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Itinerario in Olanda: i mulini di Kinderdijk

Tra l’inverno e l’estate c’è quella famosa stagione di mezzo che ormai non esiste più. Il sole è più caldo, le giornate si allungano, le giacche da sci vengono malinconicamente riposte negli armadi e si ha voglia di stare all’aria aperta e di annusare i nuovi profumi che riempiono l’aria.

Tra Pasqua e ponti vari, la primavera può offrire l’occasione di un vero e proprio viaggio, magari come quello che abbiamo fatto noi un paio di anni fa. E l’Olanda è davvero perfetta per scrollarsi di dosso la polvere invernale e rigenerarsi all’aria aperta.

La prima meta del nostro viaggio in Olanda con bambini è stata la tappa ai mulini di Kinderdijk

Un sito UNESCO meraviglioso che lascia subito i bambini a bocca aperta. Perché i mulini di Kinderdijk sono davvero uno spettacolo che vale tutti i chilometri macinati per arrivarci.

Approdiamo qui nel primo pomeriggio e, dopo un lungo viaggio con tre bambini di 5, 4 anni e 8 mesi (in auto dall’Italia con breve tappa in Alsazia) quello di cui abbiamo bisogno è sgranchirci le gambe.

L’aria è frizzante, il sole splende, le pale dei mulini si specchiano nell’acqua e le nuvole sembrano batuffoli di cotone sfilacciato.

Un dipinto su tela.

L’Olanda ci accoglie in grande stile con i suoi spettacolari 19 mulini.

Si può scegliere di noleggiare le biciclette per percorrere il sentiero che costeggia il canale ma dopo essere stati seduti per tante ore decidiamo di procedere a piedi, con calma.

Di goderci questo paesaggio suggestivo in modalità slow.

Visitiamo il mulino aperto al pubblico e continuiamo la nostra passeggiata lasciandoci alle spalle i tanti turisti frettolosi che, scattate le foto di rito, se ne vanno.

Ma chi viaggia con i bambini non è un turista mordi e fuggi. Non potrebbe essere altrimenti.

Ci sono canneti da esplorare, papere da attirare e cavalli da ammirare prima di poter soltanto pensare di tornare al parcheggio.

Stanchi ma felici per questo inizio emozionante, arriviamo nel tardo pomeriggio a Delft dove concludiamo la giornata vagando senza meta.

Delft: la piccola Amsterdam

È domenica, il giorno dopo tutti i musei saranno chiusi ma abbiamo voglia di esplorare questa città meravigliosa, una piccola Amsterdam, senza cartina alla mano.

Un tripudio di canali e ponti.

La piazza di Delft, chiusa al traffico, è il luogo ideale per lasciar correre liberamente i bambini.

Mentre loro scorrazzano felici, prendiamo posto a un tavolo all’aperto di  uno dei tanti locali del centro e ci godiamo un’ottima cena a base di pancake sotto il calduccio delle pesanti coperte a disposizione dei clienti.

Concludiamo la giornata in un hotel particolare che mi sento davvero di raccomandare, con lampadari fatti di bottiglie e una mucca che fa la guardia alla finestra.

L’atmosfera da pub inglese, un angolo per i bambini con libri e album da colorare, una birra da sorseggiare con calma.

Per fermare il tempo, catturare quell’attimo, renderci conto che sì, ce l’abbiamo fatta davvero.

Abbiamo raggiunto la nostra destinazione in auto con tre bambini al seguito.

Guardiamo il sorriso sdentato della più piccola e capiamo che dopo tutto è davvero possibile ricominciare a viaggiare on the road.

Anche in cinque.

I mulini di Kinderdijk in Olanda: consigli utili per organizzare la visita

Il sito UNESCO dei mulini Kinderdijk si trova nei dintorni di Dordrecht a pochissimi chilometri da Rotterdam ma può essere visitato in giornata da tutte le città principali dell’Olanda (circa un’ora e mezza da Amsterdam). I diciannove mulini sono stati costruiti intorno al 1740 e fanno parte di un sistema di gestione delle acque per prevenire le inondazioni. Dal 1997 sono patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Oltre a percorrere la strada che costeggia i canali e consente di ammirare i mulini (spingetevi più in là possibile, in tanti si fermano ai primi mulini giusto per scattare qualche foto di rito) potete visitare l’interno di due mulini-museo e guardare il film al centro visitatori.

Da Rotterdam è possibile arrivare ai mulini in bicicletta: il percorso andata e ritorno è di circa 30 chilometri ma su terreno pianeggiante. Se invece arrivate in auto fate attenzione a dove parcheggiate, mettete l’auto solo nelle zone adibite effettivamente a sosta. il

Dove abbiamo dormito a Delft

L’Olanda è un paese piuttosto piccolo che si può girare facilmente anche pernottando in un solo posto.

Noi abbiamo optato comunque per un assaggio di on the road per testare la piccola di casa e ci siamo spostati continuamente scegliendo di soggiornare in fattorie, appartamenti o houseboat.

A Delft, arrivati dal lungo viaggio, abbiamo optato per un albergo e la scelta è caduta sull’hotel De Plataan  consigliato anche per i bambini.

Si trova in pieno centro e ha un parcheggio interno privato che ci ha consentito di uscire subito a gironzolare tra i canali senza scaricare la macchina.

Il lunedì a Delft quasi tutti i musei sono chiusi, perciò se si è interessati a visitarli è necessario optare per un altro giorno.

letiziadorinzi

Letizia, classe 75, tre figli di 13, 12 e 8 anni e una passione innata per il Nord e la natura sconfinata. Ho più foto nella neve che in costume e queste ultime, qui, non le vedrete mai :). Non chiamatemi blogger ma cantastorie.

View Comments

  • Fantastico viaggio! Concordo nel pensare che nel nostro paese ci vorrebbero maggiori spazi a misura di bambino e di genitori!!! I tuoi bimbi sono fantastici! Si vede dalle foto come già hanno acquisito lo spirito del viaggiare...grazie alla loro mamma "nata con la valigia", ovviamente!!!

  • Grazie Francy, sai cosa pensavo l'estate scorsa? Chissà cosa penseranno gli olandesi del nostro parco giochi a Montelparo! Ma il paesaggio e la bellezza delle nostre colline suppliscono a ogni mancanza! Un abbraccio

    • Credimi che io stavo pensando soprattutto al parco giochi del mio paese quando ho scritto il commento sopra (e non solo ovviamente!)
      Aspetto altri tuoi articoli, di quelli belli e coinvolgenti sul tuo stile (vd sopra!!!).

  • Che meraviglia! I mulini di Kinderdijk sono nella mia lista di 100 posti da vedere con i bambini e con questo post mi hai dato conferma che ci dobbiamo andare al piu' presto!
    Grazie per le dritte e per le foto bellissime!
    Un abbraccio virtuale

    • Davvero meravigliosi Fabiana! Direi che meritano da soli il viaggio! Beh in una delle scorribande tra UK e Toscana ce li puoi infilare! Un abbraccione

  • Woooow!!!! Il mondo è così grande e pieno di posti meravigliosi che ogni giorno passato a casa sembra un giorno perso!
    Bravissimi viaggiatori, splendide foto e bel racconto!

    • Grazie mille! Verissimo! Io quando leggo di posti di cui non sapevo l'esistenza mi esalto e la lista delle mete da sogno si allunga irrimediabilmente!!!! Un abbraccio

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