Val Fex in Engadina in inverno: sulla carrozza trainata dai cavalli nella neve

La Val Fex in Engadina in inverno è un vero e proprio paradiso naturale. Innanzi tutto perché qui le auto non possono circolare. E poi perché, un po’ come tutta l’Engadina, regala paesaggi da urlo e – solitamente – tantissima neve.

Bellissima sia in estate che in inverno, inutile dire che la versione imbiancata della Val Fex resta la mia preferita. In più questo angolo di Engadina è sempre estremamente soleggiato, rendendo le passeggiate piacevoli anche con i bambini. Del resto il turismo invernale è nato proprio da queste parti per una scommessa, lo raccontavo qui. 

Se poi proponete loro un giro in carrozza trainata dai cavalli nella neve, avrete sicuramente conquistato il loro entusiasmo.

Sils Maria, il punto di partenza per la Val Fex

Per l’escursione in Val Fex in Engadina, la vostra destinazione è Sils Maria. La Val Fex non è accessibile alle auto, può essere esplorata soltanto a piedi, con le ciaspole o in carrozza trainata dai cavalli. A Sils Maria perciò dovrete quindi per forza parcheggiare. Molto comodo è il parcheggio sotterraneo, con prezzi tutto sommato accessibili (2 Fr all’ora per le prime tre ore e poi 1 Fr all’ora, fino a un massimo di 19 Fr per 24 ore).

Sils Maria è sicuramente uno dei borghi più belli dell’Engadina. Nietzsche soggiornò qui per diverse estati e amava talmente tanto questa valle da definirla il fulcro della sua ispirazione. E a Sils Maria potrete visitare la sua casa museo, la Nietzsche Haus, con possibilità di visite guidate. Ma, a prescindere da Nietzsche, Sils Maria è un borgo incantevole da esplorare girando a zonzo e lasciandosi affascinare dalle tipiche case di architettura grigionese.  A Sils Maria potete anche prendere gli impianti per salire in quota e sciare al Corvatsch. Ma questo merita un articolo a parte.

Dalla piazzetta centrale di Sils Maria partono le carrozze trainate dai cavalli che vi permetteranno di esplorare la Val Fex in inverno in modalità fiaba.

Con le carrozze trainate dai cavalli in Val Fex in inverno

Chiudete gli occhi per un istante. Inspirate l’aria pura di montagna, annusate il profumo della neve, ascoltate il tintinnio dei campanelli e godetevi il calduccio della coperta. Siete immersi nella fiaba, su una delle carrozze trainate dai cavalli che vi permetterà di esplorare la Val Fex in inverno.

L’esperienza in carrozza trainata dai cavalli è sicuramente una delle più belle da fare in Engadina, soprattutto con i bambini. Ma anche senza, a dire il vero.

Potete scegliere la lunghezza dell’escursione, da Sils Maria a Fex Platta ci vorranno solo 15 minuti. Da Sils Maria a Fex Crasta mezz’ora e fino all’Hotel Fex a Fex Curtins ci impiegherete circa un’ora. Platta e Crasta sono piccolissimi borghi, agglomerati di case molto suggestivi che spiccano con il bianco della neve. A Crasta, nella piccola chiesina, ci sono le ceneri del celebre direttore d’orchestra Abbado.

Una volta arrivati all’Hotel Fex, cosa che mi sento vivamente di consigliarvi, sarete quasi a 2000 metri di altitudine. Da qui potete scegliere se ritornare a Sils Maria sempre in carrozza (con una sosta di un’ora e mezza in cui potete esplorare la zona) oppure potete rientrare piedi o con le ciaspole. Ma questo ve lo racconta la mia amica Daniela con cui ho ciaspolato la mia prima volta proprio qui, in Engadina.

Come prenotare le carrozze trainate dai cavalli

Per evitare di rimanere delusi, si consiglia di prenotare le carrozze trainate dai cavalli con un certo anticipo. Sono due le famiglie che offrono questo servizio in Val Fex: Calüna e Coretti. I siti di riferimento sono clauluna-sils.ch oppure coretti.ch (sito anche in italiano). 

