Gran Bretagna

Visitare il Castello di Windsor in giornata da Londra

15 Marzo 2024
Visitare il castello di Windsor in giornata da Londra

Visitare il castello di Windsor significa entrare nel più grande castello del mondo ancora abitato! Se poi siete appassionati di atmosfera british e della famiglia reale come la sottoscritta, questa è una visita che assolutamente non potete perdervi. Ci ero stata tantissimi anni fa in primavera, ci ero tornata in estate e lo scorso dicembre ho visitato il castello nella sua veste più suggestiva, con l’albero di Natale gigante. Che dire? Il Castello di Windsor merita sempre. E vale assolutamente una gita in giornata da Londra. O un itinerario dedicato a questa zona.

La storia di un antichissimo palazzo

La storia del castello di Windsor è indissolubilmente intrecciata a quella della famiglia reale. Le origini di questo castello risalgono infatti a Guglielmo il Conquistatore che ne ordinò la costruzione intorno al 1070 d.C. Se siete appassionati di storia inglese saprete che fu Guglielmo il Conquistatore a mettere fine alla dinastia inglese dei re anglosassoni. Vincendo la battaglia di Hastings del 1066, i normanni conquistarono il trono d’Inghilterra. Si può dire che le origini dell’attuale famiglia reale siano dunque francesi. Potrei perdermi per ore tra successioni e battaglie, per cui passiamo oltre.

Visitare il castello di Windsor

Da semplice fortezza in legno che serviva come avamposto difensivo, il castello subì tantissime trasformazioni. In primis dal legno alla pietra per opera di Enrico II e suo figlio, Giovanni Senza Terra. Quello di Robin Hood, per intenderci. E della Magna Carta.

Nel corso dei secoli, il Castello di Windsor fu la residenza reale prediletta da tantissimi sovrani. Durante la Seconda Guerra Mondiale divenne una sorta di rifugio della famiglia reale e anche il simbolo della resistenza britannica. Elisabetta II amava molto Windsor. Si rifugiò qui durante la quarantena, per citare tempi recenti. Ed è qui che è sepolta, nella cappella di St. George, accanto al marito e ai genitori. Una tomba semplicissima che rappresenta perfettamente l’indole della sovrana.

Cappella di St. George

Fila per entrare nella cappella di St. George

Il Castello di Windsor dunque diventa anche meta di pellegrinaggio per chi desidera – come la sottoscritta – rendere omaggio a una sovrana che ha caratterizzato un’epoca.

Gli interni del castello: si entra in casa dei reali!

C’è sempre un po’ di curiosità quando si entra in un castello. Soprattutto se, come quello di Windsor, è ancora abitato dalla famiglia reale. Con lo sguardo curioso di chi vuole intrufolarsi nella vita di chi porta il peso di una corona sulla testa (non potrei mai, la cervicale!), ci si addentra nelle sontuose sale di questo gigantesco castello. Chiaramente il giro è molto ridotto (anche perché le stanze sono più di mille, anche no), ve la cavate in un’oretta circa.

Armature medievali, arazzi, camere riccamente decorate, opere d’arte alle pareti, sfarzo e opulenza ovunque. La visita può essere fatta in autonomia (con o senza l’ausilio di un’audioguida) oppure con una visita guidata. Noi abbiamo fatto tutto in autogestione, chiedendo di tanto in tanto qualche info al personale che si trova in ogni sala.

Per esempio una guida disponibilissima ci ha raccontato che quella determinata sala in cui ci trovavamo era quella scelta dalla regina per il famoso spot del suo giubileo, quello con l’orsetto Paddington invitato a bere un tè a Palazzo. Bellissimo e commovente.

Sala interno castello di Windsor

Royal Collection Trust © His Majesty King Charles III 2023

Le stanze più spettacolari sono sicuramente la King’s Dining Room, la St George’s Hall e la Grand Reception Room decorata con oro vero.

All’ingresso del castello troverete una fila molto lunga e una scorrevole. La fila lunga è per chi vuole visitare anche la Casa delle Bambole della Regina Mary. Se non volete attendere, potete passare oltre.

La casa delle bambole della Regina Mary: un capolavoro unico

Fila o non fila, a mio avviso la Casa delle Bambole è assolutamente da vedere. Non solo per la meraviglia architettonica che è ma anche perché dà uno spaccato incredibile sulla vita dei reali. Non stiamo infatti parlando di una casetta piccina ma di un palazzo gigante in scala 1:12 con un’altezza di due metri circa.

Sala della casa delle bambole

Royal Collection Trust © His Majesty King Charles III 2023

Ma di che regina Mary stiamo parlando? Perché in rete si trova un po’ di tutto. Non è una casa delle bambole costruita per una bambina, bensì per la moglie di Giorgio V, la nonna della Regina Elisabetta. Fu un dono da parte della principessa Maria Luisa di Schleswig-Holstein, a sua volta cugina del re in quanto figlia di Elena, figlia della regina Vittoria.

