Lazio

15 posti insoliti da vedere a Roma, cose particolari da visitare in città

7 Gennaio 2023
Posti insoliti da vedere a Roma Galleria Pamphilj

Sono di ritorno dalla Città Eterna e, dopo aver condiviso qualche foto su Instagram, in tanti mi hanno chiesto traccia dei posti insoliti da vedere a Roma che avevo visitato. Premessa: Roma è talmente grande che nemmeno avendo un mese a disposizione per esplorarla 12 ore al giorno la si potrebbe vedere tutta. Uno dei modi migliori per scoprire cose meno note è girare a zonzo. Troverete ovunque chiese aperte, lapidi, iscrizioni, punti panoramici e scorci che vi faranno battere forte il cuore.

Perché, accanto ai monumenti più noti e imperdibili per chi visita Roma per la prima volta, ci sono tanti posti insoliti, più o meno segreti. Anche se – onestamente – credo che ormai di segreto non ci sia più nulla.

Vi basti sapere che perfino in un periodo turisticamente caldo come quello natalizio, potete comunque sfuggire alla massa, trovare angoli di pace, giardini segreti in cui rilassarvi e punti panoramici poco noti. Vi racconto 15 curiosità da vedere a Roma tra le ultime viste di cui ho foto recenti (e decenti, senza figli in mostra). Ma l’elenco potrebbe essere infinito e l’articolo sarà in continuo divenire.

1.Buco della serratura e il bellissimo Giardino degli Aranci

Tra i posti insoliti da da vedere a Roma questo ormai è abbastanza conosciuto. Anche se, andandoci la mattina presto, raramente si trova gente. Ci torno spesso per riuscire a realizzare una foto perfetta, cosa che non credo riuscirò mai a fare. Beccatevi una delle meno peggio.

Buco della serratura Priorato di Malta Roma

Innanzi tutto geolocalizziamoci. Siamo sull’Aventino, a poca distanza dalla Bocca della Verità e dal Circo Massimo. Meno di un chilometro a piedi, calcolate però un pochino di salita, del resto bisogna salire su uno dei sette colli. Il Buco della Serratura è uno spioncino che trovate sul portone verde sempre chiuso del Priorato dei Cavalieri di Malta. L’effetto ottico speciale è che sbirciando vedrete davanti a voi il cupolone perfettamente incorniciato da due file di cipressi, senza nessun ostacolo davanti.

A poca distanza dal buco della serratura, troverete uno splendido belvedere su Roma: il Giardino degli Aranci. Anche questo è una delle terrazze meno note, anche perché più defilate rispetto al centro storico. Ma vale decisamente una sosta.

Belvedere dal Giardino degli Aranci

2. La Prospettiva Borromini e Galleria Spada

Tra le curiosità da vedere a Roma, passiamo a un altro gioco prospettico, situato in un contesto totalmente differente: Galleria Spada. Anche in questo caso ci geolocalizziamo: siamo a un passo da Campo de’ Fiori, uno dei cuori pulsanti della città animato dal mercato e dominato dall’alto dalla statua di Giordano Bruno. E siamo anche a un passo da Ponte Sisto, il bellissimo ponte pedonale che vi conduce a Trastevere. Ogni volta che passiamo di qui, mio padre non perde occasione per indicarmi anche la casa di Carlo Verdone da piccolo, credo sia un classico di ogni romano.

Prospettiva Borromini Galleria Spada Roma

Comunque, torniamo alla Galleria Spada. Ci arriverete addentrandovi nei vicoli tipici di questa città e davanti a voi, all’ingresso, troverete un bellissimo giardino. Uno dei tanti segreti di questa città che dietro quasi ogni portone nasconde giardini e cortili. Galleria Spada ha 4 sale che potete visitare dove sono raccolti diversi quadri e opere d’arte. Ed è famosa per la Galleria prospettica del Borromini. Per un gioco prospettico, appunto, la galleria vi sembrerà lunghissima quando invece è molto corta. Merito anche di una statua posizionata in fondo che in realtà è alta solo 60 centimetri. Un effetto ottico speciale, in un contesto molto bello. L’ingresso costa 5 euro e, se sarete fortunati come la sottoscritta, sarete in un museo completamente soli.

