosamente ai primissimi posti del secondo piano, oppure – soprattutto se viaggiate con bambini piccoli – potete tenervi questo bonus per quando i vostri figli saranno stanchi di camminare.

Trafalgar square

Qui si pone la prima scelta: visitare la National Gallery o assistere al cambio della guardia. La National Gallery apre alle 10, l’ingresso è gratuito (ma al momento comunque su prenotazione). Il cambio della guardia è alle 11 ma per prendere posizione dovrete arrivare almeno alle 10.30.

La National Gallery è bellissima, contiene diversi capolavori anche di artisti italiani tra cui Michelangelo, Raffaello e Tiziano. A 2 minuti a piedi da Trafalgar Square c’è anche la National Portrait Gallery con in mostra centinaia di ritratti.

In centro alla piazza troverete la colonna di Nelson che celebra la vittoria dell’ammiraglio nella battaglia di Trafalgar del 1805 contro la flotta francese e spagnola.

Con la National Gallery alle spalle, noterete un edificio con degli archi sulla destra: si tratta di Admiralty Arch. L’arco centrale con un cancello di ferro è adibito ai passaggi della famiglia reale. Passate sotto l’arco pedonale e davanti a voi troverete The Mall, il viale trionfale di circa un chilometro che conduce a Buckingham Palace e che è stato creato in onore della regina Vittoria. Vedrete in lontananza il grande memoriale dedicato proprio a questa grandissima regina, trisavola di Elisabetta II (ma anche del marito, il Duca di Edimburgo)

Percorrendo The Mall, avrete sulla sinistra St.James’s Park e sulla destra edifici importanti tra cui Clarence House o St. James’ Palace. Il percorso Diana’s Princess of Wales Memorial Walk che attraversa diversi parchi con placche memorative passa anche da qui.

St. James Park

A mio avviso il colpo d’occhio di The Mall con Buckingham Palace sullo sfondo è uno di quelli che valgono il viaggio a Londra.

Trafalgar Square e The Mall con i bambini

Dire che Trafalgar Square con i bambini funge un po’ da parco giochi forse è un tantino esagerato ma i 4 leoni giganteschi, le due fontane e il fatto che la piazza sia chiusa al traffico la rendono un paradiso per i più piccoli.

Un libro bellissimo che noi abbiamo comprato in occasione del nostro primo viaggio a Londra con i bambini è Katie in London dove vedete i leoni di Trafalgar Square marciare. Il libro è in inglese ma di facile intuizione.

A Trafalgar Square c’è anche la stazione di polizia più piccola di Londra, praticamente una colonna con una porticina. Una curiosità che potrebbe interessare i più piccoli.

I giardini e il viale alberato che costeggia The Mall sono perfetti per i bambini. Nel parco avrete modo di vedere tantissimi scoiattoli, potrete rilassarvi godendo di una bella visuale sul Big Ben.

Buckingham Palace e il cambio della Guardia

L’interno di Buckingham Palace (non tutto, solo le State Rooms) può essere visitato solo in estate. Se quindi arrivate in qualunque altro momento dell’anno, potrete limitarvi a visitare le collezioni temporanee all’interno della Queen’s Gallery.

Buckingham Palace

Il Cambio della Guardia (Changing of The Guard) si svolge alle ore 11, tutti i giorni da aprile a luglio, a giorni alterni nel resto dell’anno. Conviene comunque sempre consultare gli orari sul sito ufficiale.

Anche in questo caso, se restate più giorni potete vederli entrambi. Personalmente a me piace molto di più il cambio della guardia dell’Horse Guards Building. Si svolge a cavallo ed è più piccolo e raccolto dell’altro ma più coinvolgente, anche con i bambini. Ci siamo stati in una giornata di pioggia quando i miei figli erano piccolissimi e nessuno si è lamentato. L’attesa fuori dalla cancellata di Buckingham Palace invece non sempre viene accolta di buon grado.

Buckingham Palace con i bambini

Non perdetevi The Royal Mews, le scuderie reali. Per noi sono state una piacevolissima sosta, i bambini non volevano più uscire. Ci sono filmati di matrimoni reali e le spettacolari carrozze storiche usate ancora oggi. La nostra visita risale ormai a qualche anno fa, ma all’epoca c’era anche uno spazio per i più piccoli con tanto di disegni da colorare (a tema carrozze e cavalli, ovviamente).

Museo delle carrozze reali a Londra

Whitehall, Downing Street e le Churchill War Rooms

Con il termine di Whitehall si indica sia il viale (che parte da Trafalgar Square) sia il palazzo. Un tempo, prima dell’incendio di Londra, questa era l’antica residenza dei Tudor (Enrico VIII per intenderci). Di questa dimora che doveva essere grandiosa, è rimasta solo The Banqueting House davanti alla quale Carlo I fu giustiziato.

