Veneto

Cosa vedere a Venezia in un giorno o due giorni (con bambini e adolescenti ma anche senza)

26 Aprile 2022
Cosa vedere a Venezia in un giorno o in due giorni

Cosa vedere a Venezia in un giorno è la domanda da un milione di dollari. Sono reduce da due giorni a Venezia, città splendida dove non tornavo da otto anni. Per i motivi che vi ho raccontato qui. E che non rinnego, anzi confermo. Avevo bisogno di riscoprirla per costruirmi nuovi ricordi che fossero belli, felici e positivi. L’obiettivo è stato raggiunto.

Per praticità questo articolo è dedicato alle cose da vedere a Venezia in un giorno perché, anche se siamo stati più di 24 ore, abbiamo girato sempre a piedi. Impiegando quindi più tempo. 30 chilometri percorsi dalle 10 del mattino del primo giorno alle 16.30 del secondo giorno. Potremmo riassumere l’itinerario in questo modo: 30 chilometri per 30 ore a Venezia. Usando i vaporetti probabilmente saremmo riusciti a infilare qualche visita in più. Ma durante le festività di Pasqua la gente era tanta, non avevamo voglia di fare file e di stare accalcati su un mezzo di trasporto, per i motivi che tutti conosciamo.

Itinerario a Venezia: istruzioni per l’uso

Voglio che questo articolo possa esservi davvero utile per organizzare il vostro weekend a Venezia o la vostra giornata intensa tra ponti e canali. Non scriverò quindi cosa abbiamo visto noi il primo giorno e il secondo giorno, ma dedicherò un primo paragrafo a cosa vedere a Venezia in un giorno e i successivi paragrafi alle attrazioni da aggiungere avendo più giorni a disposizione. Sempre con un’attenzione particolare a cosa vedere a Venezia con bambini e con adolescenti.

Canal Grande a Venezia

Questo perché la costruzione dell’itinerario varia molto anche a seconda della posizione del vostro alloggio, della vostra intenzione di macinare chilometri a piedi e degli orari in cui avete prenotato i vari ingressi (cosa che vi consiglio caldamente di fare, ammesso che troviate posto. In caso contrario, armatevi di un pizzico di pazienza).

Canali a Venezia

Noi abbiamo visitato Venezia con bambini e adolescenti al seguito, due mondi a parte. Conciliarli è un lavoro di cesellatura e precisione che nemmeno il miglior artigiano del mondo. A volte tocca dividersi, a volte beccarsi lamentele, si fa quel che si può. Spero di esservi un pochino utile anche in questo.

Per quanto riguarda Venezia con bambini piccoli, quindi in età da passeggino per intenderci, mi sono già espressa in merito. Con tutto il mondo a disposizione, sinceramente io non consiglierei di visitare Venezia con bambini di età di 1-2 anni, a meno che non siano patatoni tranquillissimi che accettano di buon grado di essere infilati in uno zaino. La nostra era una mina vagante, siamo riusciti a perderla nel bosco a Gropparello, per dire. Nei terrible two saremmo finiti nei canali a ogni angolo, c’è successo anche alle saline in Sicilia, figuriamoci a Venezia. Con i passeggini è un incubo! Ma se otto anni fa era pieno di genitori stanchi e stremati come noi, questa volta non ho praticamente visto un passeggino. Chissà, magari qualcuno ha letto il mio articolo. Oppure i genitori di oggi, anche grazie ai blog e ai consigli sui social, sono più smart!

Come arrivare a Venezia

Innanzi tutto a Venezia tocca arrivarci. E, rispetto ad altre città, la logistica è un filino più complicata, proprio per la natura stessa della città, considerato che l’alloggio con parcheggio sotto casa chiaramente non esiste.

Il modo migliore per arrivare a Venezia è in treno. Potete prendere il treno direttamente dalla vostra città di provenienza, oppure arrivare in auto fino a Mestre e da lì prendere il treno per Venezia Santa Lucia.

Venezia cosa vedere in un giorno

Noi abbiamo provato entrambe le modalità. L’ottimo sarebbe il treno, anche per motivi ecologici. Ma avendo organizzato il tutto abbastanza sotto data, i costi erano davvero elevati. Soprattutto perché ora il primogenito ha 15 anni ed è a tutti gli effetti un adulto pagante. I modi per risparmiare in treno in famiglia ci sono, occorre solo svegliarsi con un certo anticipo. Noi, fino alla soglia dei 15 anni, abbiamo sempre adottato uno stratagemma per risparmiare cifre anche considerevoli sul Frecciarossa con i bambini.

