Il Tirolo Orientale in Austria è uno dei quei luoghi che volevo tanto vedere in inverno. Perché ci sono posti che cominci a sognare sulla carta. Ti colpisce un dettaglio, un particolare. E da lì ci costruisci un itinerario più o meno articolato, a seconda della stagione. Ötztal in Tirolo Orientale per me era da tempo sinonimo di Aqua Dome, uno dei complessi termali più spettacolari delle Alpi (o forse il più spettacolare in assoluto) e Ötzi. Proprio lui, l’uomo ritrovato nei ghiacci la cui mummia- che prende il nome dalla valle- è conservata al Museo Archeologico dell’Alto Adige a Bolzano. Ed è stato forse in occasione della visita al museo di qualche anno fa che il nome Ötztal ha cominciato a frullarmi nel cervello.
Questa valle del Tirolo Orientale, al confine tra Austria e Italia, è poco conosciuta, Sölden a parte, eppure ha una grandissima concentrazione di vette sopra i 3000. Qui infatti c’è la cima più alta di tutto il Tirolo settentrionale, Wildspitze (3.774 m s.l.m.). E ben due ghiacciai su cui sciare.
Tirate la monetina e decidete se ammirarla prima in inverno o in estate. Personalmente ha vinto l’opzione “total white”, ça va sans dire. Ma torneremo per lasciarci incantare dal color verde acceso dei prati e per visitare Ötzi-Dorf, il villaggio di Ötzi dedicato all’uomo primitivo (aperto dal 1 maggio al 26 ottobre).
Intanto vi racconto la versione invernale, quella fatta di laghi ghiacciati, neve in gran quantità, carrozze trainate dai cavalli che a ritmo lento vi conducono nei boschi innevati.
Quella fatta di terme che sì, anche in estate hanno il loro perché ma … vuoi mettere restare a mollo nell’acqua calda quando fuori nevica? E quella fatta di comprensori davvero a misura di famiglia. Perché sciare con i bambini non è proprio semplicissimo (soprattutto se i bambini sono la maggioranza) e avere a disposizione piste alla loro portata è davvero il massimo.
Quella dell’Ötztal in Tirolo è una valle lunga e stretta e attraversa diversi paesi che incarnano alla perfezione tutti gli stereotipi della montagna che ci vengono in mente. Campanili dalla tipica forma, case in legno, laghi ghiacciati, cime altissime colme di neve.
Un invito allo sci ma non solo. Perché che in montagna in inverno non ci si vada solo per sciare mi sembra ormai assodato, no?
Gli argomenti del post
Sciare nell’Ötztal in Tirolo Orientale: il comprensorio per famiglie Hochoetz-Ochsengarten
Immaginate piste a misura di famiglia, totalmente soleggiate. Parco giochi sulla neve, skilift semplici e tapis roulant per i principianti ma anche rosse panoramiche e larghissime, perfette per chi ha figli più grandi. Il tutto all’insegna di una mascotte, la pecorella Widi, che contraddistingue le aree adibite ai più piccoli. C’è perfino un trenino rosso della scuola sci che accompagna i bambini a lezione.
Unite tutti gli ingredienti, mescolate bene e otterrete uno dei comprensori più adatti alle famiglie che mi sia mai capitato di vedere. Questo non significa che ci siano solo piste per chi non ha mai messo gli sci ai piedi. Hochetz-Ochsengarten è un comprensorio che rappresenta il compromesso perfetto per chi, come noi, ha figli di diversi livelli. I grandi si divertono, i piccoli muovono i primi passi sicuri e senza paura.
La vista che si gode sulle cime dell’Ötztal e su quelle della valle dello Stubai è spettacolare, soprattutto dall’arrivo della seggiovia Brunnenkopfbahn a 2179 m.
41 chilometri di piste di cui 13 km blu e 23 km rosse. Ci siamo divertiti tutti quanti. Ognuno ha trovato la pista perfetta per il proprio livello. Cielo blu, neve fresca caduta nei giorni precedenti e sole di certo hanno aiutato a rendere la giornata spettacolare.
Ma la neve da queste parti è garantita fino a fine aprile. Un motivo in più per scegliere la valle come meta delle proprie vacanze invernali.
Se invece avete solo bambini piccoli alle primissime armi, Ötztal offre comprensori anche per voi, come Gries o Umhausen-Niederthai, veri e propri paradisi per i principianti. Dove non contano i chilometri delle piste ma la possibilità di divertirsi e imparare uno degli sport più belli al mondo. Anzi, per quanto mi riguarda il più bello in assoluto.
Comprensorio Hochoetz-Ochsengarten: la sicurezza prima di tutto
Per chi, come la sottoscritta, ha iniziato a sciare da bambina, lo sci era sinonimo di fatica infinita e ore intere di scalette. Ma, va detto, sulle piste c’erano pochissime persone, potevi provare le prime discese senza il timore che qualcuno a 100 all’ora ti travolgesse.
Oggi la situazione è totalmente diversa. Gli sciatori si sono moltiplicati così come i principianti che dopo una lezione passano alla pista nera. “Perché tanto sono capace”.
La sicurezza sulle piste è perciò una questione di fondamentale importanza, oggi più che mai.