La maestosa Hall di Banqueting House ha un bellissimo dipinto di Rubens sul soffitto. Qui, devo ammettere, non sono mai riuscita a entrare. Il palazzo è aperto al pubblico solo in determinate date, qui trovate tutte le info. È uno dei miei più grandi desideri londinesi, spero di realizzarlo presto.

Siamo a questo punto vicinissimi al numero 10 di Downing Street, abitazione del Primo Ministro inglese. E a poca distanza potete visitare una chicca che a noi (noi adulti, i ragazzi non li ho mai portati ma vorrei farlo) è piaciuta tantissimo. Le Churchill War Rooms, il bunker utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale e rimasto così com’era. La visita è molto emozionante e per i ragazzi può essere particolarmente istruttiva.

The Houses of Parliament, il Big Ben e Westminster Abbey

The Houses of Parliament e Westminster Hall (la sala che di recente abbiamo visto tutti in televisione, quella dove si poteva porgere l’ultimo saluto alla regina) possono essere visitati. Tantissimi anni fa, quando vivevo in Galles, ho partecipato a una sessione del Parlamento ed è stato molto suggestivo.

Houses of Parliament

Anche entrare nelle Houses of Parliament è stato emozionante. Qui potete prenotare la visita. Chiaramente in una giornata non potrete vedere tutto, potete anche solo limitarvi all’esterno e ad ammirare il Big Ben, da poco “spacchettato” e quindi scintillante. Per essere precisi, Big Ben sarebbe il soprannome della campana, per estensione lo è di tutto il campanile. E il nome Big Ben deriva da Benjamin. Quel che è certo è che il Big Ben è un simbolo indiscusso di Londra da fotografare da ogni angolazione. E qui vedrete anche il Tamigi, un primo assaggio del fiume che comunque avrete modo di attraversare più tardi e di costeggiare il secondo giorno del nostro itinerario.

A Westminster Abbey invece ci dovete entrare assolutamente. Questo è un luogo speciale che ha visto matrimoni, funerali (l’ultimo della Regina Elisabetta II) e incoronazioni dei reali. Qui sono sepolti sia vari membri della famiglia reale di ogni secolo che uomini importanti della storia e della cultura inglese. Anche per i bambini la visita è interessante, con le audioguide potranno ripercorrere i momenti più salienti della storia inglese. Vedrete anche il trono usato per le incoronazioni fin dal lontano 1300. Controllate bene gli orari, c’è la tariffa famiglia che permette, al costo di un adulto, di far entrare anche un bambino. Se siete in 4 dovrete quindi prenotare due biglietti famiglia. Alla domenica l’abbazia è chiusa ai visitatori, è aperta solo ai fedeli. Qui trovate tutte le informazioni per la visita. 

The London Eye

Noi siamo saliti sulla gigantesca ruota panoramica The London Eye, oggetto di mille polemiche e mille dubbi. A chiunque mi abbia chiesto se vale la pena salire, ho sempre risposto affermativamente.

La salita è cara, siamo d’accordo, ma avrete una vista meravigliosa su Londra. Ed è comunque un’esperienza divertente con i bambini, a mio avviso. Noi ci siamo saliti a dicembre quando si gelava, quindi ci siamo anche un pochino riscaldati. Vi consiglio di acquistare i biglietti in anticipo. Mettete in conto un po’ di coda. Solitamente si consiglia di prenotare i biglietti per la prima salita al mattino, per evitare la coda. Ma la prima corsa è alle 11 del mattino, dovrete mettervi in coda almeno 20 minuti prima. Significa spezzare la mattinata.

London Eye cosa vedere a Londra

Inoltre, negli anni di viaggi con bambini piccoli, credo funzioni sempre il metodo “prima le cose un po’ più noiose, poi quelle divertenti”. Dopo il London Eye e il parco giochi sarebbe più difficile visitare Westminster Abbey.

Se vi state chiedendo quanto dura il giro sul London Eye, calcolate circa 30 minuti. Più almeno un’altra mezz’ora di coda se non avete il biglietto prioritario.

Parco giochi Jubilee Gardens, pizza e pub

Se i vostri figli vi hanno seguito fin qui senza fiatare e senza lamentarsi, allora direi che si meritano un po’ di tempo al parco giochi. Il Playground Jubilee Gardens merita, è proprio sotto The London Eye (quindi potrete anche scattare foto suggestive della ruota panoramica), tutto in legno.

Jubilee Garden

Tra l’altro qui abbiamo gustato un’ottima pizza in compagnia di Fabiana Mamma Far and Away alla pizzeria Strada che vi consiglio se non avete voglia di rientrare a casa e cucinare. Lo so, la pizza all’estero non si mangia, ma se vi dicessi che tra le pizze più buone che io abbia mai mangiato due sono londinesi?