Dove parcheggiare a Venezia

Se invece decidete di andare a Venezia in macchina, vi consiglio di non arrivare direttamente nei parcheggi in città. Ho fatto una simulazione di prenotazione e in città mi sarebbe costato quasi 40 euro in più. Noi abbiamo parcheggiato a Mestre, al parcheggio Saba, prenotando l’offerta online per due giorni. Il parcheggio è praticamente davanti alla stazione, potete poi prendere un treno regionale qualsiasi per raggiungere Venezia in una decina di minuti. Parcheggiare fuori città e prendere il treno vi consente di arrivare direttamente a Venezia Santa Lucia e di spostarvi a piedi, senza bisogno di salire su vaporetti o taxi boat.

Dove dormire a Venezia

Oltre a decidere cosa vedere a Venezia in due giorni, se restate in città più giorni vi toccherà necessariamente trovare un alloggio. Nella scelta di dove dormire a Venezia i requisiti fondamentali per me erano tre: una distanza accettabile a piedi dalla stazione (massimo 20 minuti a piedi), la possibilità di lasciare il bagaglio sia il giorno di arrivo che di partenza senza nessun supplemento e la cucina a disposizione.

Zona ghetto

Noi viaggiamo in famiglia quasi esclusivamente in appartamento, per contenere i costi. Anche perché difficilmente negli hotel si trovano camere da cinque. L’appartamento ci consente poi di risparmiare nella preparazione dei pasti.

Questa volta la scelta di dove dormire a Venezia è caduta su WellVenice Ca’ d’Oro, sestiere Cannaregio, praticamente a due passi dalla Chiesa di Santa Sofia, in una viuzza laterale della Strada Nova (a un quarto d’ora a piedi sia dalla stazione che da Piazza San Marco). Ci siamo trovati benissimo, l’appartamento è molto bello, letti comodi (io ho un problema importante con la schiena e sono diventata peggio della Principessa sul Pisello. Dopo aver dormito sui pavimenti di stazioni e aeroporti, per strada, per terra, in spiaggia, ora la cosa fondamentale per me è avere un letto di un certo tipo. Eh, la gioventù!) e la comunicazione impeccabile. Potete lasciare i bagagli gratuitamente anche il giorno della partenza, un plus non da poco. Dello stesso gruppo WellVenice ci sono altri appartamenti per famiglie anche numerose come WellVenice Campiello e WellVenice Rialto. Li potete guardare tutti sul sito.

I nostri amici hanno soggiornato in un altro bellissimo appartamento in zona Fondamenta San Severo. Un’altra soluzione potrebbe essere soggiornare a Mestre e venire a Venezia con il treno. In questo modo potreste trovare una casa con parcheggio e sareste a posto anche con la macchina. Da Mestre a Venezia sono 10 minuti di treno quindi davvero comodo.

Su consiglio di una mia amica virtuale, Chiara Leinati (questo il suo blog), potete cercare disponibilità anche presso il bed and breakfast Ponte Chiodo, sempre in zona Ca’ d’Oro, con cortile interno e ottima colazione.

Venezia in un giorno: le attrazioni da non perdere assolutamente

Veniamo ora a cosa vedere a Venezia in un giorno, se non ci siete mai stati o se non ci tornate da parecchio. I grandi classici insomma, quelli che una volta nella vita vanno visti. Ma anche due o tre, volendo.

Immaginando di arrivare per le 9 in Piazza San Marco, dovreste riuscire a vedere la Piazza, la Basilica e Palazzo Ducale entro l’ora di pranzo. Sempre se avete prenotato. Anche salire sul Campanile di San Marco (si sale in ascensore) è bellissimo, ma non riuscirete a fare tutto. Dovrete per forza fare una scelta.

Salire sul Campanile di San Marco

Nel pomeriggio salite in cima a Scala Contarini del Bovolo (sembra un po’ una torre magica per la forma), raggiungete il Ponte dell’Accademia da cui si gode la vista forse più scenografica sul Canal Grande. Un quadro, praticamente.

