Italia

Fiera di San Gaetano a Rogoredo: un grande evento per i bambini

Siamo reduci dalla nostra visita annuale alla Fiera di San Gaetano a Rogoredo, frazione di Casatenovo, nel cuore della Brianza.

È un evento a cui partecipiamo tutti gli anni e che per noi ha un sapore un po’ particolare. Segna l’inizio dell’estate perché è il luogo di incontro per salutare gli amici, augurarsi buon viaggio e decidere quando rivedersi al rientro.

È il posto in cui gustare specialità non solo brianzole ma di tutta Italia, come cannoli siciliani o arrosticini abruzzesi. Tanto se siete stati bravi per la prova costume, siete già pronti, uno sgarro è concesso. Se invece, come la sottoscritta, del costume ve ne frega poco o niente, non sarà certo un cartoccio di mondeghini a fare la differenza.

Quando mi è balenata l’idea di aprire un blog, l’ho fatto per tantissimi motivi. Il primo, il più banale, tenere una traccia dei miei ricordi. Il secondo, condividere quello che amo di più fare, scovare itinerari nuovi, immergermi nello studio di un luogo, smanettare sui siti, pasticciare cartine. Un hobby come un altro, ognuno ha il suo.

Il terzo, promuovere il mio territorio. Non perché qualcuno me l’abbia chiesto o mi abbia commissionato chissà quale lavoro, ma perché apprezzare da turisti il posto in cui viviamo è la prima forma di viaggio. E spesso luoghi ai più sconosciuti riservano sorprese a chi li sa osservare con occhio attento e privo di preconcetti.

La Brianza viene spesso catalogata come un’entità poco definita a ridosso di Milano, con qualche bella villa d’epoca e poco più.  Una terra insulsa, disseminata di fabbriche e popolata da lavoratori infaticabili.

Il nostro angolo di Toscana, Montevecchia con la Valle del Curone, è l’unico che fa eccezione, perché quella collina terrazzata la conoscono tutti.

In realtà la Brianza ha una vocazione molto rurale che per anni è rimasta nascosta e che ora vuole riaffiorare. Non sono pochi i giovani che tornano alla terra con imprese che meritano di essere sostenute, per il coraggio, l’innovazione e la connotazione di sogno che le caratterizza.

Alla fiera di San Gaetano di quest’anno sono stata invitata come blogger e questo mi ha dato l’opportunità di conoscere alcune realtà di cui non immaginavo l’esistenza.

Mi sono innamorata del food truck di Brianza che nutre, la tradizione riletta in chiave moderna su un furgoncino che arriva dall’Inghilterra e ha il posto di guida a destra. Poteva non piacermi?

La torta paesana su stecco. Il cartoccio di mondeghini che, visti così, assomigliano alle mie adorate olive ascolane. Amore a prima vista dunque.

E poi ci hanno pensato loro, gli animali, a rendere la giornata speciale per i bambini. Abbiamo rivissuto le nostre esperienze in fattoriaTi ricordi quella volta che abbiamo dato il biberon alle caprette? Mamma dov’era? In Cornovaglia?

Abbiamo cavalcato, accarezzato capre, pecore e perfino un maialino appena nato.

Abbiamo capito come fanno le api a fare il miele e abbiamo dato il biberon a un vitellino.

Abbiamo trascorso un pomeriggio immersi in una specie di fattoria gigante, tra gare di trattori, palo della cuccagna , spettacolo di falconeria e di taglialegna.

Una giornata che definirei bella, in ogni accezione del termine.

Fiera di San Gaetano a Rogoredo: informazioni utili

La fiera di San Gaetano a Rogoredo di Casatenovo si svolge ogni anno tra fine luglio e i primi di agosto. La 69sima edizione per questo 2019 apre i battenti il 1 agosto per chiuderli il 6. A questo sito potete trovare il programma completo.

Il costo per il biglietto di ingresso è di 5 Euro per gli adulti. I bambini fino ai 12 anni non pagano.

Per i più piccoli, la fiera è una vera e propria festa, con tanto di gonfiabili e parco giochi quando ne hanno abbastanza degli animali. Ma tra cavalli, mucche, capre e maiali non c’è tempo per annoiarsi.

Se sopraggiunge la fame, c’è solo l’imbarazzo della scelta tra i vari stand gastronomici.

Sul sito potete trovare il programma completo della manifestazione con tutte le informazioni utili.

Buona visita!

letiziadorinzi

Letizia, classe 75, tre figli di 13, 12 e 8 anni e una passione innata per il Nord e la natura sconfinata. Ho più foto nella neve che in costume e queste ultime, qui, non le vedrete mai :). Non chiamatemi blogger ma cantastorie.

Recent Posts

Visitare il Castello di Windsor in giornata da Londra

Visitare il castello di Windsor significa entrare nel più grande castello del mondo ancora abitato!…

1 mese ago

Mercatini di Natale in Europa: i più belli che ho visitato

Per raccontarvi i migliori mercatini di Natale in Europa che ho visitato, vi tocca beccarvi…

6 mesi ago

10 anni di Incinqueconlavaligia: il viaggio continua

Questo sarà un articolo alla vecchia maniera, fregandosene di parole chiave, SEO e compagnia bella.…

7 mesi ago

Legoland Germania: le attrazioni e le info per visitare il parco in un giorno

Legoland Germania è stata la sorpresa fatta alla figlia più piccola che non era ancora…

7 mesi ago

San Juan de Gaztelugatxe, l’isola di Game of Thrones. Ma anche no.

Inizio a raccontarvi il nostro itinerario tra Paesi Baschi (spagnoli e francesi) e nord della…

8 mesi ago

Viterbo cosa vedere in un giorno: itinerario nella città dei Papi

Viterbo è stata una delle sorprese più belle del nostro itinerario nella Tuscia, a zonzo…

8 mesi ago

This website uses cookies.

Read More