Zuiderzeemuseum in Olanda: un museo a cielo aperto dove il tempo si è fermato

La casa di una famiglia che ama viaggiare si distingue subito. Dalle foto di viaggi (se ci si ricorda di riappenderle dopo aver imbiancato) agli oggetti che si sono collezionati nelle avventure a zonzo per il mondo. A ogni viaggio i bambini possono portarsi a casa un souvenir. Solitamente lasciamo libera scelta, a nostro rischio e pericolo, purché il prezzo sia contenuto. E così ciascuno sceglie un oggetto che per sempre gli ricorderà quell’avventura e che può essere lontano anni luce dalla nostra idea di “bel ricordo di viaggio”. Leggasi: a volte scelgono cose improponibili.

Ma cerchiamo di non intervenire perché l’oggetto, se scelto con cura e in totale libertà, si trasforma in un prezioso veicolo di ricordi. E così un orrendo portachiavi fucsia mezzo rotto diventa il pretesto per ricordarsi di quel tal museo o quella tale destinazione.

La loro madeleine olandese è uno zoccolo in legno che i bambini hanno decorato personalmente. Negli anni ha svolto diverse funzioni: da contenitore per perline a nascondiglio per bigliettini più o meno segreti. Ma resta il ricordo più prezioso del nostro itinerario nel paese dei mulini a vento.

Le esperienze da fare in Olanda con i bambini sono tantissime. Dai percorsi in bicicletta (la pianura ovunque aiuta notevolmente) ai musei particolari dove le parole d’ordine sono toccare, sperimentare e divertirsi.

E se cercate un luogo davvero speciale, non perdetevi lo Zuiderzeemuseum, ovvero il museo a cielo aperto dove ci siamo conquistati il nostro zoccolo personalizzato.

Che resta anche il posto in cui abbiamo pranzato alla vecchia maniera, con un pesce affumicato sul momento come 100 anni fa.

Ma partiamo con ordine. Zuiderzeemuseum, un nome lunghissimo che deriva dallo Zuiderzee, ovvero il lago Flevo che un tempo era separato dal mare grazie alle dune. Il paesaggio olandese è cambiato notevolmente nel corso dei secoli, modellato dal mare e dall’uomo. In questa zona è il mare che l’ha avuta vinta, invadendo il lago e trasformandolo semplicemente in un golfo.

Lo Zuiderzeemuseum è un museo a cielo aperto che può essere raggiunto in traghetto o a piedi, a voi la scelta. Arrivare via mare regala come sempre un’esperienza un pochino più suggestiva ed è quella che noi abbiamo scelto.

Toccando terra siamo stati catapultati in un altro mondo, dove tutto sembrava essersi fermato a un secolo prima. È la meravigliosa sensazione che regalano tanti musei a cielo aperto, come Den Fynske Landsby, tanto per citare un altro esempio celebre in Danimarca.

Lo Zuiderzeemuseum in Olanda è molto più autentico di Zaanse Schans, forse perché meno conosciuto. A garanzia di un’esperienza istruttiva e allo stesso tempo divertente.

Gli ingredienti per trascorrere una bellissima giornata in famiglia sono tanti. Dai vecchi giochi di una volta, alle antiche botteghe da esplorare. Dal pesce da affumicare agli zoccoli da decorare.

Avevamo calcolato di starci mezza giornata, ci siamo rimasti fino quasi alla chiusura. E solo perché volevamo vedere il minuscolo Flessenscheepjes Museum (il museo delle navi in bottiglia) a Enkhuizen, altrimenti lo Zuiderzeemuseum l’avremmo chiuso noi.

Se amate la storia, se vi piace vedere la gente che va a zonzo vestita in costume tipico, se vi incuriosisce l’idea di provarvi uno zoccolo di legno e vedere come vi sta, se ammirare gli artigiani di una volta al lavoro vi appassiona, se volete vedere come funziona un mulino, che abbiate bambini o meno al seguito ha poca importanza.

Lo Zuiderzeemuseum in Olanda vi attende. E non vi deluderà, ne sono certa.

Se poi viaggiate in famiglia, l’idea di staccare per un giorno, di lasciar correre i bambini in libertà, di vederli divertirsi con i giochi del secolo scorso è sempre vincente. Quella che spesso regala i ricordi di viaggio più preziosi.

Zuiderzeemuseum in Olanda: informazioni utili

Lo Zuiderzeemuseum si trova a Enkhuizen ed è composto da un museo all’aperto e uno al coperto.

Il museo al coperto presenta una ricca collezione di oggetti storici, imbarcazioni comprese. Lo si può visitare tutto l’anno, escluso il giorno di Natale, dalle 10 alle 17.

Il museo all’aperto invece apre i battenti a fine marzo -inizio aprile per chiudere a fine ottobre (per il 2019 le date di apertura e chiusura sono 30 marzo-27 ottobre). L’orario è sempre dalle 10 alle 17, in perfetta tradizione paesi nordici dove dopo le 17 spesso chiude tutto. Questo fa sì che non si possano accumulare troppe visite in un giorno. Che forse non è nemmeno un male, tutto sommato. Perché se è vero che in estate le giornate sono infinitamente lunghe e ti viene spontaneo chiederti perché gli orari di apertura dei musei non si adeguino alla luce del sole, al Nord la gente ama godersela l’estate. All’aria aperta, in riva a un fiume, gustando un picnic in un prato e facendo incetta di quella luce che in inverno scarseggia.

Lo Zuiderzeemuseum si trova a meno di un’ora da Amsterdam. Un po’ come quasi tutto in Olanda. Che è un vantaggio e allo stesso tempo uno svantaggio. Il fatto di avere tutto lì, a portata di mano, ti invita a commettere l’errore di voler mettere troppa carne al fuoco. L’età mi ha infuso un pizzico di saggezza, lo slow travel mi ha pervaso corpo e anima e ora posso dire che, nonostante l’Olanda sia minuscola, bisognerebbe dedicarle come minimo due settimane, potendo tre.

Come già indicato, potete raggiungere il museo sia a piedi (15 minuti dalla Stationsplein di Enkhuizen) oppure in traghetto, prendendolo direttamente dietro l’ufficio del turismo. Basta acquistare il biglietto del museo all’ufficio del turismo e mostrarlo a bordo.

Il costo di ingresso per lo Zuiderzeemuseum è di 17 euro per gli adulti, 11 euro per i bambini dai 4 ai 12 anni, gratuito per i più piccoli e per chi ha l’Amsterdam City Card.

Non mi resta che augurarvi buona avventura nel paese degli zoccoli di legno e dei mulini a vento!