Le mie Marche

Escursione alle Lame Rosse nelle Marche: un trekking favoloso

15 Marzo 2021
Lame Rossse nelle Marche

Le Lame Rosse sono un’escursione molto gettonata nelle Marche. Perché, con relativamente poca fatica, potete abbinare il rosso della terra che ricorda un pochino Roussillon e il verde-azzurro intenso delle acque del Lago di Fiastra. Praticamente una gita all’insegna dei colori forti e saturi, un po’ come era successo nel viaggio in Provenza.

Le Lame Rosse vengono spesso definite il canyon delle Marche. La suggestione dell’uscire da un normale sentiero nel bosco e trovarsi davanti a guglie altissime color ocra non lascia certo indifferenti. E si merita appellativi importanti. Canyon appunto.

Trekking Lame rosseLame Rosse Marche

Se vi state chiedendo cosa sono le Lame Rosse, si tratta di pinnacoli di terra di colore rossastro. Guglie che svettano nel cielo e che sono sicuramente le protagoniste assolute di questo trekking nelle Marche.

Trekking alle Lame Rosse: da dove si parte

Per cominciare a incamminarvi lungo il sentiero che porta alle Lame Rosse dovete inserire su Google Maps “Lame Rosse inizio percorso”, vicino al Lago di Fiastra in provincia di Macerata. La prima sfida, soprattutto se siete approdati in zona in estate o durante i fine settimana, è trovare il parcheggio. Ma, continuando sulla strada che costeggia il lago, arriverete a due grandi parcheggi sterrati, non dovreste avere problemi. Ad agosto cercate di non arrivare tardi, anche perché il caldo si fa sentire.

La diga del Lago di Fiastra

Una volta parcheggiata l’auto, dovete superare a piedi la diga. Se soffrite di vertigini procedete spediti fino alla fine. Superata la diga e una galleria, salite fino al bivio e a quel punto tenete la destra. In estate noi abbiamo incontrato le guardie ecologiche che indicavano la strada. Ma comunque non potete sbagliare.

Sentiero per le Lame Rosse: informazioni utili

Superato il bivio, proseguite prima in discesa, poi in salita fino a entrare nel sentiero nel bosco di lecci. Una manna dal cielo in estate. A quel punto procedete nel bosco in leggera salita finché spunterete davanti a un ghiaione ripidissimo. Questa è sicuramente la parte più dura del sentiero ma la buona notizia è che siete praticamente arrivati.

Ghiaione fino alle Lame Rosse

Serve un ultimo sforzo di 15 minuti per trovarvi al cospetto dei pinnacoli rossi. Vietato avvicinarsi, potrebbero cadere pezzi di roccia. Dopo aver recuperato il fiato per l’ultimo sforzo, immane per quanto mi riguarda, non vi resta che riempirvi gli occhi di bellezza.

Lame Rosse

Guglie e pinnacoli

Fermatevi ad ammirare la maestosità della natura che davvero sa sempre come sorprenderci. Non ti aspetteresti mai uno spettacolo simile alla fine di un bosco. E, anche avendo visto migliaia di foto, le mie comprese, credetemi, vederle di persona è emozionante. Se capiterete alle Lame Rosse in una giornata di cielo limpido, il contrasto del cielo azzurro con il rosso della terra non vi lascerà indifferenti.

Torri Lame Rosse

Dopo aver scattato un milione di fotografie, tornate indietro ripercorrendo lo stesso sentiero. Fate sempre attenzione al ghiaione, la pendenza è tale che è un attimo scivolare.

Info tecniche del trekking alle Lame Rosse

  • Lunghezza: 6 chilometri circa (andata e ritorno)
  • Dislivello: 200 metri circa
  • Tempo di percorrenza totale: da 3 ore a 3 ore e mezza (soggettivo, dipende dal passo)
  • Ristoro lungo il percorso: assente, dovete portare con voi acqua abbondante e qualche snack.
  • Abbigliamento: scarpe da trekking o scarponcini da montagna. Il ghiaione è molto in pendenza, se avete i bastoncini da trekking portateli, vi torneranno molto utili soprattutto in discesa.

Escursione guidata alle Lame Rosse sia di giorno che in notturna!

Le Lame Rosse possono essere raggiunte anche in compagnia di una guida, un valore aggiunto che a mio avviso non va sottovalutato. Oltre a condurvi per il sentiero giusto senza pericolo che sbagliate strada, la guida vi racconterà il luogo. E in compagnia di una guida potrete vivere esperienze che, personalmente, non mi fiderei a fare da sola con i bambini, come le Lame Rosse al tramonto e ritorno in notturna con torcia frontale (questa la proveremo al più presto, non vedo l’ora).

Si tratta pur sempre di un trekking e, per quanto sia alla portata anche di piccoli scarponcini, affidarsi a qualcuno di esperto è sempre un vantaggio.

