Visitare il Colosseo con bambini è sicuramente una delle cose da fare assolutamente quando si va a Roma. Eppure io non ero mai riuscita a prenotare i biglietti per portarci i miei figli, trovandomi nella capitale sempre nei periodi di maggior affluenza. Finalmente, complice il momento storico che stiamo vivendo, sono riuscita a prenotare il biglietti per il Colosseo e a organizzare una visita guidata per famiglie con una delle associazioni del cuore a cui mi affido per le visite guidate a Roma con bambini: l’Associazione La Mage. Nella persona di Titti.
Le cose da vedere con bambini a Roma sono ovviamente tante. Negli anni le visite che ho fatto con Titti e con le altre guide dell’Associazione sono state tante, direi sempre con regolarità un paio all’anno, nelle vacanze di Natale e di Pasqua. Siamo entrati dentro, proprio dentro, la Piramide Cestia, abbiamo visitato i Mercati Traianei, il Foro Romano, il Campidoglio, Trastevere e Testaccio per citare i più famosi.
Desideravamo tanto visitare il Colosseo con i bambini. E finalmente ce l’abbiamo fatta. Con noi è venuta Barbara, guida bravissima, che ci ha accolto prima all’esterno per mostrare cose che non vi rivelerò per non rovinarvi la sorpresa.
Ma mentre tutti si soffermano sulla parte del Colosseo che dà sui Fori Imperiali, è invece il Lato B – chiamiamolo così – del Colosseo a mostrare più sorprese. Essendo la parte meglio conservata, iniziare la visita da qui ci permette di imparare tantissime cose sull’Anfiteatro Flavio.
Innanzi tutto perché si chiama Colosseo? Pare che il nome Colosseo derivi dalle dimensioni colossali di una statua in bronzo dedicata a Nerone. Che, ovviamente, oggi non c’è più. Come gran parte delle statue di bronzo, fuse per creare armi.
Visitare il Colosseo con bambini con l’Associazione La Mage
Visitare il Colosseo con bambini con le visite guidate per famiglie a mio avviso resta il modo migliore per conoscere particolari curiosi, quelli che poi ricorderai a vita. Perché se è vero che una visita guidata per adulti non sempre è adatta ai bambini (Salvatore della visita guidata a Matera è stata una delle ultime graditissime eccezioni), vale invece sempre il contrario. E cioè che una visita guidata per bambini in realtà è perfetta anche per gli adulti. Anzi, in questo decennio di visite guidate per famiglie, credo di non essere più in grado di ascoltare una guida per adulti che non sappia appassionare, fornire dettagli curiosi e usare un tono di voce che stuzzichi l’attenzione.
Per visitare il Colosseo, questa volta abbiamo scelto la modalità visita guidata privata per due famiglie. Per prenotare la visita guidata al Colosseo (specifico visita guidata, non ingresso, perché il biglietto per il Colosseo va acquistato a parte e vi spiegherò dopo come) o ad altre attrazioni e monumenti di Roma, scrivete all’indirizzo e-mail associazionemage@gmail.com e loro vi aiuteranno a organizzare al meglio il vostro soggiorno nella capitale.
Si può visitare il Colosseo anche senza guida? Certamente, ma, come diceva una famosa pubblicità, godreste solo a metà. Solo con una visita guidata capirete davvero quello che state vedendo. Scoprirete dettagli sconosciuti, vi soffermerete a capire particolari che, in autonomia, probabilmente non considerereste nemmeno. Io ero entrata diverse volte al Colosseo in passato, ma posso dire che soltanto questa volta ho visitato il Colosseo come realmente merita.
Calcolate circa 3 ore per la visita guidata al Colosseo con anche il Palatino (e un pezzettino di Foro). Senza i sotterranei. Altrimenti dovrete mettere in conto altro tempo. Le visite guidate sono pensate apposta per le diverse fasce d’età, solitamente 4-6 e 7-10. Ma vi assicuro che le visite per i più grandicelli vanno bene anche per gli adolescenti. Riceverete una cartelletta con un fascicolo da completare man mano che si visita. Il tutto in modo molto giocoso e divertente.
Ci sono gli ascensori per i disabili, quindi se siete a Roma con bambini sappiate che i passeggini possono essere portati al Colosseo ma il mio consiglio è di usare zaini e fascia per essere più agevoli.
