Era da tanto tempo che desideravo vedere i presepi sull’acqua di Crodo e frazioni, in Valle Antigorio. Talmente tanto che nemmeno mi ricordavo più della loro esistenza. Poi, merito della situazione che stiamo vivendo (questione di vedere il bicchiere mezzo pieno), ho rinunciato al ponte lungo che mi avrebbe consentito di perdermi nuovamente nella magia di Londra a Natale per restare in Italia. E la lampadina dei presepi mi si è riaccesa.
E così, come capita sempre, ho unito i puntini soggiornando in un posto speciale che mi ero segnata da tempo. E il weekend si è confezionato praticamente da solo all’insegna di tre ingredienti: presepi, neve, terme. E mercatini di Natale che ci stanno sempre bene.
Gli argomenti del post
I presepi sull’acqua: la magia della natività
La manifestazione dei Presepi sull’acqua è arrivata alla sua settima edizione. Perché si parla di presepi sull’acqua? Perché tutti i 60 presepi dislocati tra i borghi della Valle Antigorio in Piemonte hanno in comune l’elemento acqua, per l’appunto. Fontane, ruscelli, vecchi lavatoi che rimandano a tempi antichissimi diventano la location perfetta per inserire un presepe sempre diverso, sempre unico.
Avendo visto alcune immagini particolarmente belle delle edizioni precedenti, mi sono informata su dove potessi ammirare quei presepi. Mai domanda fu più sbagliata. I presepi cambiano in continuazione, anno dopo anno. L’originalità e la creatività diventano davvero protagoniste di questo evento unico in Italia e unico proprio in generale. Perché non è mai uguale. Un’ottima scusa per tornare!
Le parole magiche che caratterizzano questa manifestazione? È gratuita e sempre aperta. Che di questi tempi dove tutto va prenotato, pianificato e pensato, dà un pizzico di sollievo e di spazio all’improvvisazione.
I presepi, come già detto sono 60. Potete rincorrerli in una giornata oppure spalmarli amabilmente su tre giorni. Qualunque sia la vostra scelta non dovete assolutamente lasciarveli sfuggire, non tutti almeno qualcuno, di sera. Quando cala il buio, i borghi improvvisamente si svuotano. E non vi serviranno più i cartelli per seguire i presepi, vi basterà la luce. Che è poi il senso profondo del Natale, no?
Il borgo in assoluto più suggestivo di sera? Non saprei scegliere tra Mozzio, Viceno e Cravegna. Lasciatevi guidare dalla suggestione.
Info utili per visitare i presepi
La manifestazione Presepi sull’acqua apre i battenti il 3 dicembre 2022 e termina l’8 gennaio 2023. Potete trovare le mappe da seguire all’ufficio informazioni di Crodo ma in realtà un po’ ovunque.
Il percorso è interamente gratuito e aperto 24 ore su 24 essendo tutto all’aria aperta. Che di questi tempi è un grande vantaggio. Potete girare per la valle in auto oppure – consigliabile – muovervi a piedi il più possibile. La strada che sale da Crodo a Mozzio è abbastanza stretta, fate attenzione. Se rimanete per due giorni, vi conviene sostare ad ammirare i presepi intorno alla chiesa della Madonna della Vita in serata, quando pullman turistici e macchine sono solo un ricordo.
Potete anche partecipare alle visite guidate dei presepi che comprendono anche l’utilizzo del minibus. Per tutte le informazioni, ecco il link.
Arrivando da Domodossola, direzione Crodo, troverete il primo presepe a Rencio Inferiore. Quello più in quota è a 1217 metri di altitudine, sull’Alpe Foppiano, la frazione più alta di Crodo.
Dove dormire a Crodo
Non sono stata pagata per raccontarvi questa bellissima casa, ve lo dico perché solitamente quando si usano toni entusiastici si arriva sempre a sospettare che il parere non sia totalmente sincero. Se mi conoscete da un po’ sapete che questo cappello introduttivo è del tutto inutile, ma se siete capitati qui per caso digitando qualcosa come “presepi sull’acqua a Crodo”, mi piace che il concetto passi forte e chiaro.
Noi abbiamo soggiornato a Mozzio Antica, una bellissima dimora di montagna sapientemente ristrutturata che avevo già salvato a suo tempo su Instagram. Potete trovarla anche su Airbnb.
Verrete accolti calorosamente da Teresa e Fabio e vi sentirete subito a casa. Le decorazioni di Natale, il legno antico, la bellissima stufa, la scala di legno che porta alle camere, l’arredo moderno e funzionale mescolato a mobili antichi. Insomma noi ci siamo trovati benissimo. La casa si trova nel centro storico di Mozzio, praticamente davanti a uno dei presepi e a pochi passi da uno di quelli che c’è piaciuto di più.
Cosa fare nei dintorni di Crodo
Se i presepi vi piacciono ma fino a un certo punto non preoccupatevi. Potete trascorrere un weekend (o una settimana) a Crodo senza annoiarvi. Noi siamo saliti all’Alpe Devero raggiungendo a piedi il borgo incantato di Crampiolo. Anche le terme di Premia sono perfette per rilassarsi a fine giornata, l’ingresso è consentito anche ai bambini, con una vasca dedicata ai piccolissimi.
Potete visitare Domodossola, che a noi era piaciuta già tantissimo a fine estate e a Natale indossa un abito decisamente affascinante. Da qui, in tempi meno impegnativi di questi, potete prendere il Trenino Verde delle Alpi e arrivare a Berna o a Thun in pochissimo tempo. Con il vantaggio di soggiornare in Italia, che è decisamente più economico. Questo, tra l’altro, si inserisce perfettamente tra gli itinerari che abbinano mercatini e treni, ve li avevo raccontati qui.
Siamo tornati anche a Santa Maria Maggiore per vedere i mercatini di Natale. Anche qui c’eravamo già stati a bordo del Treno del foliage qualche anno fa. Santa Maria Maggiore è molto carina, vale una visita. Così come il Museo degli Spazzacamini.
E poi ovviamente vi aspettano le meraviglie naturali, dalla Val Formazza alla Val Vigezzo. Anche gli Orridi di Uriezzo sono spettacolari, ma ci riserviamo di tornare in estate. Mi vedevo già caduta a terra su un lastrone di ghiaccio, anche no.
No Comments