Vi consiglio una realtà che ho avuto modo di conoscere, Passamontagna Trekking e il progetto Marche Active Tourism. Con loro potete sia avventurarvi alle Lame Rosse in giornata oppure vivere l’esperienza delle Lame Rosse al tramonto e in notturna con torce frontali. 

Trekking alle Lame Rosse con bambini

L’escursione alle Lame Rosse è fattibile con i bambini ma servono alcuni accorgimenti. Innanzi tutto niente passeggino. Se avete figli molto piccoli, optate per lo zaino o la fascia.

Durante il percorso non ci sono punti di ristoro, portatevi della frutta fresca o qualche snack per recuperare le energie. Acqua in quantità esagerata, il caldo in estate si fa sentire. Il mio consiglio è di partire presto la mattina per non trovarsi alle 2 del pomeriggio ad affrontare il ghiaione. E poi avrete tutto il tempo per godervi il resto della giornata al Lago di Fiastra. Questa è la classica escursione in cui potete giocarvi la carta “prima si fa fatica ma poi si va a fare il bagno”. Un incentivo da poco.

Fatica sul ghiaione delle Lame Rosse

Potreste anche pensare di partire per il sentiero delle Lame Rosse verso il tramonto e godervi prima il lago. Ma dopo una giornata tra bagni e schizzi, difficilmente potreste convincere i bambini a camminare tre ore.

Il lago di Fiastra: talmente bello da sembrare finto

Il Lago di Fiastra è talmente bello da sembrare finto. Il colore che tende un po’ al turchese acceso e un po’ al verde smeraldo è un colpo d’occhio notevole, in netto contrasto con il verde scuro delle montagne che lo circondano.

Lago di fiastra

Il Lago di Fiastra non è un lago naturale ma un bacino artificiale creato nel 1955 per fornire energia elettrica nella Vallata del Fiastrone.

Lago di Fiastra

Dopo il trekking alle Lame Rosse, in estate l’acqua fresca (diciamo pure fredda) del lago è un premio irresistibile. Lasciate scarponcini e bastoncini da trekking in macchina e recuperate telo e costume. Perché chiaramente si può fare il bagno al Lago di Fiastra. Qui la qualità delle acque è ottima.

Bagno al lago di Fiastra

Le scarpette per gli scogli sono fondamentali, soprattutto se vi fermate nelle spiagge libere a ridosso del parcheggio. E arrivando accaldati dall’escursione, non potrete resistere nemmeno un secondo per fare un tuffo nel lago.

Spiagge attrezzate per fare il bagno al Lago di Fiastra

Se volete il comfort di una vera e propria spiaggia dotata di ogni tipo di servizio, dopo il trekking alle Lame Rosse risalite in macchina e guidate per un paio di minuti fino a raggiungere San Lorenzo al Lago.

Qui trovate Verdefiastra, un vero e proprio complesso turistico che offre tantissimi servizi tra cui anche il noleggio di canoe, pedalò e biciclette, oltre alla spiaggia attrezzata con ombrelloni e sdraio, disponibili da aprile a settembre.

Verdefiastra

Spiagge Lago di Fiastra

L’accesso al lago è decisamente più comodo e confortevole, mi sento di consigliarvelo soprattutto con i bambini piccoli.

Il Lago di Fiastra in tutte le stagioni

Vi consiglierei l’escursione alle Lame Rosse nelle Marche in estate proprio perché un tuffo nel lago è davvero d’obbligo. Ma per il caldo patito durante il trekking, la primavera e l’autunno sono sicuramente le stagioni più indicate. In questo caso potete godervi comunque il Lago di Fiastra da un’altra prospettiva. Per esempio a piedi, percorrendo il Sentiero della Natura che costeggia una parte del lago per circa 3 chilometri. Questo sentiero è anche pista ciclabile, potete quindi noleggiare le bici a San Lorenzo al Lago e percorrere tutto il tracciato che arriva quasi alla diga.

Una vista imperdibile del Lago di Fiastra è sicuramente dall’alto. Dal Belvedere della Ruffella, raggiungibile in macchina, potete godere di una vista impareggiabile su tutto il lago, diga compresa. Il belvedere si trova infatti in cima a un promontorio che domina lo specchio d’acqua dall’alto.

Il sentiero per le Lame Rosse è aperto anche in inverno. Ho visto foto del canyon con la neve e sono davvero molto suggestive.

Dove mangiare alle Lame Rosse

Noi abbiamo optato per il pranzo al sacco ma volendo nel parcheggio, credo solo in estate, potete trovare un chiosco che vende panini e bibite. In alternativa il centro più vicino è sicuramente San Lorenzo al Lago dove noi abbiamo gustato un ottimo gelato. Qui trovate chioschi sulla spiaggia e ristoranti.

Non mi resta che augurarvi buona gita alle Lame Rosse!

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