Lo spettacolo luci e suoni di Bressanone è bellissimo. Si sa, l’Alto Adige è una meta molto gettonata per i mercatini di Natale. Arriva gente da tutta Italia mossa dal desiderio di vivere la magia del periodo che precede la festa più bella dell’anno. Le tipiche casette in legno, un tripudio di luci e profumi tra i più disparati, un invito per il palato che può sbizzarrirsi dai Kaisershmarrn ai Bratwurst.
E poi il Glühwein, il corrispettivo del nostro vin brulé servito nelle tipiche tazze che ho collezionato nel corso degli ultimi 23 anni di onorata carriera di patita dei mercatini di Natale. Dall’Austria all’Alsazia. Dalla Germania alla Svizzera. Passando ovviamente per il Trentino Alto Adige. Un giorno -forse- vi parlerò del mio preferito, di cui non ho nemmeno una foto perché all’epoca i ricordi bastava fissarseli nella mente.
Se la meta che avete scelto per celebrare l’Avvento è Bressanone, quando cala la sera e l’atmosfera si fa più suggestiva ecco che la magia si fa completa con un bellissimo spettacolo di luci e suoni. Un po’ come accade a Como, ma qui il racconto è strutturato. Una vera e propria fiaba.
Abbiamo ammirato per due anni di fila il Sogno di Soliman, lo spettacolo di luci e suoni a Bressanone che ha avuto diverse edizioni. Meraviglioso, come entrare in un quadro. Si ascolta la storia e si viene catapultati in un tempo lontano, fatto di avventure e di elefanti. E poi abbiamo visto anche l‘edizione di Liora, quella che anche per il 2022 illuminerà la facciata del palazzo vescovile. Liora e il valore del tempo.
Questa la storia del Sogno di Soliman: nel lontanissimo 1552, il re del Portogallo Giovanni III decise di regalare un elefante all’arciduca Massimiliano d’Austria, suo nipote. Nel lunghissimo ed estenuante viaggio da Lisbona (da dove l’elefante era arrivato dall’India) verso Genova, la povera bestia si fermò a Bressanone per un paio di settimane proprio in occasione delle festività natalizie per poi ripartire il 2 gennaio alla volta di Vienna dove sarebbe arrivato a maggio. Slow travel nel vero senso della parola.
Per la popolazione di Bressanone fu un evento unico, nessuno aveva mai visto un elefante dal vivo.
E il Sogno di Soliman rappresenta proprio lo stupore, la sorpresa nel trovarsi davanti uno spettacolo così insolito, meraviglioso, unico.
Dopo il Sogno di Soliman ci siamo lasciati incantare da Natalie, un altro spettacolo sempre luci e suoni proiettato sulla facciata della Hof di Bressanone. E poi è stata la volta di Liora. Una nuova storia entusiasmante.
Spettacolo di luci e suoni a Bressanone: consigli utili per la visita
Gli spettacoli di luci e suoni a Bressanone sono un’occasione bellissima per vivere l’atmosfera natalizia. Sono ormai una tradizione, al pari dei mercatini di Natale.
Lo show di luci Liora, Il Valore del tempo si svolge dal 24 novembre 2022 al 7 gennaio 2023, ogni giorno alle ore 17.30, 18.30, nel fine settimana anche alle 19.30 nel giardino del Palazzo Vescovile a Bressanone. Tenete conto che la durata è di circa 25 minuti e si assiste in piedi allo spettacolo.
Il biglietto intero costa varia da 11 a 13,20€ a seconda del giorno della settimana. Per i bambini dai 6 ai 11 anni il prezzo è di 3€, per quelli dai 10 ai 14 è 6€. I bambini sotto i 6 anni non pagano.
I biglietti per Liora possono essere acquistati online al sito Ciaotickets oppure sul posto anche se ve lo sconsiglio. L’evento ha richiamato tantissima gente nelle scorse edizioni con tutte le serate praticamente sold-out.
Se volete essere sicuri di vedere lo spettacolo, è meglio prenotare con un certo anticipo.
Dopo o prima dello show potete visitare il mercatino di Natale in Piazza Duomo (vicinissimo al Palazzo Vescovile) a mio avviso uno dei più belli dell’Alto Adige. Bressanone poi si presta a una vacanza in montagna indimenticabile. Noi abbiamo fatto base per anni a Vipiteno, la pista da slittino più lunga d’Italia non potete proprio perdervela.
L’organizzazione per assistere agli spettacoli di luce a Bressanone è teutonica e impeccabile. Si entra da una parte, si esce dall’altra, in modo da non mescolarsi agli spettatori del turno successivo. Ci si deve presentare puntuali perché una volta chiuso il portone non si può più entrare.
Un consiglio specifico per le famiglie. Lo ripeto, allo spettacolo si assiste in piedi, tenetene conto se avete bambini piccoli al seguito. I bambini solitamente stanno davanti nelle primissime file e possono sedersi per terra. Vestiteli con una calzamaglia sotto i pantaloni o con la tuta da sci, alla sera può fare freddo e restare fermi seduti sulla pietra gelida di certo non aiuta.
Non mi resta che augurarvi buono spettacolo. Che lo spettacolo di luci e suoni a Bressanone possa emozionare anche voi.
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