Vengono organizzate anche escursioni con pranzo incluso, valutate in base alle vostre esigenze e soprattutto in base al costo. Il costo appunto.

Quanto costa andare in carrozza in Engadina?

So che a questo punto vi starete chiedendo quanto costa andare in carrozza trainata dai cavalli in Val Fex. La mia risposta è stata “pensavo peggio”. Il percorso andata e ritorno per la lunghezza massima è di circa 200 Fr. ma se farete solo una tratta, come nel nostro caso, ve la caverete con 110 Fr. poco più di 100 euro. Che è più o meno la stessa cifra che abbiamo pagato in Val Roseg per soggiornare presso l’hotel Roseg Gletscher (allora eravamo in 4).

Qui potete trovare tutti i prezzi dettagliati per le carrozze in Val Flex in inverno.

Val Fex in Engadina: come arrivare

La Val Fex si trova in Engadina, una valle del Canton Grigioni in Svizzera. Per chi arriva dall’Italia – praticamente da tutta Italia tranne Bormio, Livigno o l’Alto Adige – la porta di ingresso per l’Engadina è il Passo del Maloja, che – tra tutti i passi svizzeri (tema della mia tesi di laurea) – rimane uno dei miei preferiti. Non tanto per la strada in sé, con tante curve come è logico che sia. Ma per lo spettacolo che si apre davanti agli occhi non appena si arriva in cima. Dopo tutte quelle curve, improvvisamente si arriva a una vasta zona pianeggiante puntellata da quattro laghi spettacolari (lago di Sils, Silvaplana, Champfer e Sankt Moritz) che in inverno ghiacciano creando un panorama davvero incredibile. Tutta la zona si estende tra i 1600 e i 1800 metri di altitudine e regala quindi scenari di vera montagna.

Il Passo del Maloja è un passo sempre aperto e solitamente ben pulito anche se, in caso di eccessive nevicate, può rimanere chiuso per qualche ora. Fondamentali le catene a bordo, soprattutto se sono previste nevicate molto abbondanti. Ho diverse esperienze di sosta sulla strada del Maloja per necessità di mettere le catene. L’ultima volta in cui la macchina si è rifiutata di proseguire con le sole gomme da neve è stato per raggiungere la pista di pattinaggio nel bosco Skateline Albula, un’esperienza meravigliosa iniziata proprio con l’avventura delle catene.

Se invece da arrivate da Tirano o Bormio, arriverete in Engadina attraverso il passo del Bernina e la Val Poschiavo. Ovviamente arrivarci con il trenino rosso del Bernina è sempre consigliabile.

Dove fermarsi per una merenda o una cena a Chiavenna

Per raggiungere il passo del Maloja – porta d’ingresso per l’Engadina e la Val Fex – da praticamente quasi tutta Italia, dovrete passare necessariamente da Chiavenna.

Chiavenna merita sempre una visita sia per il borgo, molto carino, che per le splendide cascate dell’Acquafraggia. Noi abitiamo a circa un’ora e mezza da Chiavenna e a poco più di due ore da Sils-Maria, borgo d’accesso per la Val Fex.

Se, come noi, avete possibilità di accesso facile a questa zona, allora d’obbligo una sosta alla Pasticceria Mastai che segna sempre l’inizio e la fine delle nostre escursioni in Engadina, in qualunque stagione. La cioccolata con la panna di Mastai ti rimette in sesto col mondo.

Se invece volete fermarvi a cena rientrando in Italia, sappiate che Chiavenna è famosa per i crotti, ce ne sono circa un’ottantina in tutta la Valchiavenna. Alcuni crotti si sono trasformati in veri e propri ristoranti dove gustare ottimo cibo di montagna. Uno dei miei preferiti si trova a Piuro ed è il Crotto Quartino. Quindi, ricapitolando: colazione da Mastai, gita in Val Fex sulle carrozze trainate dai cavalli, a piedi o con le ciaspole, un giretto magari a Sankt Moritz e poi cena a Chiavenna. Riassunto di una giornata perfetta.