In alternativa The Old Shades, un bellissimo pub in perfetto stile inglese, è a una decina di minuti a piedi, dovete tornare verso Whitehall.

Quello che vi raccomando è prenotare. Calcolate che per la cena in pizzeria, Fabiana aveva prenotato un paio di settimane prima. Gli inglesi hanno la bella o brutta (dipende dai punti di vista) abitudine di prenotare tutto con larghissimo anticipo, dovete adattarvi per non rimanere delusi.

Cosa vedere a Londra in 4 giorni: secondo giorno

Cosa vedere a Londra in 4 giorni

Nel secondo giorno riuscirete a vedere un altro simbolo indiscusso di Londra: il Tower Bridge. Ma non prima di aver visitato la Torre di Londra che, per quanto mi riguarda, rimane imperdibile. L’itinerario prosegue poi da una sponda all’altra del Tamigi, attraversando tre ponti famosi (di cui uno rientra a pieno titolo tra i luoghi di Harry Potter a Londra).

Cosa vedere a Londra in 4 giorni secondo giorno

E poi la cattedrale dove l’attuale Re Carlo III si è sposato con Diana e Skygarden, per ammirare Londra dall’alto da una location speciale.

Questa giornata è dedicata completamente a questa zona, calcolate che alla Torre di Londra trascorrerete mezza giornata, seguirà un articolo dedicato a questo luogo unico. Il Tower Bridge vi terrà impegnati un’altra oretta. Questo significa che vi rimane meno di mezza giornata per esplorare i dintorni con tutte le cose che vi indicherò qui di seguito. Se non vi interessa visitare il Tower Bridge all’interno ma volete limitarvi a qualche scatto veloce e dalla Torre di Londra volete saltare a piè pari tutto il resto, potete prendere metro o autobus e passare direttamente al terzo giorno.

La Torre di Londra, St.Katharine’s Docks e il Tower Bridge

Iniziate il secondo giorno a Londra arrivando con i mezzi alla Torre di Londra, the Tower of London. Anche se la visita alla torre di Londra vi richiederà mezza giornata, cercate di non perdervela anche se visitate Londra per due giorni. Questa è una vera e propria fortezza costruita da Guglielmo il Conquistatore che, nei secoli, ha avuto diverse funzioni. Anche di palazzo reale. Anna Bolena è stata giustiziata qui, tanto per fare un nome celebre.

Qui sono conservati anche i gioielli della corona, tra cui la Imperiale State Crown che abbiamo visto tutti nei giorni scorsi sulla bara di Elisabetta II.

La Torre di Londra

Uscendo dalla Torre di Londra, non perdetevi un angolo della città che a me affascina sempre e che ho scoperto solo perché ci è vissuta per un periodo una mia amica. Qui non sembra affatto di essere a Londra. Si tratta di St. Katharine Docks, un molo commerciale che crea un angolo davvero suggestivo, con le imbarcazioni che si specchiano nell’acqua. Anche sotto Natale questa zona acquista un certo fascino. Risalendo una scalinata, arriverete poi al Tower Bridge.

La Torre di Londra con i bambini e le mura romane a Londra

I corvi (raven) di sicuro affascineranno i più piccoli. Non dimenticate di raccontare loro la leggenda secondo la quale quando tutti i corvi moriranno o fuggiranno dalla Torre di Londra, cadrà la corona e con essa la Gran Bretagna. Da qui la necessità di accudirli con particolare dedizione e di rimpiazzarli in caso di malattia o di morte. La sala delle torture, le armature, le spade gigantesche, i Crown Jewels scintillanti, e i Beefeaters, i famosi guardiani che oggi svolgono la funzione di guide turistiche. La Torre di Londra è tutto questo e molto di più.

Una curiosità: a brevissima distanza dalla Torre di Londra trovate dei resti di mura romane. Può essere interessante per i bambini alle prese con lo studio degli Antichi Romani mostrare fin dove è arrivata la grandezza di Roma. Motivo che ci ha spinto ad arrivare al Vallo di Adriano in uno dei nostri viaggi alla scoperta del Regno Unito.

Il Tower Bridge, uno dei simboli della città

Il Tower Bridge è una delle attrazioni imperdibili di Londra. Potete sia ammirarlo da una sponda o dall’altra del Tamigi che salirci sopra. La visita è molto interessante, soprattutto con i bambini. Il pavimento di vetro permette di vedere il fiume che scorre sotto i vostri piedi e la sala motori conquisterà i più piccoli. Potete acquistare i biglietti di ingresso online, anche per il Tower Bridge esiste la tariffa famiglia.

