Norvegia

Tromsø in inverno con bambini (ma anche senza): lo spettacolo dell’aurora boreale

13 Novembre 2019
Tromsø in inverno per ammirare l'aurora boreale

Tromsø in inverno con bambini è stata per noi la meta di un viaggio in Lapponia norvegese. Il sogno erano le Lofoten in realtà ma la logistica dei voli era più complicata (e il costo decisamente più alto) e viaggiavamo pur sempre oltre il Circolo Polare artico in inverno con una fanciulla di quattro anni.

Volevamo nell’ordine: 1.  immergerci nuovamente nella magia del grande nord in inverno cambiando totalmente scenario (no, non è tutto uguale e no, non è sempre tutto bianco) e 2. riuscire finalmente a vedere l’aurora boreale. Che, come ripeto fino allo sfinimento, non deve diventare un’ossessione. Noi in Finlandia non l’abbiamo vista, l’ha individuata solo la macchina fotografica che ha catturato un barlume verde. E, due anni dopo, nella Lapponia svedese l’ho vista soltanto io, bardata di tutto punto, mentre mi avventuravo in un bosco in notturna da sola. Poi mi sono venuti in mente i libri della Läckberg e i suoi omicidi più efferati e, canticchiando per farmi coraggio, ho salutato elegantemente l’aurora dopo averla abbondantemente ammirata e fotografata e me sono tornata in camera.

Va detto che in ogni viaggio che ho intrapreso in inverno puntando a Nord ho sempre avuto la consapevolezza che non sarebbe stata la mia unica esperienza one shot per ammirare la dama verde. Se invece siete da tropici o comunque da climi meno rigidi ma, almeno una volta nella vita, volete assolutamente ammirare l’aurora boreale, Tromsø è una destinazione che potrebbe fare al caso vostro. Certo, la garanzia non c’è mai, del resto  l’aurora è un fenomeno naturale e se il cielo è completamente coperto voi non riuscirete a vederla. Ma proprio per la sua posizione geografica, a Tromsø avrete più possibilità. Per la presenza del mare che porta brezza che fa spostare le nuvole. Per il fatto che da qui partono tantissime escursioni che vi consentono di inseguirla per tutta la notte. Se quindi l’obiettivo del viaggio è l’aurora boreale (senza ossessione però mi raccomando, ho visto cose che voi umani… ), la costa norvegese è una buona scelta. Basti pensare che se fate la famosa crociera sui fiordi in inverno (credo che sia il mio sogno proibito numero uno, proibito per il costo per cinque, ci andrò da sola) e in una settimana non vedete l’aurora boreale, vi viene offerta una seconda crociera completamente gratuita.

Postale dei fiordi Hurtigruten nel porto di Tromsø

Direi che il concetto è chiaro. L’aurora da queste parti la vedrete quasi sicuramente.

Su Tromsø e sull’aurora boreale in Norvegia ho già scritto un articolo, vi rimando a quello per i dettagli.

In questa sede invece volevo concentrarmi sulla città che a noi è piaciuta molto. Facile da girare, piccolina, magica quanto basta per affascinare i bambini. Perché la visione di una montagna che si tuffa nel mare e con la neve che fa da contorno è comunque uno scenario insolito e, per quanto mi riguarda, ai limiti dell’incredibile.

Tromsø in inverno con bambini vista dalla casa

Tromsø viene chiamata la Parigi del Nord e il paragone è sicuramente azzardato. Perché di Parigi Tromsø non ha davvero nulla. Però quando cala la notte le luci, soprattutto viste dall’alto, creano un fascino suggestivo che potrebbe (ho detto potrebbe) ricordare la Ville Lumière. Detto questo, se volete Parigi andate a Parigi.

Tromsø dall'alto al crepuscolo: magia assicurata

La giusta definizione di questa città è Porta del Nord, essendo Tromsø la città più grande della Norvegia settentrionale, una sorta di ultimo baluardo della civiltà.

Tromsø in inverno con bambini è a mio avviso il giusto compromesso tra natura e cultura. Perché se la natura che toglie il fiato è il miglior parco giochi, il freddo non sempre aiuta ed è difficile rimanere all’aria aperta tutto il giorno, soprattutto con i più piccoli.

Tromsø in inverno con bambini escursione con le renne

Durante il giorno e con il sole, la temperatura non scendeva mai sotto i -3. Si può stare anche un pochino senza guanti 🙂

Tromsø può essere quindi la tappa di un itinerario più articolato che punta sempre più a Nord oppure la meta di un viaggio invernale. Da qui infatti partono tantissime escursioni che consentono di ammirare i diversi aspetti della Lapponia norvegese. In più in città potrete visitare qualche museo e conoscere più da vicino la storia dei Sami e del mondo artico. Per approfondire la conoscenza di questa terra meravigliosa.

