Scendere dalla pista da slittino di Vipiteno è un vizio che mi concedo praticamente ogni anno, ben conscia del fatto che il giorno dopo starò male. Ma la magia della neve, l’emozione di sfrecciare a tutta velocità come Heidi e Peter valgono qualche antidolorifico.
E questa è in assoluto una delle discese più emozionanti, trattandosi della pista da slittino più lunga d’Italia. In uno dei paesi più affascinanti dell’Alto Adige, per quanto mi riguarda. Soprattutto a Natale.
Le piste da slittino nella zona di Vipiteno
Sono ormai cinque anni che, nella prima settimana di gennaio, facciamo base a Vipiteno. Affittiamo una baita gigante in autogestione, il costo è contenutissimo e il divertimento garantito. Del resto questo è il modo migliore per viaggiare in famiglia risparmiando.
Sugli innumerevoli vantaggi che questa zona presenta forse un giorno scriverò un post. Vi basti sapere che io l’adoro perché profondamente “crucca”.
L’Austria è davvero a un passo, l’atmosfera è molto mitteleuropea, il borgo illuminato è da fiaba, il mercatino di Natale uno dei più belli dell’Alto Adige.
E non c’è la ressa che si accalca in altre località sciistiche della regione. Perché qui i comprensori non hanno collegamenti altisonanti (leggasi “Sella Ronda”) e sono piuttosto piccoli, un vantaggio non da poco quando si scia con i bambini. E perché si è quasi al confine, la strada per arrivare sembra non finire mai.
La zona a ridosso del Brennero è perfetta anche per chi non scia. Innsbruck è a un’ora di macchina, così come il museo Archeologico dell’Alto Adige (quello di Ötzi per intenderci), tanto per citare le gite che abbiamo fatto negli anni.
E fare base a Vipiteno è la soluzione perfetta anche perché nell’arco di pochi chilometri ci sono tre piste da slittino di tutto rispetto. Quella di Racines (il comprensorio dove di solito sciamo), quella di Ladurns (che abbiamo provato durante il soggiorno al Family Resort Feuerstein in Val di Fleres) e quella di Monte Cavallo, la pista da slittino più lunga d’Italia. Per la precisione la pista da slittino illuminata e innevata più lunga d’Italia. Che consente di vivere l’emozione anche in notturna.
Se per la pista di Racines e di Ladurns la lunghezza si aggira intorno ai cinque chilometri (4,9 Km per 549 m di dislivello a Racines e 6,5 Km per 590 m di dislivello a Ladurns) a Monte Cavallo la pista da slittino di Vipiteno è lunga quasi 10 chilometri per un dislivello di 910 metri.
L’esperienza è quindi di quelle che difficilmente lasciano indifferenti. Lasciatevi condurre dalla slitta, rigorosamente in legno, cercate di frenare ogni tanto, per evitare scontri e cadute.
E godetevi la slittata, una delle più divertenti che abbia mai provato.
La pista da slittino di Vipiteno: informazioni utili
La pista da slittino più lunga d’Italia parte direttamente dalla stazione a monte della cabinovia di Monte Cavallo (in tedesco Rosskopf) e scende per circa 10 chilometri, con numerosissimi tornanti, fino alla stazione a valle di Vipiteno.
Si può slittare solitamente fino ai primi di marzo anche in notturna il martedì e il venerdì sera (la pista rimane illuminata fino a mezzanotte, ultima salita con gli impianti alle 22:00).
Alla stazione a valle possono essere noleggiate le slitte di legno con la seduta in tessuto, consigliabili per questo tipo di piste piuttosto veloci. Il costo è di 8 euro a slitta per mezza giornata. Potete noleggiarla direttamente nel negozio alla stazione a valle degli impianti.
Per salire sarà necessario acquistare il biglietto. Questi i prezzi aggiornati a seconda della stagione. È possibile acquistare anche l’abbonamento di risalita per tutta la giornata, ma tenete conto che due discese possono bastare.
La sicurezza prima di tutto sulle piste da slittino
Quando si percorrono le piste da slittino, la sicurezza è fondamentale. Non pensate che sia un gioco, non è una discesa col bob in un prato. Bisogna seguire alcune norme precise. Tanto per cominciare, il casco è obbligatorio, il cartello c’è ovunque. Anche se poi di vede gente che non lo indossa. Ora, ci sono giovanotti baldanzosi che raggiungono velocità ragguardevoli. Gli scontri possono capitare (a me è venuto addosso un ragazzo che non andava a una velocità folle) e ci si può far male. L’effetto è come quello di un tamponamento. Senza airbag. Tenete almeno il casco.
Quanto tempo ci vuole a scendere? Dipende dalla velocità e dall’età dei bambini (dalla loro spericolatezza più che altro) ma calcolate almeno una quarantina di minuti.
Come si guida la slitta? Se per alcuni è immediato, altri ci mettono un pochino a capire come funziona. Rimanendo in posizione sdraiata si aumenta la velocità (e il mal di schiena per quanto mi riguarda), anche se questa sarebbe la postura più corretta. Per girare, ve la dico in soldoni, basta appoggiare il piede della direzione che si vuole prendere (per girare a destra, appoggiate il piede destro). Per frenare servono entrambi i piedi, non soltanto il tallone. Dovete piegare le gambe e appoggiare il piede piatto.
Fondamentale mantenere una certa distanza di sicurezza.
Da che età si può slittare? Non esistono limiti di età, ma solo di buon senso. Quando siamo scesi la prima volta da una pista da slittino era a Ladurns, mio figlio era su una slitta da solo e aveva 7 anni appena compiuti perché in cinque non potevamo fare altrimenti. Ci sono stati un paio di momenti in cui mi si è fermato il cuore, ma tutto sommato era alla sua portata. Direi che l’età minima per scendere da soli da questo genere di piste è 8 anni.
Slittare è pericoloso? Ni. Esattamente come lo sci. Non si può dire che sia uno sport tranquillo. Certo, anche camminare può non esserlo se qualcuno ci investe, ma sulla neve l’attenzione dev’essere sicuramente maggiore. Ci sono zone della pista in cui il parapetto è assente. Alcuni bambini del nostro gruppo sono finiti nel bosco perché non hanno frenato. Nulla di che, mille risate e si è concluso tutto bene. Però conoscere i rischi è fondamentale, soprattutto con bambini piccoli. Che comunque da soli sulla slitta non vanno mai lasciati.
Usate il cervello, moderate la velocità e non avrete problemi.
Dopo avervi allarmati a sufficienza – ma solo perché c’è in giro gente che il cervello l’ha lasciato sul comodino e perché non voglio che qualcuno, leggendo il mio blog, si metta in situazioni di pericolo – vi auguro buon divertimento sulla pista da slittino a Vipiteno!
p.s. Ricordatevi di frenare.
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