Lombardia

La panchina gigante di Montalto Pavese con la vigna dei pastelli

9 Novembre 2021
Panchine giganti Lombardia_Oltrepò Pavese

Le panchine giganti in Lombardia per quanto mi riguarda sono il motivo che mi spingono a esplorare zone che non conosco. E quando approdo in certi luoghi, mi sento sempre un po’ sciocca per non averli mai visitati prima. Con la panchina gigante di Montalto Pavese devo dire che questa sensazione è stata ancora più forte.

Avevo avuto modo di scoprire l‘Oltrepò Pavese con la fioritura della lavanda e già ne ero rimasta incantata. Con l’autunno che dipinge i vigneti di giallo questa zona è ancora – se possibile – più affascinante.

Vigneti a perdita d'occhio_Oltrepò Pavese

Colline ricoperte da vigneti a perdita d’occhio, una strada stretta nel mezzo, dove due macchine fanno fatica a passare. La sensazione di essere chissà dove a due passi da casa.

C’è, come sempre, chi le critica perché creano ressa in luoghi prima tranquilli e poco battuti. Ma io credo che le panchine giganti abbiano davvero l’enorme pregio di far conoscere zone un po’ fuori mano o di valorizzare splendidi belvedere.

Big Bench Montalto Pavese

Per la lista di tutte le panchine giganti in Lombardia vi rimando a questo articolo super completo e aggiornato. Dopo la panchina gigante di Bellagio, e la panchina gigante di Zibido San Giacomo con la fioritura del trifoglio rosso, voglio raccontarvi quella che, al momento, è la mia preferita in assoluto. Per posizione, per contesto, per sensazione di essere in un luogo suggestivo, per la sorpresa di un paesaggio che non mi aspettavo. E anche per l’abbinata con la vigna dei pastelli.

La vigna dei pastelli

Panchina gigante di Montalto Pavese: vista mozzafiato sulle colline

La panchina gigante di Montalto Pavese è situata in località Belvedere o Costa del Vento. Due nomi che la dicono lunga sul luogo. Si tratta infatti di un punto in cui il panorama è particolarmente suggestivo e dove c’è sempre vento (a Montalto c’è infatti una scuola di parapendio). Qui siamo a circa 450 metri s.l.m e si cammina proprio su un crinale che separa due valli: la Valle Scuropasso e la Valle Ghiaie. Siamo a un tiro di schioppo dall’Emilia Romagna e dal Piemonte, nella punta meridionale della Lombardia che si estende, appunto, oltre il fiume Po.

Panchina gigante Montalto Pavese

Essendo la posizione rialzata, la vista si apre a 360°. Si parte dalla cappella della Madonna del Vento e si arriva fino alla statua di Cristo Redentore. Da qui partono diversi sentieri, tra cui il Sentiero delle Farfalle, un percorso di tre chilometri ad anello dedicato proprio al butterflywatching. Un motivo in più per tornarci in primavera: pare infatti che qui, considerato il clima particolare con influenze tra mediterraneo, pianura e montagna, ci sia una biodiversità unica.

Panchine giganti Lombardia_Montalto Pavese

Ed è proprio in questo contesto che si trova la panchina gigante gialla di Montalto Pavese, la numero 161 del circuito delle Big Benches, concepito da Chris Bangle.

Big Bench_Panchina gigante

Le prime panchine giganti sono state poste tutte nelle Langhe, poi da qui il fenomeno si è diffuso a macchia d’olio e oggi sono molto numerose anche le panchine giganti in Lombardia (solo nell’Oltrepò Pavese ce ne sono sei tra cui due vicinissime a quella di Montalto Pavese che ci siamo ripromessi di ammirare presto)

Dove parcheggiare per la panchina gigante di Montalto Pavese

Noi ci siamo stati in settimana e abbiamo parcheggiato la macchina sul piccolo piazzale sterrato vicino alla Madonna del Vento. Da qui la panchina gigante di Montalto Pavese dista circa 600 metri da percorrere a piedi. La strada è leggermente in salita ma il dislivello è irrilevante. Si tratta però di uno sterrato, se ha piovuto nei giorni precedenti (come nel vostro caso) la palta vi entrerà ovunque. Non è un’esagerazione.

Panchina gigante Montalto Pavese

Nei fine settimana credo che la situazione sia ben diversa in quanto ad affluenza. Il cimitero di Montalto Pavese con il parcheggio dista circa 2 chilometri. Eventualmente potrebbe essere una buona idea lasciare la macchina lì.

L’orario più gettonato per ammirare questa panchina gigante è il tramonto. Che da qui è davvero pazzesco. Ma temo che sia anche il momento più affollato. Valutate voi in base al giorno in cui potete andare e alla vostra propensione a trovarvi in mezzo ad altra gente. La mia, in questo momento, è pari a zero. E non per il Covid.

Dove timbrare il passaporto delle panchine giganti

Io ho il passaporto delle panchine giganti ma lo dimentico sempre a casa. Anzi, a essere proprio sincera, non mi ricordo nemmeno dove l’ho messo. Il passaporto è un’idea molto carina per collezionare timbri e trasformare la visita alle panchine giganti in una vera e propria caccia al tesoro.

Potete timbrarlo presso una delle seguenti strutture:

  • Ristorante Italia
  • Ristorante il Portico
  • Trattoria Ca’ del Fosso
  • Cantina Ca’ del Ge’ (che tra l’altro ospita la bellissima vigna dei pastelli)

La vigna dei pastelli a Montalto Pavese

Instagram è diventato il mio social preferito, lo ammetto. Perché con le storie si possono creare sondaggi veloci, contenuti divertenti e molto rapidi in cui l’interazione è immediata. Poi ha i suoi bei lati negativi, ma basta non guardarli. Su Instagram ho postato una foto con la Vigna dei Pastelli chiedendo semplicemente “Dove siamo oggi?”.

Vigna dei Pastelli Montalto Pavese

La risposta è stata immediata. Langhe. Alcuni mi hanno perfino indicato con precisione dove fosse il punto di osservazione da cui avevo scattato la foto. Era una domanda posta volutamente a trabocchetto, perché il rimando fosse immediato. Eppure sbagliato.

Vigneti Montalto Pavese

Non ero nelle Langhe, bensì in Lombardia, a un’ora e mezza scarsa da casa, proprio a Montalto Pavese. La vigna dei pastelli la potete ammirare, arrivando dal paese, sulla destra. Poco prima della cappella della Madonna del Vento (che invece è sulla sinistra). Qui potrete vedere i grossissimi matitoni colorati che sorreggono le viti che si srotolano lungo la collina a perdita d’occhio. I vigneti sono di proprietà della vigna Ca’ del Gè di Montalto Pavese. I matitoni sono un’installazione permanente di Aldo Divano, un artista 69enne originario di Alessandria, che si è ispirato al passatempo di alcuni bambini conosciuti durante un viaggio in Laos per creare questi maxi-pastelli. Sono bellissimi, molto colorati e fanno davvero scena.

Vigna dei Pastelli

Oltre al fatto che da qui, il panorama è splendido. Come del resto quello che vi fermerete mille volte a fotografare approdando in quest’angolo dell’Oltrepò Pavese.

Strada tra i vigneti Oltrepò Pavese

Che non è Langhe, non è Borgogna, ma semplicemente, straordinariamente Lombardia.

 

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