Italia

Cosa vedere a Bellagio, perla del lago di Como

Bellagio è una delle perle indiscusse del Lago di Como. Una meraviglia posizionata proprio sulla punta della penisola che divide i due rami del lago. La si può raggiungere in auto oppure in battello da Varenna. Ed è questo l’itinerario che scegliamo.

Ma procediamo con ordine. Superiamo Fiumelatte che un post tutto per sé se lo merita. E lo avrà, glielo devo. Ogni volta che passiamo da quelle parti, i bimbi dormono e da noi il sonno è raro per cui sacro, non va interrotto per nessun motivo al mondo. Nemmeno per ammirare un’attrazione conosciuta forse più all’estero che da noi. Già mi sembra di immaginare il trafiletto di una Lonely planet o di una Rough Guide dove si indica questa sosta come imperdibile. Ma ci lasciamo Fiumelatte alle spalle per raggiungere Varenna. Una delle perle del Lago di Como.

Una manciata di case colorate, vicoli da borgo di pescatori, ville nascoste da una rigogliosa vegetazione e un castello imponente che domina dall’alto. Il castello di Vezio, dove ogni tanto ci divertiamo ad ammirare gli spettacoli di falconeria.

E poi lui, il vero protagonista, il lago.

Non un lago qualsiasi, addirittura il lago più bello del mondo secondo una classifica stilata dall’Huffington post.

Queste classifiche, si sa, lasciano un po’ il tempo che trovano, ma intanto tutti le leggono, prendono nota e decidono che in quel posto lì non si può proprio non andare.

Ed ecco spiegato il motivo per cui a Varenna siamo praticamente quasi gli unici italiani a prendere il traghetto per compiere la “traversata” che ci porterà a Bellagio.

La regina indiscussa del Lario si colloca geograficamente in quella sorta di penisola che sta nel punto di congiunzione dei due rami del lago, quello di Como, quello hollywoodiano di George Clooney per intenderci, e quello di Lecco, di gran lunga meno blasonato.

Saliamo a bordo, la piccola di casa è super eccitata per la sua prima volta in barca.

All’andata splende il sole, al ritorno le nuvole sono cariche di pioggia ma in entrambi i casi il lago si mostra in tutto il suo innegabile splendore.

E col cielo grigio si ha quasi l’impressione di essere a bordo dell’Hurtigruten in un fiordo di un paese lontano….

Dopo una ventina di minuti arriviamo a destinazione. Sbarchiamo e accanto a noi sfilano Porsche e Ferrari rigorosamente straniere.

Non sembra di essere in Italia.

Anzi a dirla tutta non sembra nemmeno di essere in Lombardia, una regione che nell’immaginario collettivo viene associata alla produzione industriale, ai mobilifici, al grigiore della pianura padana, alla nebbia e alle zanzare e che invece, nonostante i suoi mille difetti, sa regalare luoghi speciali di cui innamorarsi.

Ed eccoci qui a un’oretta da casa, ad ammirare un borgo meraviglioso fatto di viuzze strette che sembrano caruggi, scorci suggestivi, case colorate, scalinate con vista sul lago, negozi caratteristici e atmosfera assolutamente internazionale.

Bellagio è un po’ la nostra Venezia, il luogo struggente e romantico dove si va da fidanzati a fare una passeggiata al chiaro di luna e magari a concedersi una cena in un ristorante un po’ chic.

Ecco… scordiamoci tutto questo.

Decidere cosa vedere a Bellagio con i bambini ovviamente acquista tutto un altro sapore. Il borgo si trasforma in una sorta di parco giochi dove correre, imboccare stradine strette, nascondersi, contare i gradini di una scalinata, correre a perdifiato, entrare in negozi meravigliosi dove “ti prego non toccare niente” e gustare una granita che, a sorpresa, costa meno che a casa.

E soprattutto Bellagio diventa il luogo dove sfatare i pregiudizi di un’esterofila incallita come la sottoscritta.

