Con i pile ancora bene in evidenza negli armadi, e lì resteranno anche per l’estate, le margherite nel mio giardino mi danno un segnale inequivocabile. Sta arrivando la primavera, è indubbio. E con la primavera arrivano le fioriture spettacolari, le vere proprie esplosioni di colori e profumi. Come la fioritura dei ciliegi a Roma, il cosiddetto Hanami al laghetto dell’Eur. Se vi trovate a dover decidere cosa vedere a Roma con in bambini in primavera, la fioritura dei ciliegi non deve mancare.
Per quanto ami alla follia la neve, il freddo, le cioccolate fumanti, il respiro che diventa fumo quando l’aria è frizzante, i laghetti ghiacciati e chi più ne ha più ne metta, non sono insensibile alla rinascita della natura. Inizia il periodo più bello, insieme all’autunno, per godersi le gite all’aria aperta. I primi picnic (ne abbiamo già fatto uno) nel nostro amato parco, le passeggiate con la felpa addosso che poi finisce legata in vita, i cieli limpidi al netto dell’afa.
Inizia il periodo delle fioriture, dei colori sgargianti che riempiono lo sguardo. Che siano i tulipani olandesi o quelli italiani oppure lo spettacolo della fioritura del trifoglio rosso poco importa. La meraviglia di fronte a un fiore rimane immutata.
Uno dei tanti sogni nel cassetto è il Giappone durante la fioritura dei sakura, ovvero i ciliegi. Per quanto io faccia cambiare spesso aria a quel famoso cassetto dei sogni, cercando di rimescolare le carte e realizzare a poco a poco tanti desideri, so che quello di ammirare la fioritura dei ciliegi in Giappone rimarrà lì ancora per un po’. Per mille motivi che vanno da quelli meramente economici a quelli logistici del dover perdere almeno un paio di settimane di scuola di fila. Nell’attesa che inventino il teletrasporto (intanto potete sognare leggendovi questo post di Patrick, una garanzia per il Giappone), si cerca un surrogato di ciliegi giapponesi in Italia.
Che poi non è propriamente un surrogato, perché i ciliegi in questione provengono davvero dal Giappone.
Sto parlando dell’Hanami all’Eur, la fioritura dei ciliegi a Roma. Il termine hanami significa letteralmente “guardare i fiori” ed è un’esperienza bellissima da fare nella capitale se vi trovate a ridosso della fioritura. Il fiore di ciliegio ha un significato tutto particolare nella tradizione giapponese. È simbolo di fragilità, di precarietà della vita. Osservarne la fioritura significa anche immergersi spiritualmente in quest’ottica.
Non è un caso che l’Hanami a Roma si celebri proprio intono al Laghetto dell’Eur. Qui sono stati piantati quasi tutti i 2500 esemplari di sakura che il Giappone ha regalato all’Italia in segno di amicizia nel lontano 1959. In occasione di quell’evento è stato anche inaugurato il viale che attraversa il parco e che si chiama, mai nome fu più appropriato, Passeggiata del Giappone.
Abbiamo l’immensa fortuna di andare quasi sempre a Roma nel periodo pasquale e quando la Pasqua capita tra fine marzo e i primi di aprile una puntatina al laghetto dell’Eur ci sta sempre.
Godere di un’insolita atmosfera orientale nella nostra capitale è una delle tante cose belle che si possono fare a Roma in primavera. Del resto Roma Caput Mundi. Abbiamo anche la fioritura dei ciliegi giapponesi, what else?
La fioritura dei ciliegi a Roma in primavera: informazioni utili
L’Hanami al laghetto dell’Eur è un bellissimo evento in cui può capitarvi di ammirare donne giapponesi vestite in abiti tradizionali. Non servono prenotazioni, non servono visite guidate (ci sono anche quelle ma valutatele solo se abbinate a qualcos’altro). La fioritura è una fioritura. Un po’ come per l’aurora boreale, si parla pur sempre di un fenomeno naturale e non ci sono biglietti che tengano a garantire la bellezza dell’esperienza.
Certo, poterci andare in settimana nel momento di massima fioritura o quando i primi petali cominciano a cadere regalando un effetto pioggia indescrivibile sarebbe il top. Ma se non abitate nei paraggi vi tocca semplicemente controllare, tenendo monitorato il periodo della fioritura. La domanda da un milione di dollari è
Quand’è il periodo della fioritura dei ciliegi a Roma?
Tendenzialmente il momento clou si ha tra fine marzo e i primissimi giorni di aprile. Quando siamo particolarmente fortunati, Pasqua cade esattamente nel momento di massima fioritura dei ciliegi. Ovviamente questo fa sì che ci sia molta più gente del solito. Ma, come si suol dire, non si può avere tutto dalla vita. Se abitate a Roma potete essere più fortunati e andarci in diverse occasioni per evitare la ressa.
L’ideale è tener monitorata la situazione live, consultando le pagine Facebook che mostrano la fioritura dei ciliegi in tempo reale fornendo una sorta di previsione. Al momento tutte le piante presentano i boccioli, da un momento all’altro cominceranno a fiorire. Si stima che la massima fioritura sarà l’ultima settimana di marzo. Ma le variabili sono infinite, come sempre in natura. Non esiste una data fissa e nulla è programmabile.
Nei weekend vengono organizzati picnic sotto i ciliegi e non è raro vedere giapponesi in kimono o yukata. Se ne avete uno, originale ovviamente, potete sbizzarrirvi e fingere di essere in Giappone per una manciata di minuti.
Arrivare al laghetto dell’Eur è davvero facile, basta prendere la metropolitana linea B e scendere alla fermata Eur-Palasport.
Non vi resta che tenere controllata la fioritura, preparare un cestino da picnic, sfoderare una bella coperta da stendere sul prato e vivere questo momento molto suggestivo.
E se non siete di Roma, controllate le offerte e prenotate il primo treno. Non ve ne pentirete.
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