La Queen’s Mary’s Dolls’ House è un capolavoro. Dotata di impianti elettrici e idraulici funzionanti (con acqua calda e fredda), è il risultato del lavoro di 4 anni da parte di 1500 artisti e artigiani. Fu presentata per la prima volga alla British Empire Exhibition del 1924 e dal 1925 è esposta al castello di Windsor. Viene considerata la casa delle bambole più bella al mondo.

Ascensori, garage completo di Rolls Royce, appartamenti privati, stanze della servitù, vestiti confezionati ad hoc e la biblioteca. Una meraviglia incredibile, contenente storie inedite scritte da autori dell’epoca come Kipling o Conrad.

Biblioteca casa delle bambole

Royal Collection Trust © His Majesty King Charles III 2023

Capite che la portata di questa meraviglia è davvero unica. E capite anche il motivo della fila. Impossibile non perdersi tra i millemila dettagli affascinanti. Se siete con i bambini di sicuro ci rimarrete un tempo consistente.

I giardini del Castello di Windsor

Ciò che stupisce di tutti i palazzi e castelli inglesi è la cura maniacale del verde. Eravamo rimasti estasiati dal castello di Alnwick, tanto per citarne uno famoso.

I giardini del castello di Windsor non fanno certo eccezione. Sono sicuramente una meta da non perdere soprattutto in primavera, in estate e in autunno. I giardini si estendono per 52 ettari, un susseguirsi di prati verdissimi, alberi secolari e fioriture suggestive. Lo scorcio poi dello scenografico viale che porta al castello, The Long Way, è da brividi (vi ricordate il matrimonio di Harry e Meghan?)

Castello di Windsor The long way

Potete visitare il parco in maniera indipendente, tornarci anche più volte senza necessariamente entrare nel castello. Troverete angoli per picnic con tavoli in legno immersi nel verde. I bambini (ma non solo) saranno incantati da daini e cervi del Deer Park dove si possono ammirare più di 500 esemplari in libertà.

Il parco è grandissimo, girarlo tutto a piedi richiede praticamente una giornata. Volendo potete esplorato anche in bicicletta. Al suo interno troverete anche dei parchi gioco con accesso gratuito. The Savill Garden invece è a pagamento con orari che cambiano in base alla stagione. Non perdetevi il nuovo Adventure Play, guardate le foto, è semplicemente spettacolare.

Come raggiungere il Castello di Windsor da Londra

In un mondo ideale sarebbe bello dedicare a ogni suggestiva cittadina inglese del tempo esclusivo. Ma non è sempre possibile. Quindi il 99% delle persone si reca al Castello di Windsor da Londra in giornata. Io stessa sono stata a Windsor tre volte sempre partendo da Londra.

Ci sono due modi per raggiungere Windsor in treno, uno più breve ma non diretto (che è quello che vi consiglio), l’altro più lungo ma senza cambi. Con arrivo però alla stazione di Windsor & Eton Riverside Station che è più lontana dal centro e dal castello (ma più vicina a Eton College se volete sbirciare).

Io vi consiglio di partire dalla stazione di London Paddington e di arrivare a Windsor & Eton Central con cambio a Slough. Il cambio è sempre comodo perché il secondo treno che prenderete è praticamente una sorta di mezzo dedicato con orari perfetti.

Stazione di Windsor

Io solitamente acquisto sempre i treni con l’App di Trainline dove inserisco le varie carte fedeltà. Per il Regno Unito vi avevo raccontato qui come faccio a risparmiare cifre importanti per il treno.

La stazione di Windsor in perfetto stile vittoriano tra l’altro è molto carina, così come la cittadina. Noi abbiamo pranzato qui da Five Guys, approvato dagli adolescenti ovviamente.

Info utili per visitare il castello

Il castello di Windsor è aperto tutto l’anno (tranne 25-26 dicembre e alcuni periodi particolari) tutti i giorni tranne il martedì e il mercoledì. Vi sconsiglio però di andarci di domenica perché non potrete entrare nella St. George’s Chapel, aperta solo per i fedeli che partecipano alle funzioni.

Dal 1 novembre al 29 febbraio il castello è aperto dalle 10 alle 16.15 (ultimo ingresso ore 15), dal 1 marzo al 31 ottobre la chiusura è posticipata di un’ora. Consultate sempre il sito ufficiale per eventuali chiusure straordinarie.

Il giovedì e il sabato alle ore 11 potete assistere al cambio della guardia reale.

Nel periodo natalizio visitare il castello è davvero bellissimo, ve lo consiglio vivamente. Magari rinuncerete ai parchi perché avrete fretta di tornare a Londra ad ammirare le luci. Una scusa in più per organizzare un’altra giornata a Windsor in una stagione diversa (a me manca l’autunno, tocca rimediare).

Ringrazio Royal Collection Trust per il supporto per la visita. E per le foto concesse (all’interno le foto sono proibite)

 

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