Il Pilatus in Svizzera: dalla cremagliera più ripida del mondo ai parchi avventura

Il Pilatus in Svizzera è una montagna che mette d’accordo un po’ tutti. Gli amanti della montagna vera, quella che ti devi conquistare sudando per intenderci, e gli amanti della montagna “easy”, quella che se vuoi cammini e se non vuoi ti godi comunque lo spettacolo maestoso della natura.

Io appartengo alla seconda categoria, riesco a percorrere dislivelli minimi per problemi di schiena (in realtà facevo molta fatica anche in gioventù) ma amo comunque riempirmi gli occhi di bellezza, pur mantenendo il massimo rispetto per la montagna. Della serie non pretendo che un elicottero mi porti su quella cima dove io non riesco ad arrivare, la meritocrazia in montagna vale.

Il Pilatus è la montagna di Lucerna, a due passi dalla città, letteralmente. Eppure garantisce un sacco di esperienze in quota, dal safari degli stambecchi alle serate di astronomia (che personalmente mi ispirano tantissimo, nel link trovate info, costi e calendario)

Anche se il sito del Pilatus è fatto molto bene, se non conoscete la geografia di questa montagna e se non avete una mappa alla mano vi risulterà complicato districarvi tra le mille esperienze che si possono fare. Con questo post spero di spiegarvi come funziona e quali opzioni potete considerare per una visita in famiglia.

Pilatus: come organizzare la visita con o senza bambini

Una premessa. In cima al Pilatus ci sono stata anni fa da sola, soltanto in cremagliera. È l’opzione sicuramente più suggestiva ma che si limita a una salita mozzafiato e a una sosta in quota, se decidete di salire e scendere da questo versante (come avevo fatto io).

Se siete con bambini al seguito, la stazione più interessante è quella intermedia dal versante di Fräkmüntegg dove troverete la slittovia estiva più lunga della Svizzera, i parchi avventura per tutte le età e altre attrazioni.

Come arrivare al Pilatus? La soluzione che viene proposta abitualmente è quella dell’Anello d’Oro che consente di salire in cremagliera dal versante di Alpnach e di scendere in funivia e cabinovia dal versante di Kriens. Un’opzione molto interessante se non fosse per il costo (a noi il biglietto per due adulti e 3 bambini sarebbe costato 360 CHF) e per il fatto che, a mio avviso, si rischia di vivere tutto un po’ di fretta. Ovviamente se non avete bambini al seguito ne vale davvero la pena.

Ma in famiglia non credo sia la scelta migliore. Calcolate che noi tra le attrazioni a Fräkmüntegg e il parco giochi  di Krienseregg abbiamo trascorso 5-6 ore o forse di più.

L’anello d’Oro: escursione al Pilatus da Lucerna

L’Anello d’Oro parte da Lucerna e per tutti i vari spostamenti dovete calcolare almeno due ore  (minimo sindacale, anche se la signora in biglietteria indicava ai turisti almeno due ore e mezza, tempi di attesa esclusi), con partenza in battello da Lucerna. Se poi non alloggiate a Lucerna dovete calcolare anche il tempo per arrivarci che, nel nostro caso, era di un’ora e mezza). Abbiamo preferito dividere l’esperienza in due volte, per godere al massimo del bello che la zona ha da offrire anche in diverse stagioni.

L’ultima funivia scende alle 17.45, la prima cremagliera parte alle 8.10. Arrivare in cima e ridiscendere subito non è, a mio avviso, un’opzione. Ma se pensate di non ricapitare più in zona, se venite da lontano e la Svizzera non è una delle mete che preferite per i weekend, fate le vostre valutazioni del caso ed eventualmente cercate di vivere l’esperienza in una sola occasione.

La cremagliera più ripida del mondo

Il Monte Pilatus in Svizzera è sicuramente conosciuto per la cremagliera più ripida del mondo, costruita nel 1889 con una tecnologia presentata all’Esposizione mondiale di Parigi di quell’anno. L’esperienza è assolutamente da brivido, la pendenza è del 48%. Una cosa spettacolare, da provare. Dovete avere la fortuna di beccare una giornata limpida, a quel punto vedrete tutto il lago e il panorama è da urlo.