London Bridge, Borough Market, Queen’s Walk, HMS Belfast, Millennium Bridge, Shakespeare’s Globe

Questo è un pezzo di itinerario che, se avete poco tempo a disposizione o non avete particolari interessi, potete saltare. Ma se il tempo sia cronologico che atmosferico ve lo permettono, costeggiate a piedi il Tamigi dal Tower Bridge al Millennium Bridge, passando per Borough market, uno dei mercati più antichi e belli del mondo. Qui potete trovare sia prodotti di primissima qualità che ottime soluzioni per mangiare un boccone in modalità street food. Ve lo consiglio vivamente soprattutto se amate i mercati.

Da qui procedete a piedi lungo il Tamigi, lungo un percorso pedonale davvero molto carino che si snoda sulla sponda sud del fiume; il Queen’s Walk. Potrete vedere il famoso London Bridge (che ha dato il nome all’operazione London Bridge is down per comunicare al mondo la morte di Elisabetta II) fino ad arrivare al Millennium Bridge che, per gli appassionati, fa comunque parte dei luoghi di Harry Potter a Londra da vedere assolutamente.

Londra dal Millennium Bridge

Vi imbatterete in un’altra attrazione che riscuoterà successo tra gli adolescenti e gli appassionati di mezzi di trasporto: l’HMS Belfast. Fa parte dell’Imperial War Museum, si tratta di una nave che è in realtà un museo galleggiante. Entrarci significa ripercorrere la storia

Passerete accanto a una delle attrazioni per me più belle di Londra: lo Shakespeare’s Globe. Difficilmente si include questa fedelissima ricostruzione del celebre teatro di Shakespeare all’interno di un primo itinerario a Londra, a meno che non siate degli appassionati dell’epoca elisabettiana. Questo non perché il teatro non meriti, ma perché le cose da vedere sono tante.

Io ci sono stata una ventina di anni fa, ho anche assistito a una rappresentazione teatrale (in piedi, ora non potrei più). Un’esperienza pazzesca che mi sento di consigliarvi (non con i bambini). In alternativa potete optare per  i tour guidati, c’è anche la tariffa famiglia. Il teatro è bellissimo ed è identico a come doveva essere nel XVI secolo. Ed è nato dalla visione di un turista che non si spiegava come non ci fossero luoghi a Londra per celebrare in modo degno il Bardo. Un po’ come un altro teatro bellissimo che abbiamo visitato in Cornovaglia.

St’. Paul’s Cathedral e Leadenhall Market

Per un primo soggiorno a Londra o per una prima volta a Londra con i bambini, mi soffermerei solo sull’esterno della Cattedrale di St. Paul. L’ingresso non è propriamente economico, a mio avviso se non siete grandi appassionati di architettura o non volete a tutti i costi vedere l’interno della chiesa in cui si è sposata Lady Diana, mi limiterei a fotografare e ad ammirare St. Paul’s Cathedral da ogni angolazione.

St. Paul è anche la cattedrale presente nel primo film di Mary Poppins, the one and only per quanto mi riguarda. La vecchietta che dava da mangiare ai piccioni, ve la ricordate? Ecco con i bambini potrebbe essere l’occasione per riguardare insieme il film

La cupola della cattedrale di St. Paul è ispirata alla cupola di San Pietro a Roma ma – desolata – non c’è proprio storia.

Leadenhall Market

Nei pressi di St. Paul troverete Leadenhall Market, un meraviglioso mercato al coperto di cui vi ho già parlato nell’articolo dedicato ai luoghi di Harry Potter a Londra. Questa è stata la primissima location di Diagon Alley in alcune scene del primo film. Ma anche se non siete appassionati, Leadenhall Market merita una deviazione.

Roofs with e view: vedere Londra dall’alto, da Skygarden a One New Change Shopping Centre

In questa zona si concentrano alcuni punti panoramici che negli anni sono diventati molto famosi. In primis Skygarden che merita un articolo a parte. Ci siamo stati in versione serale che – devo ammettere – non è a mio avviso la migliore. Il vantaggio di Skygarden è che l’ingresso è totalmente gratuito. Lo svantaggio è che dovrete prenotare con un certo anticipo.

Sky Garden Londra

Se volete una visuale unica sulla cupola di St. Paul, potete optare per il centro commerciale One New Change. Non è un invito allo shopping, sia chiaro, ma a salire al piano più alto per godere di una vista pazzesca.

Vicinissimo a Sky Garden trovate anche The Garden at 120. In questo caso l’ingresso è libero ma, quando ci siamo stati, la coda era infinita e non siamo riusciti a salire.

Un altro punto panoramico è The Shard, vicino al Borough Market. La salita a The Shard però si paga, e non poco. Non ci sono mai salita, sono sincera. Ma non credo che il prezzo valga la candela, soprattutto con i bambini. Da soli, in coppia o con amici chiaramente è diverso.

