Valle Verzasca con bambini: un tuffo nelle acque color smeraldo

La Valle Verzasca è un piccolo paradiso naturale del Canton Ticino. Le sue pozze sono meta di pellegrinaggi estivi rinfrescanti, quelli a cui aneliamo per cercare refrigerio nelle torride giornate estive.

Acque limpide color smeraldo e un ambiente naturale incontaminato, a tratti quasi selvaggio, rendono questa valle la meta ideale per una perfetta escursione estiva con bambini al seguito. Ma anche senza.

La valle prende il nome dal fiume, Verzasca appunto, così chiamato per il colore verde dell’acqua. E, in effetti, un verde così brillante e intenso salta subito all’occhio. Il fiume, nel corso degli anni, si è fatto strada, scavando un canyon che regala scorci di una bellezza davvero unica, un miscuglio di vegetazione fitta e rocce levigate dalle forme più strane.

Potremmo definirlo il luogo dalle cinquanta sfumature di verde, perché ovunque si posi lo sguardo, terra o fiume, è questo il colore predominante.

Valle Verzasca: una giornata a mollo nelle acque verdissime

Uscite a Bellinzona Nord e seguite le indicazioni per Locarno e per Tenero- Valle Verzasca. Una volta imboccata la strada in salita che porta a destinazione, la prima cosa in cui ci si imbatte è una diga artificiale di un certo impatto.

Non ci siamo fermati perché i bambini fremevano per arrivare al fiume e fare il bagno e io non ho insistito più di quel tanto. Perché ho un problema con le dighe, mi fanno paura, lo ammetto.

Ma anche senza scendere dall’auto, non potrete non notare la diga di Contra, una delle più alte d’Europa. Un’opera architettonica che toglie letteralmente il fiato.

@Credits www.ticino.ch

O terrorizza, dipende dai punti di vista.  220 metri di altezza, uno sbarramento artificiale del fiume Verzasca ideale per i matti le persone particolarmente avventurose che vogliono praticare il bungee jumping. È probabile che, se siete appassionati di James Bond, l’abbiate vista nella prima scena di un celebre film dell’agente 007.

Se la giornata non ha scopi avventurieri ma siete in cerca semplicemente di relax e refrigerio, proseguite oltre. Curva dopo curva si attraversano alcuni piccoli borghi dalle caratteristiche case in pietra fino ad arrivare a Lavertezzo, la nostra meta per la giornata.

Cercate parcheggio dove potete, noi siamo andati oltre il ponte fino a raggiungere un’aerea di sosta a pagamento sulla sinistra (munitevi di franchi svizzeri).

E poi abbiamo raggiunto a piedi lo spettacolare parco giochi naturale che si adagia sotto il famosissimo Ponte dei salti, uno dei simboli che celebrano le bellezze naturali svizzere.

A questo punto l’unica difficoltà della vostra giornata in Valle Verzasca con bambini al seguito sarà trovare un posticino su un sasso liscio su cui stendere l’asciugamano per prepararvi ad affrontare la dura giornata fatta di bagni, sole e passeggiate tra le rocce.

E non pensate di annoiarvi nemmeno per un secondo, perché solo lo spettacolo di chi ha il coraggio di tuffarsi dal ponte merita la visita.

L’acqua è freddissima ma per i bambini il problema non si pone. Come per la Val Vertova, probabilmente sarete solo voi grandi a non entrare in acqua.  Potrete comunque godere del refrigerio delle piccole pozze, per immergere le gambe e scordarvi, anche solo per un pomeriggio, la calura che attanaglia città e pianure.

E per lasciarvi stupire dal verde smeraldo di queste acque incredibilmente limpide.

Consigli utili con bambini al seguito

La Valle Verzasca (o Val Verzasca) è un paradiso sia per chi vuole rilassarsi sia per chi ama il trekking. Esiste una passeggiata, che prende il nome di Sentierone, che segue l’antica mulattiera percorsa dai contadini.  È classificata come non impegnativa (ma noi non l’abbiamo sperimentata) anche se è molto lunga. Può essere eventualmente percorsa a pezzi, approfittando del postale che collega i diversi paesi.