Visitare Tromsø in inverno con bambini (o senza): che cosa vedere

Se avete scelto Tromsø in inverno come meta del vostro viaggio in famiglia, potete iniziare la visita della città recandovi al Museo dell’Università che ospita una mostra dedicata ai Sami e alla loro cultura, con una piccola parte anche sui Vichinghi. Non aspettatevi un museo gigantesco, ma è carino e ben fatto e consente di immergersi in questa cultura.

Un altro museo che merita con i bambini è Polaria. Già l’edificio di per sé è molto audace, rappresenta i blocchi di ghiaccio spinti dal mare. Polaria è un po’ acquario, un po’ museo. Si invita il visitatore a riflettere su tematiche importantissime come l’impatto dei cambiamenti climatici sulla fauna e la flora artica.

Foche al museo Polaria a TromsøPolaria a Tromsø in inverno con bambini

Si possono poi osservare forme uniche di vita animale e vegetale tra i ghiacci. E, nel piccolo acquario, si possono ammirare le foche barbute. Quello che è rimasto impresso ai miei figli è stato il vedere nero su bianco l’impatto dei riscaldamento globale.

Effetti del cambiamento globale

Un effetto devastante che ovviamente non si limita a certe latitudini ma pian piano arriva anche da noi. Una tematica che fa molto riflettere e che, personalmente, mi fa sentire colpevole nei confronti delle nuove generazioni a cui abbiamo lasciato un mondo davvero diverso da come l’abbiamo trovato.

Diciamo che usciti da Polaria probabilmente avrete più a cuore alcune tematiche e avrete una diversa consapevolezza, che è poi quello che si dovrebbe portare a casa da ogni viaggio (orario 10-19 dal 18 maggio al 31 agosto, 10-18 gli altri mesi. Costo NOK 145 per adulto, NOK 315 tariffa famiglia).

Polaria museo - visitare Tromsø in inverno con i bambiniPostazione di guida di una nave a Polaria

Proprio fuori da Polaria potete ammirare “sotto vetro” la Polstjerna, la storica nave per la caccia alle foche. Molto suggestiva la posizione sul fiordo, in una giornata di sole regala uno scenario particolare con i raggi che brillano sulle vetrate.

Polstjerna sotto vetro

Da qui potete procedere per il centro storico che è davvero molto raccolto ed è fatto di case di legno colorate.

La cosa che sicuramente mi è rimasta più impressa di Tromsø è il punto panoramico in assoluto più spettacolare della città. Prendete la funivia Fjellheisen che porta in cima al monte Storsteinen dove sorge un punto panoramico pazzesco. 

Monte Storsteinen punto panoramico Tromso

Il mio consiglio è di andarci nel pomeriggio. Se arrivate quando c’è ancora luce potete fare una passeggiata e percorrere uno dei sentieri in quota che vi consentiranno di ammirare il fiordo dall’alto. Una volta che cala il buio, se siete fortunati potreste anche ammirare l’aurora boreale (nei mesi invernali).

Aurora boreale a Tromsø

Un accenno di aurora boreale al crepuscolo, quando il cielo non è ancora totalmente buio. Uno spettacolo che non dimenticheremo mai.

Il tragitto in funivia è molto breve, giusto un paio di minuti.

Un’altra visita d’obbligo è quella alla Tromsdalen Kirke, meglio nota come la cattedrale artica, la più settentrionale del mondo, un vero capolavoro di arte contemporanea. Con la sua forma triangolare, la cattedrale è sicuramente l’edificio più famoso della città.

La cattedrale artica di TromsøCattedrale artica di sera

Se vi capita l’occasione, non perdetevi un concerto d’organo. Noi alloggiavamo abbastanza vicini e l’emozione di arrivarci in slitta è stata grande.

Percorrete poi il suggestivo ponte che collega la terra ferma (Tromsdalen) all’isola dove si trova il centro storico (Tromsøya). Una volta superato il ponte, arriverete nei pressi del Polar Museum, situato in un edificio datato 1830. Qui scoprirete la storia delle spedizioni polari e quella della caccia agli animali artici.

Tromsø: consigli su dove mangiare

Noi per abitudine alloggiamo sempre in appartamento, soprattutto quando visitiamo i paesi del Nord. Ci concediamo però quasi sempre una merenda o una cena fuori, soprattutto da quando i bambini non sono più così piccoli ed è tutto più gestibile.