Ponte dell'accademia Venezia

Spingetevi verso la Basilica Santa Maria della Salute. Da qui, arrivate a Punta della Dogana e avete due opzioni: la gondola traghetto fino a Piazza San Marco e poi da lì a piedi al Ponte di Rialto, oppure ci andate direttamente a piedi da dove vi trovate. Successivamente godetevi la vista sul Canal Grande al tramonto dalla terrazza dal Fondaco dei Tedeschi. E se avete ancora energia concedetevi un giro in gondola.

Giro in Gondola a Venezia

Nel mezzo a tutto questo, se avete ancora energie potete infilarci la visita al Teatro della Fenice (è bellissimo!) oppure i Kids Day alla Peggy Guggenheim, solo se vi trovate a Venezia la domenica pomeriggio dalle 15. Sono gratuiti ma con prenotazione obbligatoria. Consigliatissimi, se avete bambini tra i 5 e i 10 anni.

Anche in questo caso, non potrete fare tutto. Valutate quello che vi interessa di più e che è più nelle vostre corde. Ecco le attrazioni principali nel dettaglio.

Piazza San Marco

Il primissimo luogo in cui si approda quando si visita Venezia in un giorno è sicuramente Piazza San Marco, indiscutibilmente una delle piazze più belle d’Italia. Scenografica in ogni angolo. Arrivarci sia dalla Torre dell’Orologio che dal Museo Correr garantisce un colpo d’occhio di tutto rispetto (vi consiglio entrambi i punti, per scattare foto scenografiche).

Venezia Piazza San Marco

Piazza San Marco è l’unica piazza di Venezia. Tutti gli altri slarghi che potrebbero sembrare piazze sono in realtà campi. Napoleone definì questa piazza il più bel salotto d’Europa, come dargli torto. Volle lui l’edificio a chiudere il terzo lato della piazza a mo’ di ferro di cavallo. Le Procuratie sono le costruzioni con archi e portici che cingono la piazza e la rendono ancora più spettacolare e scenografica. Con la Basilica di San Marco alle spalle, le Procuratie Nuove sono alla vostra sinistra, quelle Vecchie alla vostra destra. L’Ala Napoleonica vi starà di fronte.

Piazza San Marco Venezia

Sotto le Procuratie Nuove c’è il Caffé Florian, il famosissimo caffè storico di Venezia e il caffè più antico del mondo, datato 1720. Io amo i caffè storici, tantissimo. Qui i prezzi sono davvero folli e di certo difficilmente accessibili in famiglia ma prima o poi un caffè in solitudine qui me lo concederò, per portare avanti la mia collezione di esperienze nei caffè storici.

La maestosità di questa immensa piazza è spettacolare anche per i bambini. E per gli adolescenti c’è sempre il potere di Instagram.

Piazza San Marco dettagli

Unico neo: in Piazza San Marco è vietato sedersi da qualsiasi parte (intendo in modalità svacco). Divieto assoluto. I miei figli e le figlie dei miei amici sono stati sgridati e cacciati a più riprese. Teoricamente sulla piazza non si può nemmeno mangiare né bere. In realtà non lo sapevamo e la pasta da asporto l’abbiamo consumata (in piedi) in Piazza San Marco.

Dove mangiare a Venezia

Tempo stimato foto di rito e giro in piazza: dai 15 minuti in su

Basilica di San Marco

La Basilica di San Marco è scenografica tanto quanto la piazza. E all’interno è semplicemente spettacolare. Una chiesa che richiama tantissimi stili (bizantino, gotico e romanico) e che si inserirebbe perfettamente anche nel contesto di una città come Istanbul. Le cinque cupole infatti ricordano molto le moschee e l’atmosfera è molto orientaleggiante.

Le cinque cupole della Basilica di San Marco

L’interno della chiesa lascia davvero a bocca aperta. Il colore oro dei mosaici crea un effetto wow assicurato, anche per i più piccoli. Potete limitarvi a visitare la chiesa (costo 3 euro a persona, bambini dai 6 anni in su compresi) oppure potete vedere la splendida Pala d’Oro situata dietro l’altare (costo 5 euro a persona, gratis sotto i 6 anni) o il Museo con la Loggia dei Cavalli (costo 7 euro a persona, gratis sotto i 6 anni). In totale quindi, per visitare tutto, dovete calcolare 15 euro a persona, non propriamente poco. Noi abbiamo saltato il Museo con la Loggia dei Cavalli che vengono da Costantinopoli anche perché eravamo a ridosso dell’orario di chiusura. Ma vi consiglio davvero la Pala d’Oro, è splendida. Mia figlia di 9 anni è rimasta in contemplazione e dice che è la cosa più bella vista a Venezia.

