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Viaggiare in treno in Europa con bambini: le carte per risparmiare

7 Maggio 2020
Viaggiare in treno in Europa con bambini

Quando si potrà viaggiare all’estero, lo si farà in un modo diverso. O meglio tanti decideranno di cambiare totalmente modalità e approccio. Lo faranno tutti quelli che hanno approfittato di questi due mesi per interrogarsi seriamente sulla direzione da seguire. Come individui ma anche, forse soprattutto, come collettività.

Che il futuro in realtà fosse un po’ un ritorno al passato era già nell’aria. Si torna ai piccoli negozi, alla qualità di un artigiano, al cibo che costa di più ma è più sano. Nei viaggi erano pochi, quelli avanti, ad aver già implementato cambiamenti notevoli. A scegliere di viaggiare a piedi, a non usare mai l’aereo, a calcolare l’impatto ambientale di ogni loro spostamento. A preferire una settimana slow a una mordi e fuggi. Io non sono così virtuosa, perché se è vero che il pensiero mi frulla da un po’, avevo comunque tre biglietti aerei in tasca per questo 2020. Uno utilizzato a gennaio a Londra, gli altri tutti da cancellare.

Scrivo qui, nero su bianco a imperitura memoria, i cambiamenti che intendo fare. So che non riuscirò a eliminare totalmente l’aereo dalla mia vita, nonostante io detesti volare. So che vorrò tornare in Africa, in Australia e negli Stati Uniti. L’Antartide poi resta il mio sogno. Ma so anche che, nell’immediato futuro, non ho la possibilità di fare viaggi intercontinentali via terra o via mare. So che vorrò tornare ad ammirare l’aurora boreale ma che, sempre nell’immediato futuro, non posso permettermi due settimane di ferie a febbraio per raggiungere la Lapponia via terra. Posso però pensare a un treno notturno Helsinki-Rovaniemi, che avevo già valutato nel nostro itinerario. Un piccolo compromesso che mi aiuterà a sentirmi meno in colpa.

Voglio cercare, nei limiti del possibile, di acquistare un solo volo all’anno. One shot, da giocarmi quindi con grandissima attenzione. Spero di riuscirci. Perché se questa emergenza ci ha insegnato qualcosa, a noi lombardi soprattutto, è che l’inquinamento ha raggiunto livelli che non possiamo più tollerare. Per la nostra salute. Lo scrivevo qui.

Ci penso ogni singola mattina dal 24 febbraio appena apro le finestre. Due anni fa avevamo prenotato per la Lapponia…

Pubblicato da Letizia Dorinzi su Martedì 21 aprile 2020

Questo non significa che non torneremo a viaggiare. Lo faremo eccome, forse addirittura di più. Sicuramente meglio. Cercheremo, ogni volta che sarà possibile, di  viaggiare in Europa in treno con bambini al seguito. Risparmiando. Risparmiando soldi, intendo. Tempo non tanto. E sì, sarà anche vero che il tempo è denaro, ma in viaggio quest’equazione proprio non vale.

Le carte fedeltà: il modo migliore per risparmiare in Europa

Nel mio cellulare è comparsa già da un paio d’anni la app con la carta Family & Friends Railcard che ci ha consentito di risparmiare cifre davvero considerevoli viaggiando in treno in Gran Bretagna.

La carta permette di risparmiare anche nell’acquisto del Gatwick Express, per esempio. Il costo è davvero esiguo, £30 per un anno di validità (o £70 per 3 anni). Calcolate che solo con i soldi risparmiati per raggiungere il centro di Londra dall’aeroporto ve la siete quasi ripagata. Il risparmio è di circa 30% per adulto e 60% per ogni minore tra i 5 e i 15 anni (sotto i 5 anni viaggiano praticamente ovunque gratis). La carta vale per un massimo di 4 adulti e 4 bambini che viaggiano insieme.

Per cosa la potete usare? Per tantissime cose. Anche per raggiungere in treno gli Studios di Harry Potter, per dire.

Oppure per organizzare un itinerario in Gran Bretagna che tocchi le principali città. Un esempio? Da Londra potete visitare Oxford o Canterbury in giornata. Oppure spingervi per due giorni a Liverpool o a Manchester. Raggiungere York.