Che se non varca almeno un confine non riesce a dire di essere in vacanza.

Che se non ha bisogno di un passaporto non può definirsi propriamente in viaggio.

E se non percorre almeno un tot di chilometri è difficile che trovi qualcosa che meriti davvero di essere visitato.

Viaggiare con i bambini è un po’ anche questo, recuperare una dimensione “slow”  dell’andare a zonzo e riscoprire i luoghi che ci circondano.

Perché a pensarci bene se vengono dall’America per vederli forse forse forse un motivo ci sarà….

Cosa vedere a Bellagio, con o senza bambini

Bellagio è uno di quei luoghi speciali che rivedresti mille volte. Innanzi tutto, il modo migliore per scoprire il borgo è passeggiare a zonzo tra i suoi vicoli stretti e le sue bellissime case colorate. Che non bisognerebbe mai fare paragoni, ma la Liguria sembra davvero dietro l’angolo. Tutto il centro storico è a traffico limitato, quindi anche per i bambini piccoli non ci sono pericoli.  Inerpicandosi per il borgo si trovano anche diverse botteghe caratteristiche e artigianali, dagli oggetti in legno alla vetreria. Si approda poi in Piazza della Chiesa con la chiesa romanica di San Giacomo.

Ma Bellagio non è solo borgo. Qui ci sono bellissime ville con altrettanto affascinanti giardini che, soprattutto in primavera, meritano una visita.

I giardini di Villa Melzi, visitabili da marzo a ottobre, sono bellissimi e perfetti per una gita fuori porta. Il biglietto di ingresso vale per tutta la giornata ed è gratuito fino ai 12 anni non compiuti (adulti 8 euro). I giardini offrono scorci bellissimi sul Lago di Como e si possono esplorare anche con visite guidate.

Villa Serbelloni è situata invece in posizione più rialzata, sul promontorio di Bellagio. Qui si dice che Plinio il Giovane possedesse la sua villa. I giardini della Villa sono accessibili solo con visita guidata.

Cosa vedere a Bellagio con i bambini

Tra le cose da vedere a Bellagio con i bambini ovviamente ci sono tutte le attrazioni elencate sopra. Con in più un paio di dritte che possono rivelarsi preziose.

Il Trenino, innanzi tutto. Odiato e amato a seconda dei momenti, è innegabile che, soprattutto con i più piccoli che si stancano presto, è sempre una valida soluzione per girovagare comodamente seduti a bordo.

Il Trenino potete prenderlo direttamente nel parcheggio di San Giovanni, frazione di Bellagio, che è stata una piacevolissima scoperta.

C’è una bellissima casa a San Giovanni con una parete ricoperta di biciclette

Qui, proprio davanti al parcheggio, trovate un bellissimo parco giochi.

E il borgo è davvero caratteristico. Con la casa delle biciclette e il minuscolo Museo degli Strumenti per la Navigazione, una collezione privata che può essere davvero speciale per i più piccoli.

Il mio consiglio, se arrivate in auto, è di lasciare l’auto proprio a San Giovanni. Da qui, volendo, potete anche prendere il battello, direzione Bellagio.

E proprio a San Giovanni potete gustarvi ottimi aperitivi e pranzi presso Nené Food, davvero consigliato.

La panchina gigante di Bellagio: vista mozzafiato sul lago

La Big Bench n. 137 viene chiamata la panchina gigante di Bellagio anche se in realtà si trova nella frazione di Civenna, più precisamente in località San Vincenzo.

La panchina è stata inaugurata a fine maggio 2021 e non abbiamo resistito alla tentazione di vederla subito, prima che fosse abbastanza conosciuta da diventare un’irrinunciabile meta per chiunque visiti Bellagio.

Come tutte le altre panchine giganti in Lombardia, anche la panchina gigante di Bellagio rientra nel Big Bench Project, il progetto che vuole valorizzare il paesaggio.