Pala d'Oro Basilica di San Marco

La Basilica di San Marco è aperta per le visite dalle 9.30 alle 17.15  (ma la domenica e nei giorni di festività di precetto l’ingresso è alle 14.00 per la basilica e la pala d’oro, si può invece visitare il Museo con la Loggia dei cavalli). L’ultimo accesso è alle 16.45.

Si può salire anche sul campanile (non l’abbiamo fatto, il tempo a disposizione era troppo poco), sempre dalle 9.30 alle 17.15. Il costo è di 10 euro a persona dai 6 anni in su.

Vi consiglio caldamente di prenotare per evitare la fila. Noi non ci siamo riusciti perché non c’era più posto, il sito ufficiale per prenotare è questo. 

Ci siamo messi quindi pazientemente in coda perché non si può visitare Venezia in un giorno e non entrare nella Basilica di San Marco. Vale ogni attesa in coda. La fila sembrava chilometrica (circa da metà lunghezza di Palazzo Ducale) ma tutto sommato in una mezz’oretta siamo riusciti a entrare.

Tempo stimato visita basilica:  30-60 minuti (anche di più, a seconda di cosa volete visitare e della fila)

Palazzo Ducale

Mi sento di consigliarvi vivamente la visita a Palazzo Ducale, soprattutto se non ci siete mai entrati. Anche in questo caso, per ottimizzare i tempi, vi conviene sempre prenotare in anticipo. Potreste fare comunque un po’ di fila anche con i biglietti, nei giorni di maggior affluenza. Il biglietto per Palazzo Ducale vi dà diritto di ingresso anche al Museo Correr.

Cortile interno di Palazzo Ducale

Per la visita a Palazzo Ducale non calcolate meno di due ore, se avete l’audioguida o se vi fermate a leggere i cartelli. Nella Sala del Maggior Consiglio – dove veniva eletto il nuovo Doge – ci siamo rimasti tantissimo per ammirare la tela gigantesca del Tintoretto, una delle più grandi al mondo.

Sala del Maggior Consiglio Palazzo Ducale

Se invece decidete di visitare il Palazzo Ducale in maniera frettolosa, sappiate che ci metterete comunque almeno un’ora. Si tratta infatti di una visita dispersiva dove si sale e scende continuamente da gradini e scale, si va nelle prigioni, si passa sul Ponte dei Sospiri. Gli zaini vanno lasciati nel deposito, gratuito. Si può accedere con il passeggino ma non lo consiglierei.

Palazzo Ducale è splendido. Avrete modo di conoscere meglio la storia di Venezia e di scattare foto bellissime. Noi ci siamo entrati due volte e mi piacerebbe tornarci con una guida ad hoc, come quelle a cui mi affido per le visite guidate a Roma con bambini.

Tempo stimato visita Palazzo Ducale: 1,5-2 ore

Ponte dei sospiri e Riva degli Schiavoni

Personalmente il Ponte dei Sospiri non è tra le cose più belle da vedere a Venezia in un giorno ma è un po’ una tappa obbligata. Lo si intuisce anche dalla ressa di gente che vuole fotografarlo. Se siete entrati a Palazzo Ducale, l’avrete superato dall’interno, percorrendo il tragitto dei prigionieri che dalle prigioni si preparavano a essere giudicati. Sospiri quindi non d’amore ma di rassegnazione di chi sa che il destino è ormai segnato.

Ponte dei Sospiri

Sia che abbiate visitato il palazzo sia che non ci siate entrati, la foto al Ponte del Sospiri è d’obbligo se visitate Venezia in un giorno. La visuale migliore è dal Ponte della Paglia che porta a Riva degli Schiavoni, il lungomare di Venezia. Il Ponte della Paglia è quello affollatissimo accanto a Palazzo Ducale da cui tutti ammirano il Ponte dei Sospiri, per intenderci.

