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La casa dei nonni, un paradiso nel fermano.

Un rientro affrettato dalla mia fiaba, un groviglio di emozioni, persone speciali che sono entrate a far parte della mia vita, anzi di più, della mia famiglia.

Perché nulla avviene per caso, ne sono convinta. È un principio che vale sia nella buona che nella cattiva sorte.

Perfino le sfighe che si susseguono incessantemente, che non ti lasciano un attimo di tregua per risalire in superficie e fare il pieno di ossigeno. Le lacrime che si versano, le fitte al cuore, gli attimi di panico… tutto fa parte di un piano che non ci è sempre dato di capire. Ma quello che so per certo è che il detto “ciò che non uccide fortifica” andrebbe scolpito nella pietra all’ingresso di ogni casa.

Che fa sempre comodo ricordarselo.

E credo che anche gli incontri cosiddetti casuali facciano parte di un grande piano.

Hanno un senso profondo, possono alleviare un po’ di dolore, indurti a sorridere quando sarebbe l’ultima cosa che vorresti fare (vero Francesca?) o farti sognare in un attimo in cui hai bisogno di evadere con la testa per mantenere un briciolo di sana lucidità.

Sonia è stata la protagonista di un incontro di quelli che, a posteriori, ti spieghi. Un messaggio che avrebbe potuto mandarmi in qualsiasi altro momento dell’anno e che, invece, è arrivato proprio quando eravamo a sei chilometri di distanza. Quando l’incontro era più che fattibile.

Mi ha accolta con un sorriso e un abbraccio e gli abbracci, si sa, fanno sempre bene.

E mi ha presentato il suo mondo, che per metà è un po’ anche il mio. Quanto io adori questo paesaggio ormai è cosa nota. Così come quanto sia orgogliosa che le mie radici affondino in questa terra.

La meraviglia dell’entroterra marchigiano, le colline che si susseguono a perdita d’occhio e sembrano inchinarsi al cospetto dei Sibillini.

Un quadro che, quando sono in trasferta, mi vizia dalla mia terrazza ad ogni risveglio.

Siamo in una zona poco turistica che solo gli stranieri sembrano apprezzare. Gli italiani arrivano dopo, imparano a scoprirla quasi per imitazione. Perché se i turisti arrivano fin qui dall’Inghilterra, forse forse forse un motivo valido ci sarà. E allora magari vale la pena prendersi la briga di scoprirlo. Chi fa questo tuffo nell’ignoto, chi decide di lasciare per un pomeriggio le spiagge caotiche o di investire qualche giorno di ferie per visitare questa zona fuori dai circuiti più noti solitamente poi ci ritorna.

Sonia mi ha accolta in questa meraviglia che si trova a Monteleone di Fermo, a pochi chilometri dal mio paesello, Montelparo.

Una casa in pietra, un grande giardino, tanto spazio per giocare, un trampolino, una sabbiera, uno scivolo, palle e racchette da tennis a volontà.

Un’oasi di libertà con vista sulle colline. Uno spazio dove i bambini possono finalmente riappropriarsi di qualche sacrosanto diritto violato. Come il diritto a sporcarsi, non importa se di terra o del succo di una fragola che – incredibile, allora le fanno ancora! – sa davvero di fragola.

E poi un tavolino all’ombra di un fico, un venticello piacevole, muffin al cioccolato fatti in casa, un bicchiere d’acqua fresca.

La semplicità che ha il sapore di un lusso.

Dove dormire nelle Marche: la Casa dei nonni

La casa dei nonni è il nome di questo posto speciale che non posso non consigliarvi. Stanze spaziose, una bella terrazza da cui si gode una vista impagabile, un locale con giochi e libri per bambini, una cucina a completa disposizione degli ospiti e un telescopio per ammirare le stelle sorseggiando vin cotto.

E, ciliegina sulla torta, una tenda trasparente per dormire sotto le stelle. E qui il cielo stellato ha davvero qualcosa di magico. Pochissime luci disturbano la visuale e le stelle sono le vere protagoniste della notte.

A La Casa dei Nonni potete infatti scegliere di trascorrere una notte all’aperto. La tenda è grandissima, una famiglia da quattro ci sta, per intenderci. Si può scegliere se trascorrervi tutta la notte (c’è anche un bagno perché non si sa mai), oppure trasferirsi in camera per non essere disturbati dalla luce dell’alba.

Anche se svegliarsi con un panorama simile non ha prezzo. E so che una capatina in quella tenda prima o poi la farò.

Questa è la meta perfetta per una vacanza autentica in famiglia, senza tutti quei fronzoli (baby-club, animazione e compagnia bella) che ci vendono per necessari.

Come se un bambino non fosse perfettamente in grado di divertirsi da solo.

Una vacanza a contatto con la natura, immersi in un paesaggio che da solo vale un viaggio e che è un invito al relax assoluto. Per staccare davvero la spina, per lasciar riposare le orecchie dal chiasso degli altoparlanti in spiaggia, per fare il pieno di energia.

Per rifocillarsi alle sagre di paese, una diversa ogni sera. Per immergersi in quelle tradizioni ancora ben radicate e perdersi tra i vicoli di borghi medievali perfettamente conservati.

O per iniziare quel libro coperto di polvere che giace sul comodino da troppo tempo.

E qui riuscirete a finirlo, garantito.

 

letiziadorinzi

Letizia, classe 75, tre figli di 13, 12 e 8 anni e una passione innata per il Nord e la natura sconfinata. Ho più foto nella neve che in costume e queste ultime, qui, non le vedrete mai :). Non chiamatemi blogger ma cantastorie.

View Comments

  • Una persona speciale l'ho trovata anche io e ti ringrazio immensamente per le parole che hai usato, semplici ma cariche di emozioni. Semplicemente GRAZIE, a presto, prestissimo

    • Ma grazie a te!! Hai realizzato un bel sogno e credimi si vede che ci metti una grande passione. Ci vedremo presto sì!! Un abbraccio

  • " La meraviglia dell’entroterra marchigiano, le colline che si susseguono a perdita d’occhio e sembrano inchinarsi al cospetto dei Sibillini."
    Quale migliore descrizione potevi dare delle tue Marche. Io adoro queste colline che si susseguono, adoro il calore della gente che è sempre pronta ad elargire grandi sorrisi, adoro i borghi medioevali abbarbicati sui cocuzzoli e adoro il cibo che solo qua sa di genuino.
    Un vero incanto. Anch'io sono molto legata sentimentalmente a questa regione, non perché vi sono nata, ma perchè è qui che i miei genitori hanno deciso di trascorrere parte della loro vita.
    Un carissimo abbraccio Bea
    PS: il tuo post è scritto proprio con il cuore :-)

    • Grazie Bea!!!! È una regione che da accogliere come poche altre ed è vero, il cibo qui è qualcosa di sublime. Non credo di essere di parte, chiunque bazzichi da queste parti ne rimane affascinato! Grazie ancora!!! Un abbraccione ?

  • Anch'io sono di parte perché sono marchigiana, ma tu hai saputo descrivere perfettamente sia con le parole che con le immagini l'entroterra della mia regione. La tenda aperta per dormire sotto le stelle con famiglia, una vera chicca che mi verrebbe voglia di provare subito con i miei bambini!

    • Ma grazie mille! Sì quella tenda va assolutamente provata, per i bambini credo sia una delle avventure più uniche da vivere. Poi se ci vai fammi un fischio! Un abbraccio

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