Una nuovissima terrazza panoramica con vista sulla città è Horizon 22 che ha aperto i battenti al pubblico a settembre 2023. Anche qui funziona esattamente come lo Skygarden, dovete prenotarvi online e l’accesso è gratuito.

Cosa vedere a Londra in 4 giorni: terzo giorno

Cosa vedere a Londra in 4 giorni giorno 4

In questo itinerario per visitare Londra in 4 giorni si parte da uno dei miei luoghi preferiti della città: Covent Garden. Da qui si va verso uno dei musei più spettacolari non solo della città ma del mondo. Ed è gratis. Il British Museum con la Stele di Rosetta. Se siete con adolescenti, la tappa successiva d’obbligo è Madame Tussauds. E poi le vie dello shopping, Oxford Street, Regent Street fino ad arrivare a Leicester Square e Piccadilly Circus. Nel mezzo ovviamente io ci ficco sempre Harry Potter, ormai dovreste saperlo.

Cosa vedere a Londra in 4 giorni terzo giorno

Covent Garden, il quartiere, il mercato coperto, il London Transport Museum, Neal’s Yard

L’itinerario inizia a Covent Garden, il quartiere e il famoso mercato coperto. Covent Garden affascina i grandi e i bambini. Dagli artisti di strada ai negozi speciali. Le mie primissime Dr. Martens le ho comprate proprio qui secoli fa, tanto per rimanere aggrappata ai ricordi.

A Covent Garden, se vi trovate a Londra a Natale, probabilmente ci tornerete più volte perché qui si respira magia. Con i bambini non perdetevi la visita al London Transport Museum, noi ci eravamo andati anni fa quando i bambini erano piccoli ed era stato un successo.

Procedete poi verso un’altra chicca, Neal’s Yard, il piccolo, coloratissimo e super instagrammabile vicolo di Covent Garden.

I luoghi di Harry Potter a Londra in zona Covent Garden

Ai luoghi di Harry Potter a Londra ho dedicato un intero articolo. Ma se siete in zona Covent Garden e amate il maghetto non dovete perdervi Cecil Court e Goodwill’s Court, rispettivamente Diagon Alley e Nocturn Alley.

Nocturn Alley a Londra

Nelle vicinanze trovate anche The Harry Potter Photografic Exhibition dove non siamo ancora stati, speriamo di recuperare presto.

Il British Museum per vedere la Stele di Rosetta, Madame Tussauds e lo zoo di Londra

Lo so cosa state per dire. Come si possono combinare il British Museum e Madame Tussauds in uno stesso titolo? Un po’ come il sacro e il profano. Invece, fidatevi, si combinano a meraviglia se avete figli alle elementari e figli adolescenti.

Noi abbiamo prenotato un volo per Londra anni fa solo per mostrare al primogenito la Stele di Rosetta. La sua curiosità innata è stata nostra guida in tanti viaggi e itinerari. E così abbiamo passato ore all’interno del British Museum che, oltre a essere immenso e meraviglioso, è pure gratuito.

British Museum

Se invece avete figli adolescenti che – seppur curiosi – non darebbero mai la soddisfazione di andare in brodo di giuggiole davanti a una lastra con incisi dei geroglifici, allora Madame Tussauds può venirvi in aiuto. Magari approfittando dell’offerta 2×1 a cui dedicherò al più presto un articolo. A mio avviso visitare Madame Tussauds, il famoso museo delle cere, con i bambini è abbastanza sprecato. Con gli adolescenti invece può essere la svolta di un viaggio.

Madame Tussauds si trova a ridosso di Regent’s Park, dove sorge anche lo zoo di Londra. Confesso che a me lo zoo di Londra non è per niente piaciuto. Ci siamo stati solo per Harry Potter (una delle primissime scene del film è stata girata proprio nel rettilario dello zoo di Londra).

Sherlock Holmes e Harry Potter, sempre lui

Se volete visitare la casa museo dedicata a Sherlock Holmes, si trova a due passi (cinque minuti a piedi) da Madame Tussauds.

Anche per gli amanti di Harry Potter questa zona tra British Museum e Madame Tussauds offre forse la primissima attrazione a tema potteriano per importanza: il binario 9 e 3/4, il solo e il vero, presso la stazione di King’s Cross. Calcolate che la fila è sempre importante. Qui trovate anche uno shop dedicato a Harry Potter, nel caso vogliate comprarvi qualche indumento a tema.