In Norvegia il costo della vita è alle stelle ma nei supermercati tutto sommato abbiamo trovato prezzi accessibili (ho detto accessibili, non economici). Abbiamo acquistato anche qualche piatto pronto nel reparto gastronomia, un modo per assaggiare i cibi local senza svenarsi al ristorante.

Non siamo andati al ristorante ma ci siamo concessi una merenda al caffé Svermeri che ha delle torte incredibili oltre a una grande varietà di tè.

Per un pranzo fuori puntate su Emmas Under (se volete un locale informale) oppure da Emmas Drømmekjøkken per un’esperienza più chic. E se siete appassionati di birra, vicinissimo a Polaria trovate Mack Ølbryggeri, ovvero il birrificio Mack, il birrificio più a Nord del mondo, con annesso l’Ølhallen Pub. Lo slogan sul sito dice così “Non sei stato a Tromsø se non hai visitato Ølhallen”, traete voi le conclusioni. Il pub è aperto tutti i giorni tranne la domenica (e il sito è anche in italiano)

Per tutti i consigli su dove mangiare a Tromsø ringrazio Marta De Pietri, del blog Marta Suitcase. Guardate il sito, le sue foto sono bellissime. Ci siamo incontrate all’aeroporto di Oslo proprio durante quel viaggio, lei di ritorno dalle Svalbard. Prima o poi ci andrò anch’io, magari in compagnia di Elisa.

Informazioni utili per visitare Tromsø con bambini (o senza)

Appena arrivati in città fate un salto all’ufficio turistico, sono gentilissimi. E da qui potete prenotare tantissime escursioni. Il mio consiglio è di partire preparati, organizzandovi già dall’Italia. Il sito Visit Tromsø è molto esaustivo e troverete tutte le info di cui avrete bisogno. In caso di necessità potete scrivere e vi risponderanno abbastanza velocemente. Quali escursioni scegliere? Avrete solo l’imbarazzo della scelta, da quelle per ammirare l’aurora boreale a quelle con gli husky o le renne.

Escursione con le renneEscursione con le renneEscursione con le renne nei dintorni di Tromsø

L’aurora boreale è un fenomeno naturale, non avete necessariamente bisogno di una visita guidata per ammirarla. Con questa premessa, se non amate guidare di notte sulle strade innevate, potete prendere in considerazione l’idea di partecipare a un’escursione. In base allo stesso principio per cui un local conosce il ristorante dove si mangia bene nella zona in cui vive, le guide spesso conoscono i punti migliori per ammirare l’aurora boreale e potrebbero fare la differenza. Ma, lo ripeto, non esistono garanzie né sciocchezze come “più costa l’escursione più sono sicuro di vederla”. Su sei notti trascorse a Tromsø ho visto l’aurora boreale tutte le sere. La più spettacolare proprio dalla finestra di casa mentre mi ero alzata nel cuore della notte a preparare il latte alla piccola di casa. Per questo diventa fondamentale scegliere un alloggio che sia in posizione panoramica. Per me negli ultimi anni sta diventando un’ossessione trovare una casa che abbia the view. Perché iniziare le giornate (mi alzo prestissimo) e concluderle di fronte alla meraviglia non ha prezzo. A Tromsø in inverno avete un motivo in più. Noi abbiamo alloggiato a Tromsdalen con vista sul ponte e sulla città vecchia. Questo il riferimento Airbnb.

Come arrivare a Tromsø

Dall’Italia non ci sono voli diretti per raggiungere Tromsø, è necessario fare scalo, solitamente a Oslo. Ma trovate voli diretti anche da Londra Gatwick, per esempio. Il che vi consente di risparmiare notevolmente, se trovate una buona tariffa per Londra con Easyjet (per esempio io ho appena prenotato e ho speso per cinque persone – andata e ritorno – meno di 150 euro. Bassissima stagione per Londra, stagione perfetta per ammirare l’aurora boreale a Tromsø con bambini o senza).

Vista dall'aereo su Tromsø e i fiordi

Sia per volare in Norvegia che in Lapponia svedese abbiamo scelto la low cost norvegese Norwegian. In entrambi i casi ho approfittato del Black Friday che offriva sconti per i voli, ecco perché l’articolo, in bozza da una vita, esce ora. Non so se la promozione ci sarà anche quest’anno ma tentar non nuoce. Dategli un occhio.

Non mi resta che augurarvi buon viaggio in Norvegia in inverno. E buona fortuna con l’aurora boreale a Tromsø!

 

 

 

 

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