Se invece siete in cerca di relax allo stato puro e soprattutto di un bagno fresco, potete optare per una sosta accanto a una pozza e non schiodarvi da lì per tutta la giornata.

Uno dei luoghi sicuramente più suggestivi è il ponte dei salti di Lavertezzo. In paese potete trovare bar e ristoranti dove mangiare, anche se un picnic rimane sempre la soluzione migliore.

Ma, nel caso abbiate dimenticato qualcosa, il paese offre il necessario.

Personalmente sconsiglio le pozze della Valle Verzasca con bambini piccolissimi, è un luogo troppo pieno di pericoli. Le rocce sono molto scivolose e l’acqua è davvero fredda.

Se le avete, portate le mute per i bambini, o anche per voi se volete immergervi. Trattandosi di un fiume, bisogna fare particolare attenzione alla corrente. Non voglio spaventarvi, solo evidenziare ciò che anche tutti i cartelli segnalano. I pericoli, inutile negarlo, ci sono.

Ma con un po’ di attenzione, quella che serve anche quando si compiono escursioni leggermente più impegnative, non avrete problemi.

Se le avete, consiglio di portare le scarpette per gli scogli (noi non le avevamo purtroppo), anche se le rocce sono molto lisce e non rischierete di tagliarvi. Con i bambini più grandi abbiamo percorso un pezzo di fiume passando di roccia in roccia e di pozza in pozza e si sono divertiti tantissimo.

Con la più piccola di tre anni non ci siamo fidati, si è comunque divertita un sacco a sguazzare nelle pozze più piccole e a giocare con l’acqua.

Il capitolo tuffi è a parte. Nessuno di noi si è tuffato, è molto pericoloso nonostante lo facciano in tanti. Abbiamo visto qualche bambino di 9-10 anni che si è cimentato nell’impresa di buttarsi dal ponte spronato dai genitori. È scattato l’applauso di tutti i presenti, ovviamente, ma non credo sia il caso di rischiare di rovinarsi la giornata.

La Valle Verzasca è considerata un paradiso per i sub e il canyoning. Se siete appassionati di questi sport o avete figli grandi che li praticano, tenetene conto.

Se siete come la sottoscritta e il sole dopo un po” vi stanca, percorrete una parte del sentiero che costeggia il fiume. Potrete ammirare tantissime pozze più scomode e difficili da raggiungere, dove sicuramente troverete meno gente.

Ma se siete in Valle Verzasca con bambini piccoli che non vogliono camminare non scoraggiatevi. Anche solo rimanendo nei pressi di Lavertezzo avrete modo di trascorrere una giornata spettacolare e di ammirare il colore delle acque che ha davvero dell’incredibile.

Lavertezzo dista un paio d’ore da Milano. Per noi che abitiamo in provincia di Lecco. è una meta abbastanza vicina e quindi tranquillamente fattibile in giornata. Se invece arrivate da più lontano e volete recarvi in Valle Verzasca con bambini, potrebbe essere una bella idea abbinare le pozze color smeraldo ai castelli di Bellinzona, patrimonio UNESCO. Oppure potete fare il pieno di fiume e natura esplorando le cascate della Valle Maggia, a pochi chilometri dalla Valle Verzasca.

Avrete così un piccolo assaggio del Canton Ticino che, spesso snobbato, riserva invece grandi sorprese sia a livello culturale che naturale.

Ricordate che per percorrere le autostrade svizzere dovrete munirvi di apposita vignetta annuale, acquistabile alla frontiera.

Last but not least, quando siamo andati in Valle Verzasca la giornata non era delle più soleggiate e i colori in foto non rendono. Per darvi un’idea, ecco il verde che caratterizza questo luogo davvero speciale.

@Credits www.ticino.ch

letiziadorinzi

Letizia, classe 75, tre figli di 13, 12 e 8 anni e una passione innata per il Nord e la natura sconfinata. Ho più foto nella neve che in costume e queste ultime, qui, non le vedrete mai :). Non chiamatemi blogger ma cantastorie.

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