Oxford Street, Regent Street, Carnaby Street, Hamleys’, Leicester Square e Piccadilly Circus

Dopo due giorni e mezzo di musei, attrazioni, palazzi e parchi, è arrivato il momento della perdizione. Percorrere le vie dello shopping da Oxford Street a Leicester Square con i bambini significa fare il pieno di meraviglie, Lego ed M&M’s. Ma credo che un viaggio in una grande metropoli in fondo sia un po’ anche questo.

Hamley’s, tanto per fare un nome famoso, vi dice qualcosa? Un negozio di giocattoli nato nel 1760 in Cornovaglia e che oggi è un mondo di colori e fantasia tra i più iconici al mondo. Il rischio capricci è alto, lo so bene, ma qui a mio avviso non si può non entrare se si va a Londra con i bambini, soprattutto nel periodo natalizio.

Per il Lego Store e l’M&M’s World London dovete recarvi in zona Leicester Square e anche da questi due negozi – vi avviso – sarà difficile trascinare via bambini e adolescenti.

Nel mezzo la scenografica Carnaby Street, sempre suggestiva e caratteristica. Tenetevi Piccadilly Circus per quando fa buio, questo è uno di quei luoghi che acquista fascino nella versione notturna con tanto di luci.

Cosa vedere a Londra in 4 giorni: quarto giorno

Cosa vedere a Londra in 4 giorni giorno 4

Questa ultima tappa dell’itinerario su cosa vedere a Londra in 4 giorni comincia da uno dei musei più belli della città, tra l’altro gratuito: il Natural History Museum. Che potete abbinare a un altro bellissimo museo -sempre gratuito – o alla visita di Kensington Palace. Oppure a entrambi, sempre in base al tempo che trascorrerete all’interno dei musei.

E poi Hyde Park vi attende, con la statua di Peter Pan, il parco dedicato alla memoria della Principessa Diana e tantissimo spazio verde in cui far divertire i bambini. E per finire Notting Hill e le sue case colorate. Nel mezzo Harrod’s, uno dei simboli della città.

Cosa vedere a Londra in 4 giorni

Il Natural History Museum e il Science Museum

Il Natural History Museum è semplicemente splendido. Il fatto che sia gratuito ne aumenta ovviamente il fascino. Qualsiasi età abbiano i vostri figli, anche se sono davvero piccoli, non rimarranno indifferenti a questo museo. Ancora una volta gratuito. Dopo aver salutato definitivamente Dippy, la riproduzione del gigantesco scheletro di Diplodocus ritrovato in Wyoming che per anni ha accolto i visitatori all’ingresso, dal 2017 i bambini rimangono a bocca aperta davanti allo scheletro di una gigantesca balena. Confesso che il dinosauro mi piaceva di più, ma la visione è sempre suggestiva.

National History Museum

All’interno del museo troverete – per l’appunto – dinosauri, animali, potete entrare anche in un simulatore di terremoti. Le esperienze sono tantissime e tutte molto appassionanti. Qui trovate le sale da non perdere per una visita in famiglia.

A pochi passi dal Natural History Museum c’è un altro museo, il Science Museum. Sempre gratuito, sempre meraviglioso con i bambini. Se durante il vostro soggiorno a Londra dovesse piovere a dirotto, potete optare per i musei, sono sempre un ottimo compromesso. All’interno del Science Museum esplorerete ogni ambito della scienza, dalla genetica alla medicina, dalla tecnologia all’ingegneria, passando per simulatori ed esperienze immersive.

In entrambi i musei, l’ingresso è gratuito ma va comunque prenotato.

Kensington Palace, Kensington Gardens, Hyde Park e un salto da Harrods

Dopo essere usciti dal o dai musei, avete due opzioni. Potete dirigervi direttamente a Kensington Palace per visitarne gli interni e avere un assaggio di royal family, oppure potete comunque arrivare al palazzo attraversando il meraviglioso Hyde Park e i Kensington Gardens, un tempo parte integrante di Hyde Park. In una giornata di clima favorevole, potreste trascorrere diverse ore all’interno del parco che è uno degli otto parchi reali di Londra. Formalmente questi parchi appartengono alla famiglia reale anche se sono aperti al pubblico.

Prima di arrivare a Hyde Park passando per Wellington Arch, troverete sulla strada Harrods, il celebre grande magazzino che è un po’ uno dei simboli di Londra. Qui è tutto super caro, ma vale comunque una visita.

All’interno di Hyde Park potrete vedere la famosa statua di Peter Pan e la celebre fontana in memoria della Principessa Diana. Sempre a Diana è dedicato il bellissimo parco giochi situato nell’estremità nord-occidentale del parco.

Kensington Palace è visitabile all’interno, qui è nata la Regina Vittoria e sono vissuti tantissimi esponenti della famiglia reale, tra cui Lady Diana. Troverete gioielli, sale del trono, mobili d’epoca e tanti oggetti affascinanti. Periodicamente vengono allestite delle mostre speciali. Una visita interessante anche per i bambini, a tema royal.