3. L’Antica Spezieria di Santa Maria della Scala a Trastevere

Tra i luoghi insoliti da vedere a Roma non si può non citare l’Antica Spezieria di Santa Maria della Scala che forse merita un articolo tutto suo per quanto mi è piaciuta. Si tratta di un luogo unico proprio nel cuore di Trastevere ed è la più antica farmacia d’Italia e forse d’Europa.

Antica Farmacia Trastevere

Entrando, vi troverete in un mondo di pozioni e ricette, vasi, alambicchi, soffitti affrescati e banconi in legno. A gestire questa antica farmacia che nel tempo ha assunto anche le funzioni di ospedale e di “scuola” di medicina sono i Carmelitani Scalzi. Il portone dì ingresso è sulla sinistra rispetto alla farmacia moderna. Per accedere dovete prenotare la visita, vi basterà scrivere a anticafarmaciadellascala@gmail.com. Vi indicheranno gli orari e i giorni delle visite.

4. Il Piccolo Duomo di Milano … a Roma

Tra i posti insoliti da vedere a Roma, c’è questa curiosità che fa sempre un po’ sorridere, soprattutto chi con Milano ha una certa dimestichezza. Geolocalizziamoci: siamo sul Lungotevere Prati, a un passo dal Palazzaccio (il Palazzo di Giustizia) e da Ponte Umberto I (punto dove scattare una delle foto più iconiche della città) e a cinque minuti a piedi da Castel Sant’Angelo.

Piccolo Duomo a Roma

In mezzo ai palazzi sorge una chiesa piuttosto piccola ma che assomiglia, per stile, al Duomo di Milano. Per tutti i romani è nota come “il piccolo duomo di Milano”, in realtà è la Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio.

5. Posti insoliti da vedere a Roma: la Piccola Londra

Dopo il paragone con Milano, non può mancare il confronto con Londra. Siamo a pochi minuti dal MAXXI, in zona Stadio Olimpico. Qui c’è un quartiere con le case tutte colorate che davvero fa pensare a Notting Hill. Si tratta di una via privata – Via Vignola – che viene chiamata la Piccola Londra.

La Piccola Londra a Roma

Le costruzioni sono molto più basse rispetto alle classiche romane e davvero sembra di trovarsi nella capitale inglese, clima e sampietrini a parte. Il motivo è l’elezione di un sindaco anglo-italiano a inizio Novecento che ha voluto costruire palazzi con meno piani e ispirarsi alle costruzioni inglesi. Sono case abitate, la via è dotata di cancellata che potrebbe essere chiusa. Si esige quindi il massimo rispetto.

6. Posti insoliti da vedere a Roma: entrare nella Piramide Cestia

Questa è stata una delle esperienze pazzesche che abbiamo fatto qualche anno fa grazie a una visita guidata con l’Associazione La Mage. Io ho avuto la fortuna di entrare nel cuore delle grandi Piramidi d’Egitto e volevo che anche i miei figli provassero un’emozione simile. L’escursione all’interno della Piramide Cestia ha unito i puntini. La Piramide Cestia si trova vicino alla stazione di Roma Ostiense, nel rione Testaccio.

Entrare nel cuore della Piramide Cestia

Con caschetto e torce ci siamo addentrati in quella che è a tutti gli effetti una tomba. Precisamente la tomba di Gaio Cestio Epulone. L’Egitto, nel I secolo a.C era una provincia romana e questo personaggio volle dunque un monumento funebre simile a quello degli egiziani. Ecco il perché di una piramide nel cuore di Roma.

7. Il cimitero Acattolico di Roma

Rimaniamo in zona perché la Piramide Cestia è praticamente inglobata nel cimitero Acattolico di Roma. Che è bellissimo. Soprattutto se amate la letteratura inglese, non potete perdervi questo luogo. Qui è sepolto Keats, tanto per fare un nome famoso. Questo cimitero viene spesso definito come il cimitero dei poeti e degli artisti, il fascino che si respira all’interno è unico. Tra cipressi, monumenti funebri che sono veri e propri capolavori e la colonia di gatti, vi sembrerà di entrare in un altro mondo.

