Babbo Natale l’abbiamo rincorso un po’ ovunque nei miei 12 anni di carriera da mamma, da Londra a Montreux, passando per Riva del Garda e Coira. Lo scorso anno siamo finalmente andati a trovarlo nella sua casa Bergamasca, beato lui, con le Orobie imbiancate a far da sfondo.
Vi devo confessare una cosa: aver visto la vera casa di Babbo Natale in Lapponia è stato meraviglioso e perfetto per i più grandi. Ci siamo guadagnati almeno un bonus di due anni di magia in un età in cui la figura di Babbo Natale cominciava a essere messa in discussione. Ma, come per il 99,9% delle scelte viaggerecce fatte negli ultimi anni, a risentirne maggiormente è stata la piccola di casa. Che dopo aver visto Babbo Natale vero (che a distanza di quasi 4 anni ricorda benissimo tanto che quello in Lapponia resta il suo viaggio preferito in assoluto) chiaramente ha alzato notevolmente l’asticella. E i confronti ahimé non reggono mai, bisogna essere sinceri.
Ci siamo quindi orientati su un altro livello di magia. Posso dirvi che il sentiero dell’Avvento nel Katschberg a mio avviso rimane l’esperienza natalizia in assoluto più magica mai provata finora.
Ma, a riprova che spesso la magia non la fanno i luoghi in sé ma con chi si è (rima baciata non voluta), posso dire che la Casa bergamasca di Babbo Natale è rimasta nel cuore dell’ultimogenita.
Perché ci siamo andate solo io e lei, concedendoci un pomeriggio speciale tutto tarato sulle sue esigenze. Senza nessun altro a cui rendere conto.
Gromo, la dimora bergamasca che Babbo Natale si è scelto anche per quest’anno, contribuisce notevolmente all’atmosfera. Si tratta di una bellissima località della Val Seriana, uno dei borghi più belli d’Italia oltre che Bandiera Arancione del Touring Club.
Il che rende la location appetibile per tutti. Anche per chi a Babbo Natale ha smesso di crederci da qualche decennio. Una location natalizia perfetta anche per adulti, insomma.
La casa bergamasca di Babbo Natale: com’è organizzata
La casa bergamasca di Babbo Natale è giunta alla sua 14sima edizione e, per il terzo anno, sarà a Gromo, scelta a mio avviso perfetta. Sarà un’edizione speciale, diffusa all’interno di tutto il paese.
Per questa 14sima edizione, l’evento si svolgerà a Palazzo Scacchi-Filisetti. Si potrà, come sempre, scrivere la letterina da consegnare direttamente nelle mani di Babbo Natale e a ogni bambino verrà consegnato un piccolo regalo.
Qui si potrà visitare anche la casa di Babbo Natale. Vi lascio alcune foto del 2019 anche se a ogni edizione, com’è giusto che sia, le cose vengono totalmente modificate per rendere la visita sempre diversa.
Con l’aiuto di elfi e folletti si potranno invece realizzare lavoretti natalizi da portare a casa per ricordare la visita. Qui ci saranno anche alcuni animali da fattoria da accarezzare e credo sia confermata anche la possibilità di fare un giro sul pony.
A Palazzo Milesi potrete visitare il Museo delle armi ed il Museo naturalistico degli animali delle Orobie, molto piccolo ma interessante per i bambini.
Per il resto perdetevi tra le viuzze del borgo che sarà totalmente addobbato e vestito a festa con i mercatini lungo le vie.
Luci, fuochi, gli elfi sui trampoli, gli artisti di strada che fanno bolle gigantesche e chi più ne ha più ne metta contribuiscono a rendere la giornata davvero speciale.
Info utili per visitare la Casa Bergamasca di Babbo Natale
Iniziamo dal parcheggio. Noi abbiamo trovato posto in un parcheggio pubblico lungo la strada ma siamo arrivate davvero presto e ci siamo concesse un giro prima che l’evento iniziasse. Esiste un parcheggio apposito a pagamento nei pressi del borgo, la strada da fare a piedi è davvero minima.
Si approda quindi a Piazza Dante che a me, tutta illuminata all’imbrunire, è rimasta davvero nel cuore.
Non servono prenotazioni per cui mettete in conto un pochino di coda se non arrivate davvero presto. Ma gli artisti di strada e l’uomo delle bolle sortiscono l’effetto di intrattenere i bambini. La cassa si trova a ridosso dell’ingresso al castello.
L’ingresso costa 8 euro a persona, prezzo unico per adulti e bambini dai 3 anni in su, i più piccoli entrano gratis. La Casa bergamasca di Babbo Natale rimane aperta tutti i fine settimana dal 20 novembre al 26 dicembre, con apertura straordinaria anche il 7, l’8 e il 24 dicembre. Orario: 14-18.
All’interno del palazzo e del castello non si possono portare i passeggini per questioni logistiche. Se avete bambini piccoli munitevi di fasce o marsupi.
La Casa di Babbo Natale, come dice la parola stessa, è una casa quindi è al coperto. Anche i laboratori si svolgono all’interno per cui la visita è garantita anche in caso di maltempo.
Non mi resta che augurarvi Buon Natale! Lo so è un po’ presto ma qui stiamo già tirando fuori alberi e presepi, candele e Bublé sono già in modalità on. Abbiamo anche un Grinch in carne e ossa. Non ci manca proprio nulla!
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