A seconda di quanto tempo vi rimane prima di pranzo, procedete per Riva degli Schiavoni. Da qui si gode una visuale bellissima sull’Isola di San Giorgio (dove sarei voluta andare ma non abbiamo fatto in tempo). A questo punto cercatevi un posto tranquillo dove mangiare al sacco (panini, street food, quello che vi pare) oppure sedetevi in uno dei tantissimi locali per il pranzo.

Tempo stimato per foto di rito e giro: 30 minuti circa

Scala Contarini del Bovolo

Abbiamo prenotato la salita alla Scala Contarini del Bovolo credendo che il lunedì dell’Angelo fosse un giorno di grande affollamento. Invece, non solo non c’era nessuno in fila per salire sulla scala ma nemmeno nelle calli accanto. E siamo a 350 metri a piedi da Piazza San Marco. Questa cosa mi aveva già lasciata perplessa qualche anno fa durante il ponte del 25 aprile a Burano, dove davvero bastava uscire di due passi dalla via centrale per evitare la folla. A Venezia è lo stesso. Se anche in Piazza San Marco c’è il mondo, uscite dai circuiti più battuti, imboccate una calle laterale e vi trovate da soli.

Scala Contarini del Bovolo a Venezia

Questa scala a chiocciola è molto scenografica e permette di avere una bella visuale su Venezia. I gradini li abbiamo contati ma ci sono pareri discordanti. Il numero più probabile è 113, comunque. Questo il sito per prenotare.

Vista dalla cima di Scala Contarini del Bovolo

Tempo stimato per salita scala e foto: 30 minuti circa 

Teatro La Fenice

Io amo tantissimo i teatri storici. La Fenice, un nome che sembra quasi una profezia, è risorta dalle ceneri (come la Fenice di Silente, Harry Potter sempre nel cuore) ed è tornata a splendere, dopo il devastante incendio che tutti conosciamo.

Teatro La Fenice Venezia

Se vi piacciono i teatri d’opera di altri tempi, non vi perdete la visita. Con audioguida. Noi non abbiamo prenotato, non credo ci sia mai la folla.

Tempo stimato per la visita alla Fenice: da 30 a 60 minuti

Ponte dell’Accademia

Il Ponte dell’Accademia è uno dei quattro ponti che consentono di attraversare il Canal Grande. Questo ponte in legno è già molto bello di per sé ma la vista che offre è qualcosa di commovente. Questo quadro, perché di quadro si tratta, è in assoluto una delle cose da vedere a Venezia in un giorno. E se rimanete in città più giorni, tornateci.

Godetevi la vista e oltrepassate il ponte per entrare nel sestiere di Dorsoduro.

Ponte dell'Accademia Venezia

A questo punto, se avete ancora tempo potete raggiungere la Basilica di Santa Maria della Salute, costruita dopo un’epidemia di peste molto violenta che aveva colpito la città di Venezia nel ‘600, e la Punta della Dogana. Avendo un giorno a disposizione non avrete il tempo di visitare la Collezione Guggenheim, a qualcosa bisogna rinunciare.

Ponte di Rialto

Il Ponte di Rialto per secoli fu l’unico ponte che consentiva di attraversare il Canal Grande, la via d’acqua che attraversa il cuore di Venezia e su cui affacciano splendidi palazzi. Oltre a essere il più antico, il Ponte di Rialto è anche il più bello e collega il sestiere di San Marco con quello di San Polo. Con più tempo a disposizione, vale la pena esplorare questo sestiere con il famoso mercato di Rialto.

Ponte di Rialto

La terrazza panoramica del Fondaco dei Tedeschi

Praticamente a un passo dal Ponte di Rialto, dalla parte di San Marco, c’è il Fondaco dei Tedeschi. Un tempo era il punto di approdo delle merci trasportate dai mercanti tedeschi (ogni nazione aveva il suo magazzino), oggi è un bellissimo centro commerciale. Perfetto per le adolescenti che possono esplorarlo in lungo e in largo.