Cimitero Acattolico di Roma

Qui sono stati sepolti i protestanti stranieri che non potevano riposare in terra cattolica. Ma è stata concessa la sepoltura anche ad alcuni italiani tra cui Gramsci e Camilleri. Il primo ad essere sepolto nel cimitero Acattolico di Roma fu un seguace del re Giacomo Stuart che ci riporta in un battito di ciglia all’Inghilterra, alla Gloriosa Rivoluzione e alla battaglia di Culloden. E ho già gli occhi a cuore.

8. Le pietre di inciampo a Roma

Forse non tutti sanno che il ghetto di Roma ha origini antichissime, è sorto solo pochi anni dopo rispetto a quello di Venezia che è il più antico del mondo. Anche a Roma si può ripercorrere la storia degli ebrei e toccare con mano l’Olocausto.

Pietre d'inciampo a Roma

Potete quindi studiare un itinerario ad hoc seguendo le pietre di Inciampo che sono tantissime e disseminate non solo nel ghetto (tra l’altro una delle zone più belle di Roma, tra il Tevere e Via del Portico d’Ottavia). Anche una visita alla sinagoga è molto interessante. L’ideale è scegliere una visita guidata che immerga nella Roma ebraica, le cui tradizioni sono ancora vive nella capitale.

9. Le Domus Romane di Palazzo Valentini

Le Domus Romane di Palazzo Valentini sono di scoperta recente, avvenuta dopo il 2005 durante i lavori di riqualificazione dei sotterranei del palazzo. Qui è stata rinvenuta un’area archeologica spettacolare con due dimore patrizie e un’area termale privata.

Ingresso Domus Romane Palazzo Valentini

Siamo in pieno centro storico, praticamente di fronte alla Colonna Traiana. Visitando quest’area sotterranea verrete accompagnati da ricostruzioni grafiche multimediali curate da Piero Angela e Paco Lanciano. Ripercorrerete alcune stanze guidati dalla voce di Piero Angela e grazie alla luce vedrete ricostruiti gli ambienti interni e le terme in tutto il loro sfarzo. Una visita davvero speciale che personalmente mi è rimasta nel cuore. Interessante anche per i bambini. Le foto all’interno erano vietate al momento della mia visita (aprile 2019), ma se guardate sul sito avrete un’idea della bellezza di questo luogo speciale.

10. Le prospettive della Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola

Sulle prospettive di Roma si potrebbe scrivere un trattato. Quelle della Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola sono spettacolari. Della serie, quando mancano i soldi arriva l’ingegno. Nella costruzione di questa gigantesca chiesa infatti, erano finiti i fondi per la costruzione di una cupola. Fu realizzata quindi su dipinto, con giochi prospettici che creano l’effetto di una cupola vera, in mattoni e calce.

Chiesa Sant'Ignazio di Loyola

Il gioco prospettico è anche nel dipinto della navata, che potete osservare con uno specchio (se non c’è una fila chilometrica). Anche in questo caso sembra che ci siano più piani quando invece è ovviamente tutto su un’unica superficie. Assolutamente sorprendente e da vedere, del resto siamo in pienissimo centro, a pochi passi dal Pantheon.

11. Il quadro mosso dal meccanismo barocco nella Chiesa del Gesù

Restiamo in tema Sant’Ignazio di Loyola, il fondatore dei Gesuiti, per entrare in una chiesa centralissima (a due passi da Largo Argentina e Piazza Venezia) in cui ogni giorno alle 17.30 accade qualcosa di speciale. Per un meccanismo barocco, la statua di Sant’Ignazio di Loyola, nascosta dietro un dipinto, viene mostrata. Il dipinto si abbassa e piano piano compare la statua. Non prima di aver raccontato la vita del santo e le sue opere.

Meccanismo barocco Chiesa del Gesù

Esiste un altro quadro simile nella chiesa di Santa Maria in Vallicella, con il meccanismo barocco di Rubens. Questo non l’ho mai visto ma dalle foto sembra altrettanto suggestivo.

12. Galleria Doria Pamphilj e il Bagno di Diana

Restiamo in zona. Galleria Doria Pamphilj sorge infatti su via del Corso, vicinissima alla chiesa di Sant’Ignazio di Loyola. Galleria Doria Pamphilj credo sia uno dei gioielli nascosti della capitale. Nascosti perché nonostante sia davvero in centro che più centro non si può, potrete accedere alla biglietteria il 26 dicembre senza nemmeno fare la fila. Tratto da una storia vera. All’interno della Galleria ci sono opere d’arte di pregio come alcuni dipinti del Caravaggio. E la Galleria degli Specchi con specchi arrivati da Venezia nei primi del ‘700 è semplicemente meravigliosa. Una piccola Versailles.