Il centro di York

Visitare York in treno da Londra o Edimburgo

O, perché no, Edimburgo. Pensando, per esempio, di voler visitare Canterbury da Londra, lo sconto che otterreste prenotando con la carta supera il costo della carta stessa. Significa che basta che decidiate di fare un’escursione fuori porta da Londra e la Family & Friends Railcard ve la siete già ripagata. Prenotando da Londra a Edimburgo in treno con la carta (tragitto circa 4 ore e 20) in cinque paghereste sui 285 euro andata e ritorno. Senza carta 529. La differenza è abissale. Noi l’abbiamo usata per raggiungere York da Edimburgo lo scorso anno e abbiamo pagato praticamente metà prezzo.

Si tratta di smanettare, cercare le combinazioni migliori e la Gran Bretagna sarà ai vostri piedi. Con un impatto ambientale davvero minimo. Noi usiamo sempre la app o il sito The Trainline con cui potete fare tutte le simulazioni del caso per trovare l’offerta migliore. Prenotiamo poi direttamente sempre dal loro sito, molto pratico e intuitivo.

Ovviamente questo è solo un esempio di una delle tante carte risparmio da usare per viaggiare in treno in Europa con bambini. Da giovane bazzicavo spesso in Germania e la Bahn Card era sempre presente nel mio portafoglio. Ho quindi cercato l’offerta Bahn Card da usare in famiglia. Ci sono diverse modalità. Anche in questo caso, sul sito Deutsche Bahn potete fare tutte le simulazioni del caso. Un esempio appena cercato: da Basilea ad Amburgo in cinque, andata e ritorno con prenotazione del posto obbligatoria. Senza Bahn Card 370 euro. Con la Bahn Card 25 (che offre il 25% di sconto e costa 55,70€) paghereste 320 euro. Con trasporti in città inclusi. Capite bene che praticamente il costo della carta ve lo siete già ripagato con un solo viaggio. La carta vale un anno e potete usufruire di sconti importanti per altri itinerari. I treni tedeschi poi sono di una precisione quasi imbarazzante. Potete davvero sfruttare il tempo al massimo.

Trenino rosso del Bernina con bambini

Non è meraviglioso viaggiare in treno con i bambini?

Anche la Francia ovviamente ha la sua carta risparmio per viaggiare in treno in famiglia. La trovate sul sito Snfc ed è la Carte Avantage Famille. Il costo è di 49 euro e dura un anno. Io l’ho acquistata lo scorso anno con il Black Friday ed era scontata del 50%. Avrei dovuto usarla per tornare da Parigi in treno (all’andata avrei usato il treno notturno Thello). Il resto è storia nota.

Per la Svizzera, la carta da avere è lo Swiss Travel Pass. Inoltre bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni viaggiano sempre gratuitamente in treno, se accompagnati da adulti muniti di regolare biglietto dello Swiss Travel System. Bisogna soltanto essere in possesso della Swiss Family Card, da richiedere a titolo totalmente gratuito. Se ve lo state chiedendo, la tratta del celebre Trenino Rosso è compresa, bisogna soltanto pagare il supplemento della prenotazione. Ma è decisamente più economica la tariffa famiglia, trovate tutto qui.

Trenino rosso del Bernina con bambini

E l’Italia? Io sono titolare Cartafreccia da anni. La tessera è gratuita e a ogni viaggio accumulate punti che vi consentono di avere, al raggiungimento della soglia, un biglietto gratis.

In base alla meta scelta, studiate la carta che fa al caso vostro. E il risparmio è assicurato. A prova di simulazione.

Viaggiare in treno è davvero troppo caro?

Noi usufruiamo spesso del treno per viaggiare in Italia nelle principali città. Abbiamo raggiunto Venezia spendendo 36 euro, visitato Firenze in giornata spendendo 100 euro. Lo scorso anno siamo andati a Napoli in treno. Ci pensate? 4 ore e mezza per percorrere più di 800 chilometri. Una figata pazzesca, altro che la macchina.