Il tragitto in cremagliera dura circa mezz’ora. Per arrivare al Pilatus Kulm, ovvero la vetta, si parte da 436 metri di altitudine per approdare a 2132 metri. Un dislivello di 1700 metri in 40 minuti a bordo di un treno che, letteralmente, si arrampica sulla montagna. Il fascino della tecnologia che osa, si spinge al di là dell’immaginabile e riesce a superare le barriere naturali, ne avevo già parlato qui.

Dalla cima del Pilatus partono alcuni sentieri (tra cui quello dei draghi, sono tante le leggende e i miti legati alla presenza di queste creature fantastiche su questo monte), potete partecipare al safari degli stambecchi o prendere parte a diversi eventi organizzati soprattutto in estate.

La cremagliera funziona dalla primavera all’autunno,  per la stagione 2020 si prevede l’apertura a metà maggio con ultima corsa il 15 novembre.

Biglietti e costi per la cremagliera

Per salire a bordo della cremagliera che vi condurrà in vetta al Pilatus dovete acquistare il biglietto da Alpnachstadt (i biglietti NON possono essere acquistati online). Il costo è di 72 CHF per gli adulti e 36 CHF per i bambini dai 6 anni in su, gratuito per i più piccoli. I biglietti possono essere acquistati alle stazioni a valle di Alpnachstadt e Kriens oppure al Pilatus Shop a Lucerna.

Pilatus con bambini: la stazione intermedia di Fräkmüntegg

La stazione di Fräkmüntegg è sicuramente quella che piacerà di più ai bambini. Per raggiungerla avete due opzioni:

1.Arrivare al Pilatus Kulm in cremagliera e poi scendere da lì con una modernissima funivia che in cinque minuti percorre 700 metri di dislivello (opzione per noi off limits in discesa per motivi di salute, ne scrivevo su Facebook)

2. Salire in ovovia dalla stazione a valle di Kriens (senza poi salire in vetta al Pilatus, opzione che abbiamo scelto noi, e per fortuna considerando che quel giorno la vetta è stata avvolta dalla nebbia e dalla pioggia per tutto il tempo). In questo caso la tariffa è di 40 CHF per gli adulti e 20 CHF per i bambini, una cifra tutto sommato contenuta.

La stazione intermedia di Fräkmüntegg è un vero e proprio paradiso per le famiglie. Qui ci sono tantissime attrazioni, più o meno adrenaliniche, per vivere la montagna da un altro punto di vista e per misurarsi con le proprie paure.

Le attrazioni a Fräkmüntegg: Dragon Glider

La prima attrazione è il cosiddetto Dragon Glider.

Si sale su un enorme drago di legno e da lì si scende come in volo, appesi a un percorso di ferro. Una sorta di aliante in sicurezza. Si sta seduti comodamente sull’imbragatura e si procede a una velocità non esagerata, 12 chilometri all’ora, fino a raggiungere Drachenalp. Ci sono curve nel percorso che rendono la discesa più emozionante, ma non è davvero pericolosa.

Adatto anche per bambini piccoli che possono scendere in imbragatura doppia in compagnia dei genitori. Noi l’abbiamo fatto due volte, la piccola di casa non sarebbe più scesa.

Da Drachenalp poi dovete risalire a piedi, ma è davvero poco il percorso, cinque minuti al massimo. A Drachenalp potete anche fermarvi e arrostire le salsicce nelle griglie a disposizione. Il profumino era invitante, peccato non averci pensato.

Il costo del Dragon Glider è di 10 CHF per gli adulti e 6 CHF per i bambini.

Le attrazioni a Fräkmüntegg: il percorso Wipfelpfad

Protetti dalle reti di sicurezza, potete avventurarvi in un percorso tra gli alberi alla scoperta del bosco. Spostatevi da un nido all’altro (sono 13 in tutto) per conoscere meglio la foresta e i suoi abitanti.

Il percorso Wipfelfad non è il massimo se soffrite di vertigini, ve lo dico. Se invece le altezze non sono un problema potete percorrerlo quante volte volete.  Anche perché è gratuito, tanto vale approfittarne. 

Fräkmüntegg: Fräkigaudi, la slittovia estiva più lunga della Svizzera

Questa è sicuramente l’attrazione che, coda permettendo, vi ritroverete a fare più volte. La slittovia estiva più lunga della Svizzera, Fräkigaudi, parte poco più su rispetto alla stazione di Fräkmüntegg (calcolate cinque minuti a piedi in salita, accanto al bosco dove dopo potete addentrarvi per una bella passeggiata). Ci siamo divertiti tantissimo anche se, nonostante fosse un giorno in settimana, l’attesa è stata di 20 minuti. Ma ne vale davvero la pena.