Fondaco dei Tedeschi

Ma qui, al di là dello shopping, c’è un’attrazione bellissima che è sicuramente da segnarsi tra le cose da fare a Venezia gratis: la terrazza panoramica del Fondaco dei Tedeschi, aperta dalle 10.30 alle 18.30. Per salire non dovete pagare nulla ma vi consiglio vivamente di prenotare per non rischiare di non trovare posto. Questo è il sito di riferimento, scegliete giorno e orario, portate con voi la stampa o la mail della prenotazione e godetevi la terrazza per 15 minuti.

Vista panoramica dalla terrazza Fondaco dei Tedeschi

Venezia in due giorni: cosa vedere

Dovendo scegliere cosa fare a Venezia in due giorni, o anche solo mezza giornata in più, potrete muovermi con calma e aggiungere altri luoghi da vedere, sempre imperdibili quando si visita la Serenissima.

Oppure potete esplorare le 10 cose insolite da vedere a Venezia. Con un giorno e mezzo concentratevi solo su Venezia. Se invece, per esempio, arrivate il venerdì sera e ripartite la domenica sera e avete quindi tutto il tempo per visitare Venezia in due giorni, potete dedicare mezza giornata a una delle isole. Murano è la più gettonata con i bambini, perché è la più vicina e perché osservare gli artigiani che lavorano il vetro è davvero affascinante.

Burano case colorate

Burano è sempre splendida ma noi abbiamo preferito dedicarle una giornata quasi intera, senza nemmeno passare da Venezia. Qui vi ho raccontato come. L’Isola di San Giacomo è vicinissima a Venezia e potete salire sul campanile per ammirare Piazza San Marco da un’altra prospettiva.

Ecco cosa vedere a Venezia in due giorni, dopo aver dedicato il tempo necessario alle attrazioni principali.

Il Ghetto Ebraico

Il mio sestiere preferito è Cannaregio. Perché non c’è mai nessuno. Entrambe le volte abbiamo soggiornato proprio a Cannaregio, lontani dalla ressa e dal caos.

Da patita di lingua inglese, per me il ghetto ebraico di Venezia è rimando immediato a Shylock e al Mercante di Venezia (ascoltatevi il monologo di Shylock doppiato da Giannini, da brividi). La storia del ghetto infatti affonda le radici in epoca antichissima. Venezia fu la prima città a voler limitare la vita degli ebrei, a partire già dal lontanissimo 1516.

Pasticceria Ghetto ebraico

Il ghetto ebraico a Venezia è suddiviso in tre zone: Ghetto Vecchio, Ghetto Nuovo e Ghetto Nuovissimo. All’interno del ghetto ci sono ancora sinagoghe e scuole ebraiche. Molto bello il Campo del Ghetto Novo, la grande piazza su cui affacciano case colorate. Nel quartiere potete trovare locali e ristoranti kosher. Se avete tempo, potete anche visitare il Museo Ebraico di Venezia. Io non l’ho visto ma mi sono ripromessa di andarci la prossima volta. E di prendere parte a una visita guidata del ghetto ebraico di Venezia.

La Libreria Acqua Alta

Questa libreria, potere di Instagram e dei social, è diventata forse l’attrazione numero uno per chi arriva a Venezia. Al di là della posizione molto scenografica, dei libri all’interno della gondola e dell’ambientazione suggestiva, ci sono i gatti a concludere l’opera. Il binomio gatti e libri per me è insuperabile. Quindi il motivo per andarci non è solo scattarsi la foto nella postazione all’aperto con la scala composta da volumi antichi ma accarezzare i gatti che gironzolano per la libreria. E ovviamente comprare un libro, magari proprio il Mercante di Venezia nella versione per bambini.

Libreria acqua alta a Venezia

Proprio accanto alla Libreria Acqua Alta potete vedere una cosa insolita di Venezia che affascina molto tutti, bambini compresi: l’unico palazzo bagnato su tre lati dall’acqua. 

Quanto costa il giro in gondola a Venezia?

Andrei a Parigi senza salire sulla Torre Eiffel? Ne dubito. Eppure non mi ero mai concessa un giro in gondola a Venezia. E sì, sarà una cosa per turisti, ma in fondo noi cosa siamo? E così il momento di salire in gondola è finalmente arrivato. Sì, non si può dire che sia un’esperienza propriamente economica. Ma, onestamente, pensavo peggio.