Castel Sant'Elmo a Napoli

Raggiungere Napoli in treno, il modo migliore per visitare la città

Per quanto mi riguarda se la destinazione è una città, il treno è la prima scelta. Tanti sostengono che sia troppo caro. Ma siamo davvero sicuri che il risparmio in auto sia così decisivo? Provate a fare qualche simulazione, per esempio con Viamichelin, registrando anche la tipologia della vostra auto, in modo da avere una stima dei reali consumi di carburante. A noi il viaggio di andata e ritorno da Roma costerebbe sui 275 euro. Contro i 300 euro che solitamente spendo in treno, se mi sveglio tardi o non sono fortunata. Per lo scorso Natale ho speso 130 euro a tratta. Certo, bisogna smanettare e scegliere le date e gli orari migliori, ma i modi per viaggiare in treno con i bambini risparmiando ci sono. E l’ambiente ringrazia. E se pensate che l’auto vi dia maggiore libertà di spostamenti, probabilmente non avete mai girato Roma in macchina. Treno tutta la vita. Se poi fate l’abbonamento alle biciclette a pedalata assistita Jump di Uber, esplorare il centro della città diventa meraviglioso.

Anche viaggiare in treno in Europa con bambini non equivale necessariamente a spendere di più. Riprendendo l’esempio Basilea-Amburgo, con la mia auto per andata e ritorno spenderei circa 250 euro. Smanettando su Trainline e scegliendo le date accuratamente, sono riuscita a spuntare una tariffa a 269 euro. Per tutti e cinque. Bisogna lavorarci un pochino. Dedicare del tempo alle ricerche. Ma l’ambiente direi che se lo merita. No?

Viaggiare in treno in Europa con bambini: come risparmiare

I treni notturni per anni sono stati la mia passaporta per l’Europa. Ho girato il Vecchio Continente dormendo nelle cuccette, spesso da sola e mai come in quei momenti mi sono sentita in viaggio. Concordo che viaggiare con bambini piccolissimi in treno possa essere scomodo. Ma a volte è davvero solo un limite mentale. Organizzando il ponte del 2 giugno a Parigi, mi sono imbattuta ovviamente nei prezzi folli dell’alloggio. Se già meditavo di prendere il treno notturno per motivi ambientali, il portafoglio mi ha convinta. Le alternative che avevamo, ipotizzando di raggiungere Parigi in aereo, erano due: partire il pomeriggio tardi oppure la mattina successiva all’alba. Prendere l’aereo alle 6 del mattino comporta comunque una levataccia alle 3 di notte e, tra eccitamento da viaggio e ultimi preparativi, praticamente non si dorme. Arrivare la sera prima implica pagare una notte in più a Parigi. A costi a dir poco allucinanti. Perché allora non prendere il treno alla sera e dormire nelle cuccette? Si dorme male? Certo, non come nel proprio letto. Ma si arriva in città di buon mattino e un pain au chocolat appena sfornato risolve tutto. Meglio che approdare in aeroporto stanchi per una nottata comunque movimentata, dover ritirare i bagagli e prendere la navetta per il centro. Anche in quel caso un pain au chocolat potrebbe svoltarvi la giornata. Ma, sapendo di aver inquinato decisamente meno, forse vi sentirete più sereni avendo viaggiato in treno.

Pensate anche ai mercatini di Natale. Per due anni ho usufruito della Promo Mercatini delle Ferrovie Svizzere per una fuga con la mia amica Daniela. Ma, pensando di andarci in famiglia, quanto mi costerebbe un pernottamento a Zurigo o Basilea per tutti e cinque? Una cifra esorbitante. Perché allora non concederci una giornata ai mercatini senza il pensiero del traffico? O, ancora meglio, raggiungere Basilea, visitarla, e da lì poi approdare a Colmar sempre in treno?

Promo mercatini Biglietti Treno

Gli spunti sono davvero infiniti. Valutate quindi sempre bene il risparmio reale ed effettivo in ogni viaggio. Spesso ai costi della benzina non ci si pensa. O al fatto che una notte in più possa incidere in modo importante sul budget.

Di un’altra modalità per viaggiare in treno in Europa con bambini vi parlerò in altra sede. L’Interrail. Non vi sentite già più giovani solo a pronunciarlo? Meglio di una crema antirughe. Lo stavo pianificando per fine giugno, approfittando del fatto che la figlia di mezzo avrebbe avuto, ancora per poco, 11 anni e non avrebbe pagato. Destinazione: Germania del Nord. E sì, sempre Amburgo. Ma anche Berlino, Brema e molto altro. Alla prossima puntata dunque. Però intanto sbirciate il sito Interrail sotto la voce “Pianifica il viaggio”. Potete farvi un’idea di tutti gli orari dei treni per cominciare a sognare.

E a pianificare al prossimo itinerario in treno in Europa. Per quando si potrà.

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