Notting Hill, case colorate e atmosfera

Nell’immaginario collettivo di tanti Londra è Notting Hill. Vuoi per il celebre film, vuoi per le case colorate, instagrammabili ancora prima che esistesse questo concetto. Addentrarsi tra le vie e i mews di Notting Hill significa fare un viaggio nel tempo.

Gli scorci più belli? Dopo aver ammirato la facciata super scenografica di The Churchill Arms, un pub con la facciata ricoperta di fiori che sicuramente avrete visto in mille foto, camminate verso Ladbroke Walk, una bellissima via acciottolata, poi proseguite Lancaster Road e St. Lukes Mews.

Ai bambini le case colorate di questo quartiere piacciono, o almeno noi abbiamo collezionato molte foto qui quando erano piccoli. Come ultimo pomeriggio nella capitale del Regno Unito io vi consiglio di andare a zonzo per Notting Hill. E poi di concedervi magari una cena speciale in un pub tipico o di tornare nel luogo di Londra che più vi ha rubato il cuore.

Cosa vedere a Londra con più giorni a disposizione

Esaurito l’itinerario su cosa vedere a Londra in 4 giorni, potreste avere più tempo a disposizione. O magari preferireste sostituire qualcosa all’interno delle tappe indicate. Ecco un elenco che può tornarvi utile, sono tutte escursioni che vi terranno occupati almeno mezza giornata.

Il meridiano di Greenwich e la nave Cutty Sark: il meridiano di Greenwich (che, a proposito, si pronuncia Grènic) può essere di grande curiosità per i più piccoli. Qui ne conoscerete tutta la storia. E poi salite a bordo della Cutty Sark, una nave che vanta 150 anni di storia e migliaia di miglia nautiche navigate.

Hampton Court Palace: il palazzo reale Tudor per eccellenza. Qui potete vedere le stanze di Enrico VIII, uno dei sovrani simbolo della monarchia inglese. In inverno qui potete anche pattinare sul ghiaccio in una cornice davvero speciale.

Kew Gardens: i Kew Gardens sono giardini botanici splendidi in ogni stagione. Durante il periodo natalizio diventano un vero e proprio tripudio di luci e lo spettacolo è davvero unico.

Gli Studios di Harry Potter: questo se siete appassionati, ovviamente. Su come raggiungere gli Studios da Londra, quanto costa andarci, quanto tempo dedicare e qualunque altra domanda vi venga in mente ho risposto a tutto nell’articolo dedicato.

Windsor Castle: il castello di Windsor è stupendo. Gli interni meritano una visita ma anche i giardini sono un vero spettacolo. Qui è il luogo in cui sono sepolti tanti reali, tra cui la Regina Elisabetta II. Potete arrivarci sia con i mezzi pubblici (qui trovate il nostro itinerario) che con escursione in bus direttamente da Londra.

Cosa mettere in valigia per un weekend a Londra con bambini

Il meteo in Inghilterra è una cosa seria. Detto questo, sì è vero, piove tanto, il verde dei prati ne è una dimostrazione. Ma i miei ultimi viaggi in UK sono stati caratterizzati da tempo gradevole, a volte addirittura soleggiato. Ma la pioggia potrebbe comunque sorprendervi. Dovrete fare come gli inglesi: comportarvi come se non stesse piovendo.

Se viaggiate con i più piccoli portatevi mantelle e pantaloni impermeabili, vi saranno più pratici e utili di qualunque ombrello. Poi un ombrellino mettetelo comunque in valigia ma vi sarà d’impiccio.

Sempre per lo stesso motivo, un buon paio di scarpe comode e waterproof fanno la differenza. Per i bambini potete portare anche gli stivali della pioggia, quelli comodi per camminare. Noi abbiamo fatto viaggi anche impegnativi – come in Lapponia o alle Isole Faroe – usando gli stivali Viking foderati , perfetti anche nelle giornate rigide perché lasciano i piedi al caldo.

Se vi recate a Londra in inverno o sotto Natale e prevedete di stare tante ore in giro, vestite i bambini con intimo termico in modo che stiano al caldo. Cappello, guanti e sciarpa sono un must. Un thermos di tè caldo vi svolta la giornata. E poi ci sono sempre i musei gratis!

Dove dormire a Londra

Dormire a Londra è carissimo, soprattutto in alcune zone. Potete trovare qualcosa a prezzi leggermente più economici viaggiando al di fuori del canonico weekend venerdì-lunedì.