La slittovia è lunga più di un chilometro, 1350 metri per la precisione. La slittovia funziona da maggio a ottobre circa, dalle 10 alle 17.30 (ma ricordate che ultima discesa in ovovia è alle 17.45). Per motivi di sicurezza non possono salire i bambini sotto i 2 anni e i bambini dai 2 ai 7 anni (con grande disappunto di mia figlia che voleva andare da sola, ma ha voluto comunque farsi un selfie) possono salire solo accompagnati da un genitore.

Il costo è di 8 CHF a discesa per gli adulti, di 6 CHF per i bambini che possono salire da soli e di 5 CHF per i bambini accompagnati.

Sulla slittovia non si possono fare assolutamente foto, la multa è salatissima (100 CHF). Vi lascio le foto soltanto della risalita che si fa comodamente appesi a una specie di skilift che vi riporta a inizio corsa.

In caso di maltempo (anche pioggia non violenta) la slittovia viene chiusa per motivi di sicurezza, tenetene conto prima di organizzare la giornata.

Le attrazioni a Fräkmüntegg: il parco avventura per grandi e piccoli

Al Pilatus non manca ovviamente il parco avventura. Anzi i parchi avventura per bambini piccoli (da 4 a 8 anni) e per i più grandi e gli adulti (alcuni percorsi sono vietati ai minori di 14 anni).

Noi amiamo molto i parchi avventura perché consentono di mettersi alla prova con il proprio corpo, di vincere le paure, di migliorare la propria agilità e la capacità di concentrazione. Negli anni abbiamo testato diverse esperienze adrenaliniche, dalla zipline sospesa nel vuoto al Cerwood, il parco avventura più grande d’Italia

Per contenere i costi, al Pilatus in Svizzera solo la piccola (quella che, per motivi di età, ha fatto meno esperienze di questo tipo) si è divertita al parco avventura PILU sorvegliata dal papà mentre io e gli altri due ci divertivamo con le altre attrazioni (che poi anche la piccola ha voluto fare ma questo è un altro discorso).

Il parco avventura per i più grandi invece prevede 10 percorsi di diversi gradi di difficoltà con cui misurarsi. Mi è rimasto l’amaro in bocca per non aver fatto il Powerfan, l’esperienza di caduta libera accessibile solo con biglietto valido per il parco avventura. Sarà per la prossima occasione.

Il costo per il parco avventura PILU è contenuto, 12 CHF per un’ora di divertimento.

Il parco avventura invece ha un costo più importante, qui trovate tutti i dettagli delle tariffe con le diverse combinazioni in base al numero di adulti e bambini. Per il Powerfan dovete aggiungere 5 CHF a persona (sia per adulti che per bambini dagli 8 anni in su)

Dal 1 luglio al 1 settembre i parchi sono aperti dalle 9.30 alle 17.30 (ricordatevi sempre orario ultima ovovia alle 17.45). In caso di maltempo i parchi vengono chiusi.

Dormire in una tenda sospesa tra gli alberi a Fräkmüntegg

Confesso che quando ho consultato il sito mi sono mangiata le mani. Perché avevo già prenotato l’appartamento per tre notti e avrei dovuto pagare una penale per disdire. Una notte sospesa tra gli alberi, dondolata dal vento l’avrei fatta volentieri. Poi non so come avrebbe reagito la schiena, questo è un altro discorso.

L’avventura Tree Tents a mio avviso è meravigliosa. Il costo non è propriamente irrisorio (140 CHF per gli adulti, 105 CHF per i ragazzi dai 12 ai 16 anni, 95 CHF per i bambini dagli 8 agli 11 anni, 65 CHF per i bambini sotto gli 8 anni), ma bisogna dire che l’offerta è piuttosto ricca perché comprende:

• Viaggio in funivia Kriens­–Fräkmüntegg–Kriens (il cui valore da solo è di 40 CHF per gli adulti e 20 CHF per i bambini
• Accesso esclusivo al Parco Avventura
• Cena con grigliata a buffet al Ristorante Fräkmüntegg
• Pernottamento nella Tree Tent
• Colazione al Ristorante Fräkmüntegg

Per noi sarebbe costato più di 500 CHF quindi diciamo che, mio malgrado, anche no. L’ideale è provare l’esperienza in un’occasione a parte, senza slittovia e altre attrazioni a pagamento.