Giro in gondola a Venezia

Ci sono diversi portali da cui prenotare il giro in gondola, ma il mio consiglio è di decidere sul momento in città. Troverete gondolieri praticamente ovunque, non credo ci sia mai il tutto esaurito. Il giro in gondola a Venezia dura 30 minuti. Se lo fate di giorno, entro le 19, il costo è di 80 euro per sei persone (cinque in tempo di Covid). La tariffa serale è invece di 100 euro.

Giro in Gondola a Venezia

Se siete tra amici, direi che è una spesa più che abbordabile. Prima di dire che il giro in gondola a Venezia è un furto, sappiate che per spostarvi a bordo del vaporetto, il costo è di 7,50 a persona (il biglietto dura 75 minuti). Se pensate di prendere il vaporetto tre volte in un giorno, conviene acquistare l’abbonamento giornaliero che costa 20 euro a persona, bambini compresi. Questo significa che a noi l’abbonamento sarebbe costato 100 euro. Direi che il furto è più il vaporetto che la gondola. In questa prospettiva, il giro in gondola a 80 euro diventa quasi un affare.

La gondola-traghetto: un buon compromesso con i più piccoli

Accanto alla gondola, c’è la gondola-traghetto. La prima volta che siamo andati a Venezia con i bambini, l’abbiamo presa un po’ di volte. Il costo è di 2 euro a persona per i turisti, 70 centesimi per i residenti e i possessori della tessera Venezia Unica. Come un biglietto dell’autobus, praticamente. La gondola traghetto consente di evitare lunghi giri a piedi spendendo poco. Inoltre, per i bambini, l’emozione è grande. Si sale su una gondola vera! E no, con gli adolescenti e i bambini più grandi non funziona. Vi tocca la gondola a 80 euro.

Qui trovate i punti da cui potete imbarcarvi sulla gondola-traghetto. Non si prenota, ci si mette in fila esattamente come su qualsiasi mezzo pubblico.

Dove mangiare a Venezia

Paradossalmente a Venezia forse la cosa più low cost è il cibo. Nel senso che ci sono ovviamente ristoranti molto cari, ma ci sono tante soluzioni per cavarsela con poca spesa. Per esempio, nella piazzetta dietro il nostro appartamento il caffè costava 1 euro e c’erano cicchetti a un ottimo prezzo.

Noi abbiamo mangiato praticamente sempre per strada, letteralmente, ci siamo però concessi un pranzo in un ristorante di pesce (Al Giardinetto) che ci aveva consigliato la padrona di casa. I prezzi sono sicuramente più alti di un trancio di pizza da asporto, ma il risotto di mare a 15 euro tutto sommato è una cifra in linea (e il risotto era uno dei più buoni mai assaggiati).

Se siete stufi dei soliti panini, noi abbiamo preso la pasta da asporto da Happy Pizza (Calle dei Fabbri, a due minuti a piedi da Piazza San Marco) ed era buonissima. Pasta fresca con ogni tipo di condimento a scelta, cotta al momento quindi dovrete aspettare qualche minuto. Costo a porzione: 6 euro.

Dove mangiare il pesce a Venezia

Quando si parla di dove mangiare a Venezia sono due i termini ricorrenti a Venezia: cicchetti e Bacari. I Bacari sono osterie dove potete mangiare stuzzichini (cicchetti, appunto) e bervi un bicchiere di vino. Se ne trovano ovunque, alcuni più turistici, altri più local. Il Bar Rialto da Lollo dicono sia un’istituzione ed è consigliato da molti siti. Io non l’ho provato, quindi non so dirvi ma tentar non nuoce.

Vi metto invece i consigli che ci hanno dato gli host dell’appartamento, magari possono tornarvi utili:

  • Osteria Moncenigo (Santa Croce)
  • Osteria Alla Zucca Santa
  • Ristorante Alla Madonna (pesce ottimo)
  • Ristorante al Giardinetto (con giardino esterno, pesce buonissimo, noi abbiamo mangiato qui)
  • Al Pozzo Roverso
  • Il Vecio Canton (pizza)
  • Rosa Rossa (per cicchetti e piatti un po’ particolari, abbastanza sofisticato)

Abbiamo provato il gelato in diverse gelaterie ed era sempre buonissimo, anche se un filino caro.

Non mi resta che augurarvi buona vacanza a Venezia. Anche solo per un giorno. Meglio se due.

 

 

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