Non ho un alloggio segreto da condividervi per dormire a Londra. Quando vivevo in Galles, dormivo sempre nello stesso b&b in zona Victoria Station, oggi è diventato il Georgian House Hotel. Qui ci sono anche le camere a tema Harry Potter, costano tantissimo ma in periodo Black Friday potete approfittare di qualche offerta.

Georgian House Hotel

Ultimamente volo sempre su Gatwick con arrivo quindi a Victoria con il Gatwick Express. I voli più economici sono quelli che partono il mattino presto o la sera tardi. Se arrivate tardi, valutate l’opzione di dormire a Gatwick e raggiungere Londra la mattina seguente.

Man mano che ci si allontana dal centro i prezzi diminuiscono, ma vi consiglio di restare in zona 1. Personalmente io preferisco spendere qualcosa in più per l’alloggio ma non ritrovarmi a fare la pendolare ogni giorno. Negli ultimi anni abbiamo dormito in zona Victoria Station, in zona Torre di Londra e South Kensington. Io preferisco soggiornare in appartamento per essere autonoma almeno con un pasto al giorno (mangiare a Londra è carissimo), ma se preferite l’albergo, potete cercare alloggio negli hotel della catena Travelodge.

Info utili per un viaggio a Londra

Innanzi tutto ricordate che per andare a Londra serve il passaporto. Sembra ovvio, ma sempre meglio ricordarlo. E ricordare anche che se volete andare a Londra per una determinata occasione, che sia Pasqua o Natale, vi conviene provvedere per tempo a richiedere il passaporto, i tempi sono lunghissimi.

Per avere un’idea della città, potete prendere parte a un tour guidato gratuito di Londra.

Districarsi tra i trasporti e le offerte per Londra non è sempre facilissimo, ho scritto un articolo su Oyster Card e Travel Card, particolarmente utile se viaggiate con bambini sopra gli 11 anni.

Come spostarsi a Londra con bambini e ragazzi

Se ve la cavate abbastanza bene con l’inglese, può essere un’idea splendida partecipare ai tour guidati a tema. Noi abbiamo preso parte al Free Harry Potter Tour e in gioventù ho partecipato a un Ghost Tour (da brivido).

Buona Londra con bambini e adolescenti!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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4 Comments

  • Reply Ingrid 17 Novembre 2022 at 8:30 pm

    Che meraviglia, me lo salvo tra i contenuti da rileggere con calma e da cui prendere ispirazione. Le Churchill War Rooms le ho nella wish list per la prossima visita e prima o poi voglio andare anche io al Georgian House Hotel:=). Grazie per questo nuovo post londinese, è sempre un piacere leggerti.

    • Reply letiziadorinzi 18 Novembre 2022 at 6:18 am

      Grazie mille Ingrid. Spero possa esserti utile per pianificare un viaggio a Londra. Un abbraccio

  • Reply Giuli 24 Novembre 2022 at 10:13 am

    Bell’articolo, tranquilla, non è troppo lungo, anzi è utile! Peccato averlo letto poco dopo essere andati.. ma ho superorganizzato e visto quasi tutto, nessun tour perché non ne ho trovati di abbordabili in italiano (forse lo dai per scontato ma può essere stressante e guastare il piacere doversi concentrare sulla traduzione). Quando i tuoi ragazzi saranno più grandi – presto- aggiungerai lo Shard, merita assolutamente, e uno stadio, noi abbiamo visto l’Arsenal su consiglio, in quanto nuovo. E’ piaciuto anche a chi non era interessato. Per chi acquista il London Pass sono attrazioni incluse, che non guasta. Scoprire poi che il British Museum e la National G al venerdì chiudono in serata, è un colpaccio per chi ha poco tempo! Londra è una scoperta che si rinnova, nessun limite ai ritorni… 😉 mi hai fatto venire voglia del bus con il tè del pomeriggio!!

    • Reply letiziadorinzi 25 Novembre 2022 at 9:35 am

      Ciao Giuli, grazie mille per il tuo feedback prezioso. Lo Shard l’ho indicato ma vale la pena secondo me con figli più grandi, come dicevi tu. Più che altro perché tutto – anche economicamente – non si riesce a fare. Anche lo stadio, abbiamo visto in passato quello del Chelsea, grazie per la dritta su quello dell’Arsenal, se riusciamo a partire mio figlio e mio marito ci andranno mentre noi donne ci daremo all’Afternoon tea. :)) Anche London Pass molto utile anche se da valutare bene quanto tempo si ha a disposizione. Sto proprio scrivendo un articolo di confronto tra i pass o il London 2×1, sempre se si viaggia in treno. Hai ragione per quanto riguarda i tour, io li scelgo in inglese anche come esercizio ma è vero che se uno ha poca dimestichezza con la lingua diventa uno stress in più. Grazie di cuore per le tue dritte e hai ragione: a Londra bisogna solo tornare. Buona giornata

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