Lo desideravo da tanto. Da quando ho scoperto Scamporella e ho provato la meravigliosa esperienza di cenare seduta su una coperta tra gli ulivi. La zona del Parco del Curone che sembra essere stata trasportata direttamente dalla Toscana si prestava perfettamente a un’iniziativa simile. Quanto sarebbe stato bello poter cenare tra i vigneti, con le lucine e le lanterne a far d’atmosfera e da cornice a una serata semplicemente magica?
Bene, detto fatto. Qualcuno deve aver ascoltato il mio desiderio dando vita a quella che per me resta un’iniziativa semplicemente meravigliosa.
Prima di parlarvi di Atmosfera Pick & Sit vi faccio una premessa per me doverosa. Sapete che per me certi pensieri sono da condividere, ne parlavo qui.
Nel momento stesso in cui è nata la pagina Instagram dell’iniziativa e ho prenotato la cena nella prima serata d’apertura l’emozione è stata grande. Perché il potenziale di una meraviglia simile è enorme.
E noi, non dobbiamo mai dimenticarlo, siamo in Brianza tra colline e campi coltivati e paesi tutto sommato piccoli e a misura d’uomo MA siamo a un passo da Milano. E quando Milano si sposta è il caos. Non è un giudizio è la realtà. Conosciamo bene le code al rientro dalla Valtellina che spesso ci troviamo a evitare, preferendole, proprio per questo motivo, la Svizzera.
Nell’istante stesso in cui ho pubblicato le foto su Facebook sono stata invasa da richieste pratiche di chi voleva sapere dove fosse, cosa fosse, come si prenotasse eccetera eccetera. Ma mi sono arrivati anche tanti messaggi di gente che conosco che mi implorava di non diffondere troppo la notizia perché … altrimenti è finita. Finita nel senso che il Parco del Curone viene preso d’assalto rendendone impossibile la fruizione nella modalità solitaria che conosciamo.
Ci sono luoghi di quest’area naturale che ho la fortuna di avere nel Comune in fianco al mio di cui non vi parlerò mai. Perché l’ho promesso. Custodirò gelosamente le coordinate dell’albero magico, ci ho accompagnato diverse persone negli anni, è un luogo che ho scoperto grazie a un campo estivo dei miei figli in mezzo alla natura. Loro me l’hanno mostrato raccontandomi che la posizione doveva rimanere un segreto e che gli gnomi non volevano fosse rivelata. Io contro gli gnomi del bosco non mi ci metto di certo. L’albero magico rimane lì.
Però Atmosfera Pick & Sit è una cosa diversa. Si appoggia a una struttura ricettiva già ben nota, la Cascina Galbusera Nera. Ha una pagina Instagram e una pagina Facebook il che significa che chiaramente non è un segreto. Inoltre è un evento a cui si può accedere solo con prenotazione e i coperti sono limitati così come i posti auto dedicati.
Tradotto in soldoni, una volta che si chiama per prenotare e non c’è posto, non c’è posto. Non ci puoi venire. Punto.
Inoltre se ci fosse stato un posto simile e non ne fossi venuta a conoscenza ci sarei rimasta malissimo. La speranza è che nascano tante iniziative simili intorno al capoluogo milanese e che si decentri e si delocalizzi, le parole chiave del turismo responsabile. Una cosa che, nel mio piccolo, cerco di fare anche su queste pagine chiedendomi sempre, prima di scrivere, se con il mio racconto sto facendo del bene o del male a un luogo. Uno scrupolo che pochi si fanno.
E avere l’enorme vantaggio di non essere influencer mi toglie non pochi pesi dalla coscienza.
Finita la premessa, bando alla ciance. Vi racconto Atmosfera Pick & Sit.
Quando natura e genialità dell’uomo si incontrano
Quando uomo e natura si incontrano creano sempre capolavori. Quando le cicale fanno da colonna sonora e la luna, una delle più gigantesche mai viste, illumina i tuoi passi tra i filari è un attimo che, anche se sei a meno di cinque chilometri da casa, ti sembra di essere chissà dove. A sostegno del fatto che a volte non serve andare in capo al mondo. Altre volte invece serve eccome eh, non scherziamo.
Atmosfera Pick & Sit è l’elevazione a potenza di quanto di più semplice esista al mondo. Mangiare in mezzo a un prato. Però in questo caso l’atmosfera, appunto, rende il tutto magico.
Tavoli in legno tra i filari, lucine tra gli alberi, lanterne ovunque, coperte con cuscini, ottimo vino locale a disposizione. Una cascina scenografica e meravigliosa a far da sfondo. E Montevecchia da ammirare.
Il servizio è quella splendida metà strada tra il semplice senza fronzoli inutili e il raffinato. Nel senso che ognuno riceve il proprio sacchetto di carta con quello che ha ordinato, si mangia negli appositi contenitori di carta (schiscietta fa brutto?) ma le posate sono di acciaio. I calici di vetro. E i dettagli non sono lasciati al caso. C’è perfino una cassa da collegare al cellulare per poter personalizzare la musica al proprio tavolo.
Non hai il cameriere dietro le spalle che ti mette ansia e controlla se hai finito di bere per rabboccarti il bicchiere, ma hai il personale gentilissimo che, percorrendo chilometri tra le vigne, passa tra i tavoli a chiederti se va tutto bene e se hai bisogno di qualcosa.
Sei in campagna, tra la terra e l’erba dove poggiano i tuoi piedi. Respiri, vedi, ascolti, tocchi la natura. E la gusti anche. Ma seduto intorno a un tavolo ben apparecchiato.
Era da tantissimo che non trascorrevo una serata così. Bella, perfetta. Ci voleva dopo questi mesi. E, ancora una volta, stare in mezzo al verde è la scelta vincente. E poi c’è anche pane e salame, cosa volere di più?
Atmosfera Pick & Sit: come prenotare e info utili
Atmosfera Pick & Sit è un evento stagionale che si svolge in estate nella meravigliosa e suggestiva cornice del Parco del Curone, precisamente presso Cascina Galbusera Nera nel comune de La Valletta Brianza.
I battenti vengono aperti alle ore 18, puoi scegliere tu a che ora arrivare e quando cenare. L’evento è, al momento, previsto per tutti i venerdì e tutti i sabati d’estate.
Dopo aver prenotato, puoi scegliere il menù in base a quelli disponibili. Noi abbiamo partecipato alla prima serata il 5 giugno e i menù tra cui scegliere erano Costa, Atmosfera, Natura (vegetariano), Libertà (gluten free) e Bimbi.
Una volta arrivati si prende posizione presso il proprio tavolo e si riceve il sacchetto di carta con il menù prescelto.
Il costo è di 25 euro per gli adulti e 15 euro per i bambini. L’acqua è compresa, il vino è a parte e la scelta è davvero ampia anche tra i vini di produzione della Cascina.
Fondamentale la prenotazione, consultando la pagina dell’evento.
In caso di maltempo la cena viene cancellata.
Non mi resta che augurarvi buona cena d’atmosfera.
Con la richiesta, che è più una preghiera, di avere cura di questo luogo dall’equilibrio fragile.
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