Dove acquistare i biglietti per il Colosseo
Online si trovano tantissime proposte per comprare i biglietti per il Colosseo. I costi spesso sono gonfiati senza motivo, non vi viene offerto niente di più del biglietto singolo. Altre volte invece vengono offerte visite guidate un po’ più esclusive, e allora il prezzo viene giustificato.
Il vantaggio di questi siti privati è che, spesso, anche in periodi in cui non riuscireste mai a trovare i biglietti sul sito ufficiale, con loro trovate posto. Se quindi la vostra esperienza a Roma sapete già che, per mille motivi, è one shot, cioè che non ci tornerete mai più, è chiaro che al Colosseo dovete entrarci. Detto questo, cogliamo l’aspetto positivo di questo momento storico. Attualmente si trova tranquillamente posto per entrare al Colosseo, l’assenza di viaggiatori stranieri in massa si fa decisamente sentire.
Dove si prenota l’ingresso al Colosseo? Esiste un solo canale ufficiale per acquistare i biglietti per il Colosseo, Coopculture è il sito che dovete consultare. Anche avendo prenotato una visita guidata, dovete comunque acquistare a parte i biglietti per entrare nell’Anfiteatro Flavio. Dal sito potete selezionare la data, l’orario e il numero di persone, sia adulti che bambini.
Solo gli adulti pagano il biglietto di ingresso per il Colosseo, i minori di 18 anni entrano gratuitamente. Il costo è di 18 euro a persona (16 euro biglietto, 2 euro di prevendita) e comprende anche il Foro Romano e il Palatino (per il biglietto ordinario, ci sono poi diverse opzioni). Per una volta, che voi siate una famiglia composta da 2 adulti e 1 figlio o da 2 adulti e 8 figli, pagherete lo stesso prezzo. Il Colosseo amico dei bambini, dunque.
10 curiosità sul Colosseo
1. Il Colosseo aveva 80 ingressi. Leggerete sopra alcuni ingressi i numeri romani che indicavano quale porta fosse. Una curiosità: i numeri romani come li scriviamo noi vennero utilizzati solo nel tardo Impero Per scrivere il numero 9, per esempio, inizialmente non si usava la I sottrattiva alla X. Ecco perché agli ingressi troverete spesso numeri che a noi suonano un po’ strani. Tipo VIIII al posto di IX. La guida vi farà vedere gli esempi più curiosi.
2. I gladiatori combattevano sempre in coppia. Se non li avete mai sentiti, durante la visita guidata conoscerete nomi come secutor, reziario, mirmillone, trace ecc…. Non tutti i gladiatori erano uguali.
3. L’inaugurazione del Colosseo durò 100 giorni. E durante l’inaugurazione ci furono le cosiddette naumachie, vere e proprie battaglie navali.
4. Senza il Colosseo non avremmo tantissimi altri splendidi monumenti. Il travertino con cui l’Anfiteatro Flavio fu costruito fu utilizzato per la costruzione di altri palazzi a Roma.
5. Il Colosseo poteva contenere circa 50.000 spettatori, un numero incredibile.
6. Gli spettatori dovevano intrattenersi durante le gare e gli spettacoli. Vedrete scritte praticamente ovunque, la guida vi farà notare splendidi dettagli.
7. Dove è stato costruito il Colosseo c’era un laghetto. Questo rese più facile portare l’acqua per le naumachie.
8. Il tetto del Colosseo veniva coperto da una sorta di velo per riparare gli spettatori dal sole.
9. Il Colosseo in realtà è una chiesa. O meglio, al suo interno era stata costruita una piccola chiesetta. Ecco perché il Papa fa la Via Crucis del Venerdì Santo proprio qui. In quel giorno il Colosseo torna a essere una vera e propria Chiesa in piena regola, se così possiamo dire. Questo aspetto è stato di fondamentale importanza, ha fatto sì che il Colosseo non venisse ulteriormente trafugato e rimanesse come lo vediamo oggi.
10. Il pavimento del Colosseo verrà ricoperto nei prossimi anni. Sarà tutto super figo e tecnologico per rendere l’esperienza più simile a quella che era in origine. Detto questo, se volete vedere il Colosseo con i sotterranei scoperchiati, sbrigatevi.
Non mi resta che augurarvi buona visita al Colosseo. Con bambini ma anche senza. Le regole valgono per tutti!
P.s. Non perdetevi il Colosseo illuminato di sera. Un vero spettacolo.
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