Per ammirarla basta parcheggiare al Belvedere di Civenna e seguire i cartelli. In una decina di minuti arriverete alla splendida panchina gialla in posizione panoramica. Da qui si gode una vista spettacolare su tutto il lago.

Consigli utili per visitare Bellagio

Bellagio può essere raggiunta in auto, anche se trovare parcheggio (sempre e comunque a pagamento) può essere una sfida, soprattutto nelle giornate soleggiate. Potete arrivarci costeggiando il lago per tutto il percorso oppure, se amate le strade alternative, dall’alto da Canzo. Ma si tratta di una strada di montagna, con tutte le curve del caso.

Potete, come già scritto, parcheggiare a San Giovanni e raggiungere Bellagio con il traghetto o con il trenino. In alternativa, la soluzione sicuramente più intelligente è raggiungere Varenna in treno e lasciare direttamente a casa l’auto. Perché la coda che troverete al ritorno vi farà passare la voglia di tornarci una seconda volta.

Una volta arrivati a Varenna in treno, potete prendere il battello o l’aliscafo per Bellagio. Qui potete verificare gli orari. 

Potete anche partecipare a un tour in barca privato con Taxi Boat Varenna. Luca saprà indicarvi l’itinerario migliore tra cui scegliere. E potete usufruire di uno sconto riservato ai lettori.

Bellagio è notoriamente piuttosto cara, perciò se viaggiate in famiglia e volete contenere le spese portatevi acqua e snack da casa. Però l’ottima granita a un euro devo dire che ci ha piacevolmente sorpresi.

Con i bambini è consigliabile visitare prima il borgo e poi dirigersi nel bellissimo parco giochi pubblico dove rinfrescarsi all’ombra di piante secolari.

Un’altalena, qualche dondolo ma soprattutto un bellissimo prato fiorito e alberi giganteschi su cui arrampicarsi che faranno la gioia di qualunque bambino.

Per concludere, a Bellagio potete anche fare il bagno. Rivetto e Punta Spartivento sono le due località dove solitamente l’acqua è più pulita.

Perché il lago è un po’ il nostro mare quindi mi raccomando, non dimenticate il costume da bagno!

letiziadorinzi

Letizia, classe 75, tre figli di 13, 12 e 8 anni e una passione innata per il Nord e la natura sconfinata. Ho più foto nella neve che in costume e queste ultime, qui, non le vedrete mai :). Non chiamatemi blogger ma cantastorie.

View Comments

  • Non so se ti consola, ma con Fiumelatte ho il tuo stesso problema, son morta dal ridere quando ho letto!!!

  • In aggiunta,ci sono dei ristoranti dove con menù davvero ottimi e non troppo costosi...bel post, anche se ora aspetto quello su Fiumelatte!

    • Grazie mille Raffaele!!!! Dicci i ristoranti, chissà mai che una fuga romantica ci scappi ancora!!!

      • Se è romantica allora Terrazza Barchetta a Bellagio. Non è economica, ma è buonissima e l'atmosfera è perfetta! Fatemi sapere se piace anche a voi :-)

    • Raffaele grazie del consiglio!!!' Ne terró sicuramente conto e poi ti diró! Grazie ancora :)

    • Letto! Mi hai fatto venir voglia di tornare a Como!!!! Anche se ho un rapporto amore-odio per quella città da quando mi hanno bocciata a un esame al conservatorio. Ma è successo nella notte dei tempi, direi che è giunta l'ora di fare pace!

  • che belli questi meravigliosi angoli di Italia! Brava, bravissima Letizia diamogli risalto, facciamoli conoscere. Io per prima non conoscevo Bellagio e quando sarà il momento mi fermerò volentieri

    • Verissimo Elisa, ci sono posti meravigliosi a un tiro di schioppo di cui ignoro completamente l'esistenza e quando li scopro... Beh io mi emoziono!

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