Galleria degli specchi Galleria Pamphilj

Se poi volete vedere il famoso Bagno di Diana che ha spopolato sui social, dovete accedere agli appartamenti privati che non sono sempre aperti in concomitanza della Galleria (vi conviene inviare una mail per avere la conferma dell’apertura). Gli appartamenti privati hanno 4 stanze (ognuna ispirata a un elemento, terra, fuoco, acqua e aria). La più spettacolare è quella del Bagno di Diana, una vera chicca.

Bagno di Diana appartamenti privati Galleria Pamphilj

13. Curiosità da vedere a Roma: Palazzo Zuccari, il palazzo dei mostri

Anche qui siamo in zona centralissima, proprio in cima alla scalinata di Trinità dei Monti, sulla destra. Imboccate via Gregoriana e vi troverete di fronte a un palazzo che ricorda molto il parco dei mostri di Bomarzo.

Porta e finestre hanno sembianze mostruose, volute da Federico Zuccari che venne ad abitare qui alla fine del ‘500 e volle una casa che si ispirasse proprio al parco dei mostri. Ai bambini (ma non solo) piacerà tantissimo questa casa particolare.

Palazzo Zuccari cose insolite da vedere a Roma

Se poi camminate per meno di un chilometro, arriverete all’Orologio ad acqua del Pincio, un altro tra i posti insoliti da vedere a Roma che attirano sempre i visitatori.

14. Luoghi insoliti da vedere a Roma: Galleria Sciarra

Galleria Sciarra è un edificio liberty molto simile a Galleria Alberto Sordi. Ma da Galleria Sciarra non ci passa quasi nessuno. Eppure è comunque molto scenografica ed è in pieno centro. Prendetevi il tempo per fotografarla e ammirarla in tutta la sua bellezza.

Galleria Sciarra a Roma

Tra l’alto potete passare da qui per raggiungere Fontana di Trevi che dista un paio di minuti a piedi.

15. Vista panoramica dal Belvedere di Monte Ciocci

Qui non siete in centro, ma ci potete arrivare con una camminata di una ventina di minuti dai Musei Vaticani. Oppure prendete i mezzi e camminate solo un pochino. Questo punto panoramico è comodo anche da raggiungere in macchina, volendo. L’ho scoperto solo qualche giorno prima di partire per Roma ed è entrato subito in wish list. Un muretto con una scritta che cita così “Ma dimmi quante volte hai visto il cielo sopra Roma e hai detto “Quant’è bello!””.

Monte Ciocci panorama su Roma

Da qui godrete di una vista bellissima sul Cupolone e su Roma, nei giorni tersi la visuale spazia anche oltre. Un angolo di pace, con tanto di parco.

Una curiosità da vedere a Roma vicino a Stazione Termini

Vi lascio una piccola curiosità da vedere a Roma se vi trovate con largo anticipo a Stazione Termini e non sapete come ingannare il tempo in attesa del vostro treno. La Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri è davvero a un tiro di schioppo, anche se dovete trascinarvi il trolley o lo zaino. Si trova in piazza della Repubblica. La chiesa è nata sui resti delle Terme Diocleziane su progetto di Michelangelo, quindi è una garanzia. E oggi è la chiesa ufficiale delle cerimonie di stato.

Al di là dell’ingresso che sembra più l’entrata a una domus romana che a una chiesa, anche la pianta all’interno è molto particolare con una zona rotonda. Qui poi troverete una meridiana del ‘700 e una scultura moderna di un pendolo. Una copia del pendolo di Galileo realizzata per il Giubileo del 2000. La scelta di posizionare il pendolo di Galileo in una chiesa non è casuale. Papa Giovanni Paolo II volle dichiarare con quest’opera il grande errore che fece la Chiesa nel condannare Galileo.

Le curiosità da vedere a Roma sono molte, molte di più. Questo vuole essere un piccolo assaggio per chi si appresta a visitare la città. Tra un pezzo di pizza bianca (non chiamatela focaccia!) e un maritozzo alla panna.

Buona Roma!

 

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