Pernottare nelle tende sospese è possibile solo durante i fine settimana (venerdì e sabato dal 1 giugno al 7 luglio e dal 23 al 31 agosto, anche il giovedì dall’11 luglio al 18 agosto). Molte date sono già prenotate, consultate il sito per verificare la disponibilità.

Krienseregg e il parco giochi Pilu-land

L’ovovia Kriens­–Fräkmüntegg fa una fermata intermedia a Krienseregg (potete scendere sia in andata che al ritorno) dove troverete un bellissimo parco giochi che farà la gioia di tutti i bambini, ma non solo. Le panchine all’ombra del bosco sono state molto gradite dalla sottoscritta. Il parco giochi è tutto in legno e ha ogni genere di attrazione, compreso un mini ruscello per giocare con l’acqua. Da qui partono anche delle passeggiate, sempre se a fine giornata i vostri figli vorranno seguirvi.

Calcolate almeno un’ora di sosta a Krienseregg, il parco giochi è gratuito per cui sarebbe un vero peccato evitare la fermata. Anche perché dall’ovovia il parco giochi è ben visibile, difficilmente riuscirete a convincere i vostri figli a non fermarsi.

Noi abbiamo fatto tappa al ritorno ed è stata una scelta azzeccata. Abbiamo lasciato che si sfogassero prima di risalire in macchina per le tre ore di viaggio fino a casa.

Pilatus in Svizzera con l’Anello d’oro o l’Anello d’Argento: tariffe a confronto

Se desiderate salire fino in cima al Pilatus (Pilatus Kulm) e compiere il giro completo, dovete valutare le due opzioni Anello d’oro e Anello d’Argento. La differenza sta nel mezzo di trasporto che vi porta da Lucerna ad Alpnachstadt e poi da Kriens di nuovo a Lucerna. Nel primo caso ci arriverete in battello, nel secondo caso il treno.

La tariffa dell’Anello d’Argento a bordo del treno in seconda classe è di 85,20 CHF per gli adulti e 42,60 CHF per i bambini (dai 6 ai 16 anni, gratuito per i più piccoli).

La tariffa dell’Anello d’Oro (quindi con il battello al posto del treno, sempre in seconda classe) è invece di 102,60 CHF per gli adulti e 51,70 CHF per i bambini (sempre dai 6 ai 16 anni).

Per il nostro nucleo familiare, il risparmio con l’Anello d’Argento sarebbe stato di 60 CHF, non trascurabile.

Pilatus in Svizzera: cosa vedere nei dintorni

Arrivare al Pilatus solo per salire sulla cima della montagna, per quanto avvincente ed emozionante possa essere la cremagliera più ripida del mondo, sarebbe uno spreco. Lucerna è a un tiro di schioppo ed è una città troppo bella per  non essere vista.

Solo il Kapellbrücke vale una visita. L’ho potuto ammirare in diverse occasioni in passato, anche prima del terribile incendio che lo distrusse per due terzi nel 1993. Onestamente parlando, il ponte è sempre affascinante, è stato perfettamente ricostruito. Anche se ovviamente sapere che non è più quello del 1300 lascia un pizzico di amaro in bocca. Un po’ come sarà, tra qualche anno, visitare Notre Dame a Parigi.

Esteticamente l’esperienza è comunque bella. Il Kapellbrücke era il ponte coperto in legno più antico d’Europa costruito per consentire l’attraversamento del fiume Reuss e collegare le due parti della città.

Lucerna si affaccia sul lago dei Quattro Cantoni (Lucerna, Svitto, Uri e Nidvaldo) comunemente detto lago di Lucerna. Se ne avete il tempo, un giro sul battello vale davvero la pena.

Perdetevi poi per la città, dalle facciate dipinte alle fontane suggestive fino a raggiungere il Monumento del Leone.

L’obiettivo del nostro weekend svizzero, oltre al Pilatus, era il negozio Victorinox di Brunnen, sempre in riva al lago dei Quattro Cantoni. Qui il primogenito ha realizzato il sogno di costruirsi il proprio coltellino svizzero, come regalo di compleanno. Ma l’esperienza merita un post a parte.