Il fatto di avere un comprensorio con una spiccata vocazione per le famiglie è un vantaggio a mio avviso notevole. Se vuoi fare il fenomeno, qui non venirci nemmeno. La valle è piena di comprensori spettacolari come Sölden, dove si svolge la coppa del mondo di sci, e Obergurgl-Hochgurgl, il cosiddetto diamante delle Alpi.
A ognuno il suo. L’enorme valore aggiunto di questa valle.
Längenfeld: il paradiso del relax
Siamo approdati a Längenfeld quando ormai il sole stava tramontando. Mi sono ritrovata tra le mani tantissime brochure e informazioni su quello che si poteva fare nell’Ötztal in Tirolo Orientale in Austria e mi è presa l’ansia da prestazione. Perché le cose potenzialmente belle da fare erano tantissime e il tempo davvero poco. Troppo poco, toccherà tornare.
Poi ho aperto la finestra del nostro appartamento, cominciava a nevischiare. Ho ammirato le lucine del paese, le cime innevate. Ho respirato, finalmente. Come non facevo da giorni, lo scrivevo anche qui.
E mi sono detta che non sarebbe bastata una settimana per fare tutto ciò che avevo in mente. Perciò il segreto era rilassarsi e godersi l’esperienza.
Relax è stata la parola d’ordine.
E così l‘Hängebrücke l’ho ammirato dalla finestra della camera (ma per chi non ha mai provato un’esperienza come il ponte nel cielo, almeno una volta nella vita va fatta) e ho preferito trascorrere più tempo sugli sci che visitare lo Schneedorf. (perché la strada per arrivarci non è uno scherzo, soprattutto per chi soffre di mal d’auto).
Abbiamo voluto concederci una di quelle esperienze che rigenerano, a mio avviso. La carrozza trainata nei cavalli che ci ha portati nei boschi intorno a Längenfeld. Il silenzio ovattato, solo il rumore degli zoccoli, qualche schizzo di neve fresca, una coperta calda, una tazza di Glühwein bollente e la sensazione di essere fuori dal mondo. Di fare un salto indietro nel tempo.
Abbiamo lasciato che i bambini giocassero nella neve. Perché non ci deve essere solo lo sci, ma il gusto di annusare, toccare, assaggiare quella meraviglia bianca.
E poi ovviamente il grande protagonista è stato il complesso dell’Aqua Dome che ha avuto un ruolo fondamentale nel nostro weekend. Perché è troppo spettacolare (a detta di mio marito che vivrebbe in sauna qui ci sono le più fantasmagoriche mai sperimentate, io non sono un’intenditrice dopo cinque minuti boccheggio) per non rientrare a pieno titolo in una vera e propria meta di viaggio. E merita un post a parte.
Ho respirato. Ve l’ho già detto?
E respirare è importante. Concedersi ogni tanto uno stacco fa bene al corpo, oh se fa bene. Ma fa bene anche e soprattutto all’anima.
E io ritrovo la mia dimensione così. Con i piedi che affondano nella neve fresca.
Längenfeld in Tirolo Orientale: dove abbiamo dormito
In tanti mentre eravamo via mi avete chiesto dove stessimo alloggiando. Nell’Ötztal in Tirolo Orientale in Autstria c’è ovviamente solo l’imbarazzo della scelta. Dai rifugi agli alberghi lussuosi, passando per gli appartamenti. Noi abbiamo scelto di soggiornare in fattoria, una modalità che amo molto quando si va in montagna.
Perché per qualche giorno mi fa sentire un po’ come Heidi. E io per Heidi ho una grande passione.
Avendo scelto di fare base a Längenfeld (a mio avviso un ottimo compromesso, non solo per la vicinanza all’Aqua Dome ma perché si trova in posizione centrale nella valle) abbiamo soggiornato presso la fattoria Landhaus Zell.
Che dire? Esperienza super positiva. A livello umano, innanzi tutto. La titolare è gentilissima, ci ha raccontato un sacco di cose sul Tirolo e sulla sua casa. E ci ha fatto trovare una bottiglia di latte fresco appena munto nel frigorifero.
La posizione poi è davvero comoda. A un minuto a piedi c’è un grosso supermercato. In cinque minuti neanche siete all’Aqua Dome. E proprio davanti casa c’è la fermata per lo skibus gratuito che consente di raggiungere tutte le località della valle. Credo che in estate, con il giardino a disposizione e i giochi, sia davvero un paradiso per i bambini.
Un’ottima soluzione per chi sceglie di visitare l’Ötztal. In inverno o in estate non ha importanza.
Anche se … con la neve….
2 Comments
Ciao Letizia anche io ho tre figli… maschi… 14, 12 e 2 anni … questo tuo post mi ha incuriosito e visto che ero in cerca di un’idea per l’estate mi sono lasciata ingolosire e ho prenotato una settimana proprio in questa fattoria a Laengefeld … ora non vedo l’ora di essere la’… sei una fonte di idee fantastiche
Ma che bello Antonia!! Mi fa piacere. Poi fammi sapere come ti trovi. Ma la fattoria è davvero bella e nella zona c’è tantissimo da fare, sono sicura che ti piacerà. Pizzico di invidia per i tre maschi. Le femmine sono complicatissime ah ah ah.
Un abbraccio e buona giornata