Gradara Magic Festival è una delle occasioni imperdibili se siete nelle Marche in estate con bambini. Del resto, Gradara era già apprezzata da Dante, chi siamo noi per non voler calcare le sue orme?
È bello pensare a Dante che girava l’Italia in cerca di ispirazione per la sua Divina Commedia. Che è poi quello che facciamo tutti noi che ambiamo a fare della scrittura il nostro mestiere. Ascoltare storie, metterle su carta, usare una scrittura che sia un po’ poesia e un po’ suggestione. Certo lui lo faceva meglio, ma non è questo il punto. Durante i suoi viaggi, Dante venne a conoscenza di una storia d’amore particolarmente struggente di cui probabilmente oggi non avremmo saputo nulla se lui non ce l’avesse raccontata nel canto V dell’Inferno, uno dei più belli in assoluto di tutta la Divina Commedia.
È cominciato così il nostro tour guidato in occasione di Gradara Magic Castle, la manifestazione che anima il borgo per quattro giorni all’anno per la gioia dei bambini ma non solo.
Paolo e Francesca dicevamo. Che non sono Romeo e Giulietta, non sono due personaggi inventati. La loro storia è vera come la rocca. Tutto iniziò con Malatesta il vecchio che, si dice, visse addirittura 101 anni. Malatesta, detto Mastin Vecchio per la crudeltà che riservava ai nemici, aveva quattro figli tutti maschi. Il primogenito era Giovanni, detto Giangiotto, zoppo e senza un occhio. A 35 anni, nel mezzo del cammin di sua vita – per la gente dell’epoca ovviamente, noi a 35 anni siamo pischelli – Giangiotto fu dato in sposo a una bellissima e giovane ragazza. Francesca da Polenta figlia di Guido Minore signore di Ravenna. Del resto i matrimoni erano il modo migliore per stabilire un’alleanza. Francesca aveva 15 anni e non era certo felice di quell’unione ma all’epoca c’era poco da fare. Fu così che, l’infelice fanciulla, durante le continue assenze di Giangiotto per guerre e battaglie, si innamorò perdutamente del secondogenito di Mastin Vecchio, Paolo. Galeotto fu un libro, scrisse Dante. Il primo bacio avvenne mentre leggevano le storie di Lancillotto e Ginevra. Giangiotto li scoprì, fece per inseguire il fratello con l’intento di ucciderlo, Paolo cercò rifugio in una botola ma restò incastrato. Francesca, per salvarlo, si mise in mezzo e Giangiotto li trafisse entrambi con la spada. Fine.
Queste storie, per quanto spaventose e cruenti siano, sono maledettamente affascinanti. Venire a Gradara e ignorare totalmente le vicende di Paolo e Francesca significa perdersi una parte importante della vita del borgo medievale, uno dei meglio conservati di tutta Italia.
Perché Gradara, borgo dei borghi 2018, merita una vita a prescindere. Per ammirare il castello, visitare il museo delle torture e percorrere tutto il camminamento di ronda. E se Gradara è oggettivamente sempre meravigliosa, durante i quattro giorni di “The Magic Castle”, il borgo circondato da una doppia cinta muraria diventa quasi fatato.
Spettacoli di magia, danza, burattini e teatro, ballerini e acrobati che si esibiscono per le strade, allestimenti che trasformano il paese rendendolo fiabesco, draghi suggestivi e spaventosi che girano per le viuzze.
Un’atmosfera che trasporta in un’altra dimensione.
Gli argomenti del post
Gradara Magic Castle: le fantastiche invasioni
L’evento “The Magic Castle” a Gradara è giunto alla sua sesta edizione e finalmente siamo riusciti ad andarci. Avevamo già avuto modo di visitare il castello e il museo delle torture in passato ma ammirarlo nella versione giocosa e festosa dell’evento è stata la cosiddetta ciliegina sulla torta.
Il tema di quest’anno, 2022, è “Invasion”, dove gli invasori sono draghi, fate, elfi, artisti di strada e musicisti. L’atmosfera è goliardica, di stupore puro e genuino, non solo per i bambini.
Una volta entrati nel borgo, si viene catapultati in un mondo fantastico fatto di bolle di sapone giganti, elfi, libri che prendono vita, marionette che stupiscono, burattini che dipingono, fate che distribuiscono polvere magica, acrobati che si esibiscono, maghi che incantano il pubblico, coriandoli colorati che suscitano meraviglia.
