L’altalena è quella cosa che puoi avere anche 50 anni (non li ho ancora ma mi porto avanti) e non puoi fare a meno di salirci e di lasciarti dondolare. Ecco perché appena ero venuta a conoscenza del progetto Swing The World delle altalene giganti in Svizzera ho fatto i salti di gioia (mentalmente, perché i legamenti sono quelli che sono) come una bambina.
Poi si sono chiusi in confini e il resto è storia Ho dovuto attendere parecchio per potermi dondolare su una delle tantissime altalene giganti del Canton Ticino. Ma finalmente il momento è arrivato ed è stato speciale.
Un po’ per la giornata di sole spettacolare, con l’azzurro del cielo che faceva a gara con il blu del lago e il giallo delle foglie. Un po’ perché, come sempre, quando realizzi un desiderio, piccolo o grande che sia, ti senti come una bambina la mattina di Natale.
Swing The World: un’idea semplice e geniale
Possiamo dire che il principio delle altalene giganti in Svizzera è lo stesso delle panchine giganti che io adoro. Valorizzare luoghi poco conosciuti – o comunque meno battuti o fuori dalle solite rotte – e risvegliare il fanciullino che c’è in noi. Che sulle panchine giganti torna a essere fisicamente minuscolo e sulle altalene torna a essere quello che correva al parco giochi per arrivare primo all’altalena. Nulla di nuovo sotto il sole, dunque. Ed è proprio questa la genialità di Swing The World, un progetto semplice e per questo particolarmente azzeccato.
Piazzare altalene e lasciarsi dondolare. Che, a pensarci bene, la Svizzera è il luogo perfetto per salire su un’altalena: ve la ricordate la sigla di Heidi con quell’altalena dalle corde lunghissime che la portava a toccare le nuvole? Ecco, magari sulle altalene Swing The World non arriverete a toccare il cielo ma vi sembrerà comunque un pochino di volare.
I fondatori di questo progetto sono Elisa Cappelleti e Fabio Balassi. Hanno iniziato a piazzare la prima altalena e la cosa è piaciuta molto. Tanto che al momento le altalene sono così distribuite: una nei Grigioni (tra l’altro vicinissima a Tirano, al Lago di Poschiavo, volendo potete arrivarci anche con il Trenino Rosso del Bernina), una nel cantone Vaud e ben 16 nel Canton Ticino (di cui 3 sono aperte solo con la bella stagione, una è quella posizionata vicino alla cascata di Foroglio in Val Bavona e dev’essere meravigliosa). Finora ne abbiamo viste solo due, ma questo sarà un articolo in divenire a cui aggiungerò tutte le altalene viste. Per conoscere tutte le location, visitate il sito ufficiale e lasciatevi ispirare.
Le altalene, per questione di sicurezza, sono per i bambini dai 10 anni. Mi sono accorta dopo del cartello, mia figlia ha 9 anni ma è alta per la sua età. E si è dondolata sempre con qualcuno. Il massimo peso consentito è di 150 kg.
L’altalena gigante al Parco San Grato
Siamo a un passo da Lugano, quindi non lontani dal confine italiano. Seguite le indicazioni per Carona (tra l’altro borgo davvero carino) e poi per il Parco San Grato. Noi abbiamo lasciato l’auto nel terzo parcheggio, proprio a ridosso dell’ingresso del parco. Da lì procedete in salita costante seguendo il sentiero panoramico – indicato con una montagnetta gialla – fino ad arrivare quasi in cima. Calcolate una ventina di minuti abbondante.
Anche perché lungo il percorso troverete un bellissimo parco giochi con un prato stupendo e molto curato. Difficile che i bambini resistano a una scivolata in teleferica.
A un certo punto compariranno i cartelli con la scritta Swing The World, il nome del progetto delle panchine giganti in Svizzera. Seguite le indicazioni e arriverete all’altalena posta in posizione molto panoramica.
Con il bosco incendiato dal foliage, arrivarci d’autunno è una meraviglia.
Ma il Parco San Grato è perfetto in ogni stagione, soprattutto per le famiglie. Qui trovate anche il percorso delle fiabe che permette ai bambini di esplorare il parco giocando. Il Parco San Grato è in realtà un parco botanico con una varietà eccezionale di azalee e rododendri. Anche arrivarci in primavera dev’essere un’esperienza sensorialmente memorabile.
Siete circa a 700 metri di dislivello, quindi praticamente montagna. Copritevi bene in autunno e in inverno. E in primavera e in estate tassativi coperta e l’occorrente per un picnic. L’ingresso al parco è gratuito. Qui trovate tutte le informazioni con la carta dei sentieri.
L’altalena gigante a Morcote
L’altalena gigante di Morcote dista una decina di minuti di macchina dal Parco San Grato perciò le due altalene possono essere tranquillamente abbinate. Per raggiungerla abbiamo inserito nel navigatore proprio Swing The World Morcote.
A un certo punto, in prossimità di una curva, il navigatore vi dirà di entrare in una strada chiusa. Fidatevi e procedete fino ad arrivare al parcheggio (a pagamento dopo i primi 30 minuti). Da qui seguite la strada pavimentata che vi condurrà alla chiesa e procedete in salita superando infiniti gradini fino ad arrivare all’altalena. Calcolate 15 minuti circa.
Anche qui siete con vista lago anche se più vicini al centro abitato quindi la sensazione di dondolare nell’infinito si perde un pochino.
Visitate anche Morcote che nel 2016 si è aggiudicato il titolo di villaggio più bello della Svizzera.
L’esperienza è stata promossa a pieni voti, non ci resta che dare la caccia alle altre altalene. Che sono comunque un pretesto per trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta e scoprire nuovi angoli del Canton Ticino. Per noi comodissimo da raggiungere in un’oretta di macchina.
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