A ogni angolo vedrete un allestimento, ogni via prende un nome a tema, la strada dell’Elfo, delle Fate, del Re, delle Farfalle e del Mercanti. E poi ancora la piazza di Smeraldo, l’Angolo stregato, la Cova del Drago e la piazzetta della Follia.
Come in ogni fiaba che si rispetti non può mancare il Bosco Magico con vista sulla baia di Rimini, uno spettacolo nello spettacolo.
Il mio angolo preferito? Quello dedicato all’inverno con la neve finta. Sono monotona e monotòna, ne sono consapevole.
Gradara Magic Castle: info utili
L’evento “The Magic Castle” si svolge a Gradara (PU) nelle Marche (ma a ridosso del confine romagnolo) il 7-8-9 agosto 2022. Il borgo si trova a cinque minuti d’auto da Gabicce e Cattolica, mezz’ora da Rimini, quindi l’ideale per concludere una giornata balneare. Che l’entroterra riservi sempre grandi sorprese lo scrivevo anche qui.
Ogni pomeriggio a partire dalle 16 cominciano le visite guidate al borgo (durata 30 minuti, punto di ritrovo sotto la torre dell’orologio) con merenda compresa in compagnia degli elfi e di Nonno Bolle.
Poi, dalle ore 18 circa, iniziano le animazioni con i cortei lungo le vie del borgo.
Dalle 18.30 cominciano gli spettacoli di Gradara Magic Castle che durano circa mezz’ora e si ripetono a ogni ora, per cui riuscirete tranquillamente a vederli quasi tutti. Munitevi di mappa all’ingresso, troverete tutti gli orari dettagliati per farvi un programma della serata.
L’intrattenimento prosegue fino a notte inoltrata consentendovi, tra l’altro, di ammirare il borgo nella sua veste notturna davvero affascinante e suggestiva.
Gli artisti che si esibiscono sono più di 80 e ce n’è davvero per tutti i gusti. Il rischio di annoiarsi è pari allo zero.
“The Magic Castle” a Gradara: dove acquistare i biglietti
Potete acquistare i biglietti per Gradara Magic Castle online (tra l’altro soltanto online è possibile usufruire della tariffa famiglia di 25,50 euro per i nuclei composti da due adulti e un bambino e 30 euro per i nuclei composti da due adulti e due bambini) oppure direttamente sul posto in biglietteria.
Il costo in biglietteria è di 12 euro per l’adulto e 4 euro per i bambini dai 5 ai 12 anni (fino ai 4 anni l’ingresso è gratuito).
Con il biglietto potete partecipare alla visita guidata con merenda della durata di 30 minuti circa, potete entrare gratuitamente nel museo delle torture e potete comprare il biglietto scontato (4 euro a persona) per lo spettacolo di falconeria. Il biglietto vi dà inoltre diritto di assistere a tutti gli spettacoli.
La visita al castello non è invece compresa, ma vi consiglio vivamente di aggiungerla.
Dopo le 15 l’accesso al borgo è possibile soltanto se si è muniti di biglietto e braccialetto identificativo. Se invece volete visitare tranquillamente il castello, potete entrare anche al mattino e svolgere la visita regolarmente (camminamento compreso).
Per tutte le informazioni su Gradara Magic Castle consultate il sito ufficiale.
Dove parcheggiare e dove mangiare a Gradara
Intorno al borgo ci sono tantissimi parcheggi a pagamento (5 euro per tutta la giornata). Più vi allontanate dal castello più possibilità avete di trovare parcheggi gratuiti ma calcolate che trascorrerete tantissime ore in piedi a zonzo per il borgo e i bambini potrebbero arrivare alla sera distrutti e poco inclini a camminare per raggiungere l’auto.
Dove mangiare durante l’evento? Ovunque. Pur essendo in territorio marchigiano, l’influenza romagnola qui è ancora fortissima e la piadina va per la maggiore. Troverete inoltre tantissime bancarelle di street food, dalle patate su stecco fritte al momento alle piadine passando per popcorn, cartocci con spiedini di pollo e panini con salsiccia.
C’è solo l’imbarazzo della scelta, del resto che da queste parti si mangi da Dio non è un segreto per nessuno.
Lasciatevi travolgere da Gradara Magic Castle con tutti i sensi, gusto compreso.
Buona visita!
No Comments